Ansia e attacchi di panico, extrasistole, palpitazioni...
Salve a tutti...
sono un ragazzo di quasi 22 anni... alto 198 e peso dagli 80 agli 85
fino all'anno scorso ho praticato basket a livello agonistico, quindi sempre sotto controllo.
Sono sempre stato un ragazzo abbastanza ansioso ma forse la cosa si è accentuata un pò per la vita che sto facendo poichè sono a genova per problemi di salute di mia madre... quindi sono sempre stressato.
ho sempre avuto paura che potesse succedermi qualcosa di irreparabile soprattutto al cuore... anche mentre giocavo... questa paura mi accompagnava sempre.
questa mia fobia porta a misurarmi battiti e controllare qualsiasi cosa... che puntualmente finisce col peggiorare la mia ansia.
Soffro ripetutamente di attacchi di panico, tachicardia, exstrasistole e palpitazioni.
ho notato anche una bradicardiia che si accentua la notte, mai rilevata dai cardiologi però.
Ci sono giornate dove le palpitazioni non mi lasciano mi... e sono spossato.
ultimamente mi capita di avere exstrasistole soprattutto quando faccio la doccia.
Quando fumo una sigaretta sento la tachicardia...
le exstrasistole mi vengono soprattutto quando faccio un respiro più forte...
in pratica questa mia ansia nasce da una paura di un infarto e cose drastiche di questo genere... cosa che cresce quando viaggio o so di essere lontano dagli ospedali... poiche penso che i tempi di soccorso siano lunghi...
so di essere drastico e stupido a preoccuparmi di queste cose... percio vorrei chiedere aiuto a qualcuno perchè non riesco più a sopportare quest'ansia e il panico che mi accompagna sempre ... e che non mi fa vivere sereno!
ringrazio in anticipo.
sono un ragazzo di quasi 22 anni... alto 198 e peso dagli 80 agli 85
fino all'anno scorso ho praticato basket a livello agonistico, quindi sempre sotto controllo.
Sono sempre stato un ragazzo abbastanza ansioso ma forse la cosa si è accentuata un pò per la vita che sto facendo poichè sono a genova per problemi di salute di mia madre... quindi sono sempre stressato.
ho sempre avuto paura che potesse succedermi qualcosa di irreparabile soprattutto al cuore... anche mentre giocavo... questa paura mi accompagnava sempre.
questa mia fobia porta a misurarmi battiti e controllare qualsiasi cosa... che puntualmente finisce col peggiorare la mia ansia.
Soffro ripetutamente di attacchi di panico, tachicardia, exstrasistole e palpitazioni.
ho notato anche una bradicardiia che si accentua la notte, mai rilevata dai cardiologi però.
Ci sono giornate dove le palpitazioni non mi lasciano mi... e sono spossato.
ultimamente mi capita di avere exstrasistole soprattutto quando faccio la doccia.
Quando fumo una sigaretta sento la tachicardia...
le exstrasistole mi vengono soprattutto quando faccio un respiro più forte...
in pratica questa mia ansia nasce da una paura di un infarto e cose drastiche di questo genere... cosa che cresce quando viaggio o so di essere lontano dagli ospedali... poiche penso che i tempi di soccorso siano lunghi...
so di essere drastico e stupido a preoccuparmi di queste cose... percio vorrei chiedere aiuto a qualcuno perchè non riesco più a sopportare quest'ansia e il panico che mi accompagna sempre ... e che non mi fa vivere sereno!
ringrazio in anticipo.
[#1]
(..)in pratica questa mia ansia nasce da una paura di un infarto e cose drastiche di questo genere...
intanto cominci a comprendere, cosa le succede realmente, con questa lettura
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/816-la-trappola-del-panico.html
intanto cominci a comprendere, cosa le succede realmente, con questa lettura
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/816-la-trappola-del-panico.html
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks
[#2]
Gentile ragazzo,
se hai sempre fatto sport e sei stato monitorato dal medico, quindi possiamo escludere problemi fisici, lo step successivo è quello di chiedere una consulenza psicologica per poter inquadrare meglio il problema.
Tu scrivi: "...ho sempre avuto paura che potesse succedermi qualcosa di irreparabile soprattutto al cuore... anche mentre giocavo... questa paura mi accompagnava sempre..."
In genere nei disturbi d'ansia credenze come questa creano un problema. Inoltre la persona ansiosa è spesso alessitimica, cioè incapace di leggere i propri stati interni, le proprie emozioni e di conseguenza poco abile a collegare l'attivazione fisica con lo stato mentale.
