Azione ossessiva
buonasera a tutti.. vi posto il mio problema.. sono un ragazzo di 24 anni fidanzato da 4 non ho avuto una pubertà lineare come gli altri e non ho iniziato a masturbarmi alla classica età di 13 anni perche non sapevo come si faceva.. lo scoperto all eta di 17 anni. il problema che da allora non riesco piu a smettere mi masturbo avvolte anche tre quattro volte al gg e mi piace molto soprattutto navigando su siti porno.. credete che abbia un problema mentale o con il tempo passera'? grazie
[#2]
Gentile utente, passerà almeno in parte e sempre più quando le sarà possibile passare dai siti porno a relazioni vere con ragazze in carne ossa e cuore con cui avere una storia vera.
Coraggio...
Coraggio...
MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it
[#3]
Caro ragazzo,
non ci dice nulla di lei, come mai dice di non aver avuto una pubertà normale? Come ha fatto a scoprire poi la sessualità a 17 anni? Ha mai avuto attrazione o rapporti con una ragazza?
non ci dice nulla di lei, come mai dice di non aver avuto una pubertà normale? Come ha fatto a scoprire poi la sessualità a 17 anni? Ha mai avuto attrazione o rapporti con una ragazza?
Dr.ssa Laura Mirona
dottoressa@lauramirona.it
www.lauramirona.it
[#4]
Salve, quello che sinceramente mi ha colpito della sua richiesta è il titolo: "azione ossessiva".
Mi domando perchè la definisce così e se non ci sia un vissuto di disagio nel mantenere questa condotta: perchè sarebbe per lei un' "ossessione"? Se non lo fa che succede? Come si sente e quali vissuti emotivi prevalgono? Lo fa per semplice desiderio o per gestire/controllare uno stato di disagio?
Non si può definire un "problema mentale" considerando solo la frequenza con cui viene messo in atto un comportamento; è molto importante valutare anche il senso di sgradevolezza soggettivo e l'eventuale compromissione che il comportamento attuato ha sulle sfere della propria vita e sulle relazioni (in questo caso anche sessuali).
Se questi elementi non ci sono, probabilmente non vi è sofferenza psicologica ed il numero con cui si masturba rimane, appunto, un semplice numero.
Cordiali saluti.
Mi domando perchè la definisce così e se non ci sia un vissuto di disagio nel mantenere questa condotta: perchè sarebbe per lei un' "ossessione"? Se non lo fa che succede? Come si sente e quali vissuti emotivi prevalgono? Lo fa per semplice desiderio o per gestire/controllare uno stato di disagio?
Non si può definire un "problema mentale" considerando solo la frequenza con cui viene messo in atto un comportamento; è molto importante valutare anche il senso di sgradevolezza soggettivo e l'eventuale compromissione che il comportamento attuato ha sulle sfere della propria vita e sulle relazioni (in questo caso anche sessuali).
Se questi elementi non ci sono, probabilmente non vi è sofferenza psicologica ed il numero con cui si masturba rimane, appunto, un semplice numero.
Cordiali saluti.
Dr. Christian Spinelli
Psicologo&Psicoterapeuta
www.psicologospinelli.it
[#5]
Gentile Utente,
la scoperta dell'autoerotismo non ha una "classica" età d'esordio, perché è legata ad una intima e personale scoperta della propria sessualità.
Il problema della masturbazione nasce nel momento in cui lei potrebbe sentire dei sensi di colpa legati ad essa o alla fruizione della pornografia in rete.
Questo che lei descrive non è necessariamente un comportamento "patologico". Lo potrebbe diventare solo nel momento in cui si ritrova a perdere molto tempo della sua giornata navigando in rete, trascurando la sua vita sociale, lavorativa e di coppia ecc.
la scoperta dell'autoerotismo non ha una "classica" età d'esordio, perché è legata ad una intima e personale scoperta della propria sessualità.
Il problema della masturbazione nasce nel momento in cui lei potrebbe sentire dei sensi di colpa legati ad essa o alla fruizione della pornografia in rete.
Questo che lei descrive non è necessariamente un comportamento "patologico". Lo potrebbe diventare solo nel momento in cui si ritrova a perdere molto tempo della sua giornata navigando in rete, trascurando la sua vita sociale, lavorativa e di coppia ecc.
Dott. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Psicodinamica
www.psicologoaviterbo.it
[#7]
Gentile Utente,
L' autoerotismo, se non e' compulsivo, non e' dannoso, ma se nel suo caso e' diventato un rituale ossessivo e soprattutto sotitutivo di un piacere " condiviso' , forse sabbe il caso di comprendere se cela qualche timidezza, inadeguatezza, inesperienza, problematica relazionale/ sessuale.
Le allego qualche lettura
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1350-la-masturbazione-ed-il-concetto-di-piacere.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2985-pornografia-ed-immaginario-erotico-come-internet-ha-stravolto-le-fantasie.html
L' autoerotismo, se non e' compulsivo, non e' dannoso, ma se nel suo caso e' diventato un rituale ossessivo e soprattutto sotitutivo di un piacere " condiviso' , forse sabbe il caso di comprendere se cela qualche timidezza, inadeguatezza, inesperienza, problematica relazionale/ sessuale.
Le allego qualche lettura
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1350-la-masturbazione-ed-il-concetto-di-piacere.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2985-pornografia-ed-immaginario-erotico-come-internet-ha-stravolto-le-fantasie.html
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 1.6k visite dal 11/02/2013.
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