Paura di morire
BUONGIORNO,
sabato alle 13.00 circa mi arriva una telefonata da un caro amico e collega.
Mi dice :ciao ale come va? Gli rispondo bene, ma sento nella sua voce un brutto tono, un presagio e mi dice:
Ale devo darti una brutta notizia, mi dispiace.
Un nostro caro amico venerdi è andato al letto e non si è più svegliato, lascia due figlie e una moglie, un mutuo e accessori.
E io non so darmi pace.
Non capisco come possa essere che uno va a dormire e non si sveglia più. Sono affranto dal dolore della perdita e dal dolore che provo per la sua famiglia.
Sono affranto e oltretutto sono terrorizzato.
Non so più come poter andare a letto a dormire, ho fatto una notte d'inferno. Non so più veramente come elaborare questa tragedia.
Perchè questa paura?
sabato alle 13.00 circa mi arriva una telefonata da un caro amico e collega.
Mi dice :ciao ale come va? Gli rispondo bene, ma sento nella sua voce un brutto tono, un presagio e mi dice:
Ale devo darti una brutta notizia, mi dispiace.
Un nostro caro amico venerdi è andato al letto e non si è più svegliato, lascia due figlie e una moglie, un mutuo e accessori.
E io non so darmi pace.
Non capisco come possa essere che uno va a dormire e non si sveglia più. Sono affranto dal dolore della perdita e dal dolore che provo per la sua famiglia.
Sono affranto e oltretutto sono terrorizzato.
Non so più come poter andare a letto a dormire, ho fatto una notte d'inferno. Non so più veramente come elaborare questa tragedia.
Perchè questa paura?
[#1]
Gentile Utente,
la perdita di una persona cara evoca chiaramente forti emozioni e ci mette di fronte alla tematica (rimossa) della morte in quanto perdita.
La sua difficoltà nel "tradurle" in maniera adeguata questi sentimenti la porta a "proiettarli" all'esterno pensando che tutti potrebbero morire da un momento all'altro e senza alcun segnale di preavviso.
Prenda in considerazione che ogni lutto va elaborato e c'è bisogno di tempo.
Che rapporto aveva con questa persona?
la perdita di una persona cara evoca chiaramente forti emozioni e ci mette di fronte alla tematica (rimossa) della morte in quanto perdita.
La sua difficoltà nel "tradurle" in maniera adeguata questi sentimenti la porta a "proiettarli" all'esterno pensando che tutti potrebbero morire da un momento all'altro e senza alcun segnale di preavviso.
Prenda in considerazione che ogni lutto va elaborato e c'è bisogno di tempo.
Che rapporto aveva con questa persona?
Dott. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Psicodinamica
www.psicologoaviterbo.it
[#3]
"Perchè questa paura? "
Gentile Utente,
mi pare la cosa più ovvia del mondo essere impauriti e turbati per notizie del genere.
Perchè ha paura? Perchè la morte è incontrollabile e più forte della nostra razionalità, anche se cerchiamo ugualmente le risposte.
Per elaborare la perdita di una persona cara ci vuole tempo.
Saluti,
Gentile Utente,
mi pare la cosa più ovvia del mondo essere impauriti e turbati per notizie del genere.
Perchè ha paura? Perchè la morte è incontrollabile e più forte della nostra razionalità, anche se cerchiamo ugualmente le risposte.
Per elaborare la perdita di una persona cara ci vuole tempo.
Saluti,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#4]
Gentile Utente,
ho visto che ha chiesto molti consulti per dubbi o chiarimenti sulla sua salute fisica. Anche in questo caso la sua difficoltà nell'affrontare una perdita importante è stata spostata sul suo "corpo" (paura della morte), perché probabilmente più facile da gestire rispetto all'area affettiva.
ho visto che ha chiesto molti consulti per dubbi o chiarimenti sulla sua salute fisica. Anche in questo caso la sua difficoltà nell'affrontare una perdita importante è stata spostata sul suo "corpo" (paura della morte), perché probabilmente più facile da gestire rispetto all'area affettiva.
[#5]
Ex utente
l'ansia è una brutta compagna di vita caro dott. Del Signore lo so bene.
Per quanto riguarda una domanda a cui non le ho dato risposta:
Il rapporto che avevo con questa persona era di amicizia, di amicizia lavorativa. Un collega a cui tenevo, il primo che ho conosciuto 13 anni fa quando sono entrato in azienda e il primo che mi ha consolato dicendo. ti troverai bene qui. Ero solo un ragazzino allora.
Dott.ssa Pileci non è il primo lutto di amici che ho vissuto, anzi. Purtroppo molti amici se ne sono andati troppo presto.
Ma questa volta, il modo in cui è morto, non so è diverso
Per quanto riguarda una domanda a cui non le ho dato risposta:
Il rapporto che avevo con questa persona era di amicizia, di amicizia lavorativa. Un collega a cui tenevo, il primo che ho conosciuto 13 anni fa quando sono entrato in azienda e il primo che mi ha consolato dicendo. ti troverai bene qui. Ero solo un ragazzino allora.
Dott.ssa Pileci non è il primo lutto di amici che ho vissuto, anzi. Purtroppo molti amici se ne sono andati troppo presto.
Ma questa volta, il modo in cui è morto, non so è diverso
[#6]
Gentile Utente,
immagino quanto possa essere difficile per lei perdere una persona così importante.
Il modo in cui è accaduto, del tutto inatteso, crea in lei una vulnerabilità in più, perché potrebbe pensare che la morte possa arrivare nel momento in cui meno se lo aspetta e senza preavviso.
Ma in realtà non è così, probabilmente questa persona soffriva già di una qualche patologia.
immagino quanto possa essere difficile per lei perdere una persona così importante.
Il modo in cui è accaduto, del tutto inatteso, crea in lei una vulnerabilità in più, perché potrebbe pensare che la morte possa arrivare nel momento in cui meno se lo aspetta e senza preavviso.
Ma in realtà non è così, probabilmente questa persona soffriva già di una qualche patologia.
[#7]
Psicologo
Gentile Utente,
notizie come queste non possono che intristire e innescare una serie di pensieri relativi alla morte e alla malattia. Deve sicuramente darsi del tempo per "elaborare il lutto", qualora queste fisiologiche reazione dovessero protrarsi nel tempo, potrebbe richiedere l'aiuto di uno specialista.
notizie come queste non possono che intristire e innescare una serie di pensieri relativi alla morte e alla malattia. Deve sicuramente darsi del tempo per "elaborare il lutto", qualora queste fisiologiche reazione dovessero protrarsi nel tempo, potrebbe richiedere l'aiuto di uno specialista.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 2.1k visite dal 10/02/2013.
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