La tachicardia allora è sempre segno di un infarto imminente, se si funziona in questa maniera.
In queste condizioni sono indispensabili trattamenti psicoterapici attivi e focalizzati, come ad esempio la psicoterapia di tipo cognitivo-comportamentale.
Un cordiale saluto,
se hai sempre fatto sport e sei stato monitorato dal medico, quindi possiamo escludere problemi fisici, lo step successivo è quello di chiedere una consulenza psicologica per poter inquadrare meglio il problema.
Tu scrivi: "...ho sempre avuto paura che potesse succedermi qualcosa di irreparabile soprattutto al cuore... anche mentre giocavo... questa paura mi accompagnava sempre..."
In genere nei disturbi d'ansia credenze come questa creano un problema. Inoltre la persona ansiosa è spesso alessitimica, cioè incapace di leggere i propri stati interni, le proprie emozioni e di conseguenza poco abile a collegare l'attivazione fisica con lo stato mentale.
La tachicardia allora è sempre segno di un infarto imminente, se si funziona in questa maniera.
In queste condizioni sono indispensabili trattamenti psicoterapici attivi e focalizzati, come ad esempio la psicoterapia di tipo cognitivo-comportamentale.
Un cordiale saluto,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#4]
Utente
innanzitutto ringrazio tutti per la risposta... dott. de vicentiis non ho ancora letto il link, le farò sapere..
dott. esposito le dico che davvero non saprei a cosa associarla... da bambino ero molto timido e chiuso, facevo fatica a fare amicizia... ma sono cambiato parecchio... poi credo che ansioso lo sono sempre stato ... ad un certo punto ho iniziato a capire che era ansia che poi mi ha portato a temere x la mia salute...
poi sento tutti questi giovani atleti che nel pieno della salute si sentono male in campo....
Un po tutto insieme ma comunque non saprei dirle un episodio in particolare che mi ha portato a questa ansia quasi patologica.
dott. esposito le dico che davvero non saprei a cosa associarla... da bambino ero molto timido e chiuso, facevo fatica a fare amicizia... ma sono cambiato parecchio... poi credo che ansioso lo sono sempre stato ... ad un certo punto ho iniziato a capire che era ansia che poi mi ha portato a temere x la mia salute...
poi sento tutti questi giovani atleti che nel pieno della salute si sentono male in campo....
Un po tutto insieme ma comunque non saprei dirle un episodio in particolare che mi ha portato a questa ansia quasi patologica.
[#5]
Caro ragazzo,
probabilmente non esiste un episodio specifico quale "causa" del suo stato ansioso, ma piuttosto un episodio "scatenante" lo stesso.
La conseguenza primaria dell'ansia è rappresentata dal percepire, da parte del paziente, un'intensa impotenza rispetto a quello che si sta provando e alle modalità per poterne uscire. Ciò crea un "circolo vizioso" per cui più ci si avverte "incapaci" di risolvere quello stato di cose, più l'ansia tenderà a rinforzarsi.
Più che altri disagi di tipo psicologico, il disturbo ansioso è mantenuto nel tempo dalle modalità di pensiero,di interpretazione,che la persona mette in atto circa se stesso e le diverse manifestazioni ansiose. Chiaramente tali credenze rientrano nell'immagine globale che la persona ha di se stessa,costruitesi nel tempo attraverso le diverse esperienze di vita.
Lei ci chiede un'aiuto per poter risolvere il suo disagio: non esiste altra modalità se non quella di una psicoterapia.
La stessa infatti le permetterebbe di andare all'origine del problema,rintracciando i diversi collegamenti che hanno infine portato alla manifestazione di un disturbo ansioso e,allo stesso tempo (questo appartiene in particolare alla psicoterapia cognitivo-comportamentale) di individuare risorse e strategie per poter iniziare,fin da subito, a fronteggiare le diverse situazioni attivanti l'ansia.
Se non affrontata fino in fondo ed adeguatamente, l'ansia tende a mantenersi attiva nel tempo. Allo stesso tempo, l'intervento psicoterapico, risulta solitamente efficace, con tempi di risoluzione più brevi rispetto ad altre sintomatologie.
Sperando di esserle stata utile,
la saluto caramente,
Dott.ssa Serena Rizzo psicologo/psicoterapeuta Benevento
www.psicoterapiacognitivacampania.it
www.psicologiabenevento.it
probabilmente non esiste un episodio specifico quale "causa" del suo stato ansioso, ma piuttosto un episodio "scatenante" lo stesso.
