Timidezza
salve vorrei tanto capire cosa mi succede e se c'è un rimedio.Sono una persona molto timida tanto che non riesco a stare in mezzo alle persone , a parlare e a essere me stessa.Ci sono situazioni che mi portano un imbarazzo tale da farmi sentire male tanto che non riesco a fare cose che ragazzi fanno normalmente.Ormai ho 19 anni e questa cosa mi accompagna da tutta la vita e mi limita tntissimo.Ora più che mai ho una sensazione stranissima come se stessi vivendo in terza persona come se sentissi di non esisteree sento un peso dentro come se dovessi fare qualcosa ma non riesco a fare niente.Ora vorrei sapere se c'è un modo per sentirmi viva o per iniziare a vivere
[#1]
Cara ragazza,
la possibilità di sentirsi sicuri in mezzo agli altri è data dall'integrazione di un'immagine corporea e dalla costruzione di una "sana" autostima. Le persone timide ed introverse si sentono come al margine del gruppo dei pari e solo con difficoltà riescono a lasciarsi andare.
Le suggerisco di chiedere una consulenza psicologica per una valutazione del caso.
la possibilità di sentirsi sicuri in mezzo agli altri è data dall'integrazione di un'immagine corporea e dalla costruzione di una "sana" autostima. Le persone timide ed introverse si sentono come al margine del gruppo dei pari e solo con difficoltà riescono a lasciarsi andare.
Le suggerisco di chiedere una consulenza psicologica per una valutazione del caso.
[#2]
Cara ragazza, anch'io le consiglio di farsi aiutare, anche nelle strutture pubbliche, intanto potrebbe scrivere in un diario i suoi pensieri, raccontandosi ,tante cose divengono poi ,meno terribili.
E potrebbe anche forse arricchire i suoi interessi, per poterne parlare, per pensarci, per sentirsi più in pista..
Spostare lo sguardo" dal sè all'altro da noi"( anche tanti altri ragazzi e ragazze hanno queste difficoltà ) ci fa scoprire un diverso colore dei giorni, ci fa essere più leggeri..più interessanti, meno soli.
Cari auguri..
E potrebbe anche forse arricchire i suoi interessi, per poterne parlare, per pensarci, per sentirsi più in pista..
Spostare lo sguardo" dal sè all'altro da noi"( anche tanti altri ragazzi e ragazze hanno queste difficoltà ) ci fa scoprire un diverso colore dei giorni, ci fa essere più leggeri..più interessanti, meno soli.
Cari auguri..
MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it
[#3]
cara Ragazza,
la timidezza, la riservatezza, se non sconfina nel disagio, non è una malattia.
Se , da come ho letto, si sta traformando in solitudine profonda, nella sensazione di essere altro da sè, forse un aiuto di tipo psicologico sarebbe utile.
Non ci dice nulla di sè, solo quello che non va', cosa studia?
Le piace?
Ha dei buoni rapporti in famiglia?
ha un0amica del cuore, magari di quando era piccola?
Un amore segreto, mai confessato?
Degli hobby?
Un animale?
la timidezza, la riservatezza, se non sconfina nel disagio, non è una malattia.
Se , da come ho letto, si sta traformando in solitudine profonda, nella sensazione di essere altro da sè, forse un aiuto di tipo psicologico sarebbe utile.
Non ci dice nulla di sè, solo quello che non va', cosa studia?
Le piace?
Ha dei buoni rapporti in famiglia?
ha un0amica del cuore, magari di quando era piccola?
Un amore segreto, mai confessato?
Degli hobby?
Un animale?
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#4]
"Sono una persona molto timida tanto che non riesco a stare in mezzo alle persone , a parlare e a essere me stessa."
Gentile ragazza, come pensi che gli altri ragazzi attorno a te abbiano IMPARATO a stare con gli altri, a parlare di tutto e di sè e ad essere se stessi?
Fermo restando che possono esserci diverse ragioni che ti bloccano e che ti impediscono di essere come tu vorresti, sarebbe utile cominciare a sapere che i comportamenti di cui tu parli sono APPRESI.
Questo significa che sono imparabili anche da te, a qualunque età.
Se ci pensi bene un bimbo piccolo non è capace di stare con gli altri, ma lo impara (la scuola materna è un esempio di esperienza di socializzazione dove si apprendono determinate abilità).
E' anche vero che da adulti diventiamo sempre più raffinati nelle nostre abilità e quindi ne apprendiamo di nuove. Considera poi che l'adolescenza è un capitolo a sè nello sviluppo di un essere umano.
Ad ogni modo puoi leggere questo articolo:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1087-le-abilita-sociali.html
La cosa più importante NON è capire i motivi di una incompetenza sociale, ma cominciare a mettere in pratica ciò che sai per poterti relazionare in maniera più disinvolta con le persone. Soltanto così, se ancora non hai imparato qualcosa potrai impararlo e affinarlo dal feedback che riceverai.
Saluti,
Gentile ragazza, come pensi che gli altri ragazzi attorno a te abbiano IMPARATO a stare con gli altri, a parlare di tutto e di sè e ad essere se stessi?
Fermo restando che possono esserci diverse ragioni che ti bloccano e che ti impediscono di essere come tu vorresti, sarebbe utile cominciare a sapere che i comportamenti di cui tu parli sono APPRESI.
Questo significa che sono imparabili anche da te, a qualunque età.
Se ci pensi bene un bimbo piccolo non è capace di stare con gli altri, ma lo impara (la scuola materna è un esempio di esperienza di socializzazione dove si apprendono determinate abilità).
E' anche vero che da adulti diventiamo sempre più raffinati nelle nostre abilità e quindi ne apprendiamo di nuove. Considera poi che l'adolescenza è un capitolo a sè nello sviluppo di un essere umano.
Ad ogni modo puoi leggere questo articolo:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1087-le-abilita-sociali.html
La cosa più importante NON è capire i motivi di una incompetenza sociale, ma cominciare a mettere in pratica ciò che sai per poterti relazionare in maniera più disinvolta con le persone. Soltanto così, se ancora non hai imparato qualcosa potrai impararlo e affinarlo dal feedback che riceverai.
Saluti,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.6k visite dal 09/02/2013.
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