Interazione farmaci

Buongiorno gentili Dottori, sono a richiedere un vostro parere. Nel 2005, e per 3 anni (per intervalli di 4/6 mesi), ho fatto una cura con sereupin (1 compressa la sera dopo cena) nonchè 10 gocce di xanax la mattina. Tutto ciò dovuto ad ansia ed attacchi di panico conseguenti ad una depressione non troppo forte ma persistente. Dalla metà del 2008 ho smesso completamente la cura. A cusa di forte stress lavorativo mi ritrovo una nuova insorgenza di depressione ed ansia con attacchi di panico. Questi attacchi di panico si manifestano in un modo diverso; nel momento del "panico" sento scendere del catarro MOLTO DENSO in gola e che si ferma li, provocandomi conati di vomito veramente poco gradevoli, specie se si è davati ad una platea di persone. Tutto passa quando l'evento stressante finisce. Vorrei iniziare di nuovo una cura ma al momento (causa perdita del lavoro) devo tamponare delle situazioni lavorative che dovrò necessariamente "attraversare", cioè dovrò salire su un palco e parlare ad una platea, ma dover avere dei conati di vomito continui mi creerebbe non pochi problemi. Vorrei sapere se potessi iniziare a prendere xanax gia da ora e poi assumere samyr 400. Preciso che attualmente assumo Esapent (omega3 - 3 volte al giorno, colazione pranzo e cena), assumo Inderal 40 (3 volte al giorno - colazione 1cp - pranzo 1/2 cp - cena 1/2 cp) e fulcrosupra 1 cp a cena.
Ringraziandovi porgo cordiali saluti.
gt
[#1]
Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gentile signore,
Le terapie farmacologiche devono essere prescritte ad hoc per evitare che siano inutili o dannose.
Quindi dovrebbe tornare dal medico che l'ha tenuta in cura per la depressione e fargli le domande che ha fatto a noi.
I migliori saluti

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132

[#2]
Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119
Gentile Utente,
le questioni riguardanti la farmacoterapia sono di stretta competenza medica e medico/specialistica, la figura di riferimento è lo psichiatra.

Da evitare assolutamente il fai da te nell'assunzione di farmaci, il loro uso deve essere prescritto e monitorato direttamente dal medico.

E' stato in cura presso uno psichiatra? Ora chi la segue?
Ha mai pensato o le è mai stato suggerito di rivolgersi anche a uno psicologo/psicoterapeuta per un eventuale percorso da affiancare al trattamento farmacologico?

Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it

[#3]
Utente
Utente
Ringrazio innanzitutto per la cortese risposta. Rispondo al Dr. Rinella: non sono mai stato in cura da uno psichiatra ma solo da una psicologa cognitivo-comportamentale, contemporaneamente all'assunzione dell'antidepressivo. Devo dire che la terapia psicologica è stata altamente funzionale e gratificante, tanto da "vaporizzare" ogni depressione ed ansia fino a quel momento vissute.
Ringrazio ancora per la gentilezza entrambe le Dottoresse.
[#4]
Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119
Le suggerirei di riferirsi nuovamente alla sua terapeuta e anche di consultare uno psichiatra per il trattamento farmacologico.

Da quanto tempo ha terminato la psicoterapia?
[#5]
Utente
Utente
La terapia è terminata nel 2008/2009, come dicevo a fasi alterne ogni 4/6 mesi di cura veniva bloccata per 3/4 mesi.
Grazie
[#6]
Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119
Gentile Utente,
resto del precedente parere, come in replica #4.

Se crede ci può aggiornare in futuro.

Cordialmente
[#7]
Utente
Utente
Grazie, molto gentili, molto professionali, eviterò di accellerare i tempi da solo e mi rivolgerò al medico. Cordiali Saluti.
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