La conseguenza primaria dell'ansia è rappresentata dal percepire, da parte del paziente, un'intensa impotenza rispetto a quello che si sta provando e alle modalità per poterne uscire. Ciò crea un "circolo vizioso" per cui più ci si avverte "incapaci" di risolvere quello stato di cose, più l'ansia tenderà a rinforzarsi.
Più che altri disagi di tipo psicologico, il disturbo ansioso è mantenuto nel tempo dalle modalità di pensiero,di interpretazione,che la persona mette in atto circa se stesso e le diverse manifestazioni ansiose. Chiaramente tali credenze rientrano nell'immagine globale che la persona ha di se stessa,costruitesi nel tempo attraverso le diverse esperienze di vita.
Lei ci chiede un'aiuto per poter risolvere il suo disagio: non esiste altra modalità se non quella di una psicoterapia.
La stessa infatti le permetterebbe di andare all'origine del problema,rintracciando i diversi collegamenti che hanno infine portato alla manifestazione di un disturbo ansioso e,allo stesso tempo (questo appartiene in particolare alla psicoterapia cognitivo-comportamentale) di individuare risorse e strategie per poter iniziare,fin da subito, a fronteggiare le diverse situazioni attivanti l'ansia.
Se non affrontata fino in fondo ed adeguatamente, l'ansia tende a mantenersi attiva nel tempo. Allo stesso tempo, l'intervento psicoterapico, risulta solitamente efficace, con tempi di risoluzione più brevi rispetto ad altre sintomatologie.
Sperando di esserle stata utile,
la saluto caramente,
Dott.ssa Serena Rizzo psicologo/psicoterapeuta Benevento
www.psicoterapiacognitivacampania.it
www.psicologiabenevento.it
Dr.ssa serena rizzo
[#6]
Gentile ragazzo,
Poiche' l'espressione della sua ansia e' psicosomatica e in particolare localizzata nelle aree gestite dal sistema nervoso autonomo e'' comprensibile che lei non possa associare accadimenti "coscienti" all'emergere dei suoi sintomi.
Le consiglierei percio' di rivolgersi ad uno psicologo psicoterpeuta esperto nei disturbi psicosomatici che potra' aiutarla a comprendere l'origine e a fronteggiare questa patologia.
Ci faccia avere sue notizie.
I migliori saluti
Poiche' l'espressione della sua ansia e' psicosomatica e in particolare localizzata nelle aree gestite dal sistema nervoso autonomo e'' comprensibile che lei non possa associare accadimenti "coscienti" all'emergere dei suoi sintomi.
Le consiglierei percio' di rivolgersi ad uno psicologo psicoterpeuta esperto nei disturbi psicosomatici che potra' aiutarla a comprendere l'origine e a fronteggiare questa patologia.
Ci faccia avere sue notizie.
I migliori saluti
[#7]
Utente
Grazie mille a tutti per la disponibilità.. siete stati davvero gentilissimi
Dott. De Vicentiis ... Ho letto e le dico che sono proprio quelle le cose che provo... con una differenza, che ormai la paura quasi non c'è più... imparo a convivere con questi attacchi...
Per quanto riguarda la cura, tra pochi giorni tornerò a Napoli ... provo a chiedere per qualche visita... ma non saprei proprio a chi chiedere,
Dott. Rizzo lei che a quanto leggo è di quelle parti non saprebbe indicarmi qualcuno?
Dott. De Vicentiis ... Ho letto e le dico che sono proprio quelle le cose che provo... con una differenza, che ormai la paura quasi non c'è più... imparo a convivere con questi attacchi...
Per quanto riguarda la cura, tra pochi giorni tornerò a Napoli ... provo a chiedere per qualche visita... ma non saprei proprio a chi chiedere,
Dott. Rizzo lei che a quanto leggo è di quelle parti non saprebbe indicarmi qualcuno?
[#8]
Non è possibile per noi professionisti segnalare qualcuno tramite questo servizio,
ma può tranquillamente cercare nell'elenco degli psicoterapeuti di questo sito.
La saluto caramente,
Dott.ssa Serena Rizzo psicologo/psicoterapeuta Benevento
www.psicoterapiacognitivacampania.it
www.psicologiabenevento.it
ma può tranquillamente cercare nell'elenco degli psicoterapeuti di questo sito.
La saluto caramente,
Dott.ssa Serena Rizzo psicologo/psicoterapeuta Benevento
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Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 8.1k visite dal 12/02/2013.
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Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.