Dipendenza dal computer
Ciao sono una ragazza di 23 anni sono fidanzata con un ragazzo di 22 anni da quasi 5 anni. Richiedo la vostra attenzione per un problema serio che sto pensando che non si tratta più di qual'cosa da sottovalutare il mio fidanzato passa davanti al computer dalle 12 alle 13 ore al giorno con un gioco online ovvero da quando si alza quindi verso le 16,00 alle 5 o le 6 di mattina la mamma non gli dice niente di niente lui salta il pranzo perchè si sveglia ovviamente tardi e la cena la consuma davanti al computer spesso fuori pasto verso le 23,00.Non lavora e non si cerca un lavoro se gli propongo un lavoro mi dice lascia perdere poi vediamo... Non ha più la cognizione del tempo quando sta li davanti non ha interesse per se stesso, non vuole avere contatti con altre xsone se lo spingo ad uscire di casa si arrabbia molto, lamenta di mal di testa frequenti ma continua nonostante tutto a stare davanti al pc a volte non dorme proprio; se gli faccio una domanda tende a rispondere dopo 10 minuti, oppure tende a rispondere in maniera molto superficiale per esempio gli chiedo di uscire mi invento che mi serve del latte e un pacco di brioche lui mi risponde in maniera molto svelta " SI DAI DOPO VEDIAMO" il suo dopo vuol dire 5 ore dopo non so come fare con sua mamma nn vado daccordo perchè lei non capisce queste cose diciamo che torna la mattina alle 4. come posso affrontare il problema? non voglio fare la mamma per lui ma vorrei ritrovare la persona che ho conosciuto 5 anni fa GRAZIE MILLE DAVVERO DELL'ATTENZIONE
[#1]
Cara ragazza,
in effetti ci sono molti indicatori legati alla dipendenza da internet. Sarebbe opportuno comunque una valutazione approfondita del caso consultando un Collega psicologo.
Da quanto tempo il suo partner ha questi comportamenti e questo stile di vita?
Ha provato ad affrontare il problema in maniera diretta?
Immagino che anche la vostra relazione di coppia ne stia risentendo.
in effetti ci sono molti indicatori legati alla dipendenza da internet. Sarebbe opportuno comunque una valutazione approfondita del caso consultando un Collega psicologo.
Da quanto tempo il suo partner ha questi comportamenti e questo stile di vita?
Ha provato ad affrontare il problema in maniera diretta?
Immagino che anche la vostra relazione di coppia ne stia risentendo.
Dott. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Psicodinamica
www.psicologoaviterbo.it
[#2]
Gentile Ragazza,
appare chiara la dipendenza del suo ragazzo, da quanto dice sembra anche che viva in una famiglia poco attenta a quanto succede al figlio.
Credo che lei possa fare molto poco, se non sensibilizzare il suo ragazzo sul problema e sull'opportunità di rivolgersi a uno psicologo.
Purtroppo certi giochi on line, sono programmati proprio per tenere la persona attaccata al pc, attraverso un complesso sistema di incentivi e livelli che la "risucchia" e fa perdere anche il senso del tempo.
Certo che per cascarci, ci devono essere dei motivi sottostanti.
Cordialmente
appare chiara la dipendenza del suo ragazzo, da quanto dice sembra anche che viva in una famiglia poco attenta a quanto succede al figlio.
Credo che lei possa fare molto poco, se non sensibilizzare il suo ragazzo sul problema e sull'opportunità di rivolgersi a uno psicologo.
Purtroppo certi giochi on line, sono programmati proprio per tenere la persona attaccata al pc, attraverso un complesso sistema di incentivi e livelli che la "risucchia" e fa perdere anche il senso del tempo.
Certo che per cascarci, ci devono essere dei motivi sottostanti.
Cordialmente
Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it
[#3]
Gent.ma lettrice,
il suo fidanzato sembra presentare una vera sindrome da dipendenza da internet che può essere
legata ai giochi on line o comunque a navigare in rete, e stabilendo con quest'ultima un rapporto
esclusivo e patologico sino ad isolarsi dal resto del mondo. Sarebbe opportuno consultare uno
psicologo e/o anche centri psicologici specializzati su tale sindrome di dipendenza per evitare
che possa cronicizzarsi (non specifica nella sua lettera da quanto tempo è presente questo com-
portamento nel suo ragazzo).
Molti auguri.
patrizia pezzella
Dr.ssa Patrizia Pezzella
psicologa, psicoterapeuta
perfezionata in sessuologia clinica
[#4]
Ex utente
Grazie a tutti per le risposte è vero ho saltato la cosa più importante saranno 2 anni e mezzo che vive questo stile di vita, il papà non c'è e la mamma si fa diciamo i fatti suoi io ho provato a dirgli in maniera chiara che questo non è più un suo passatempo ma una cosa che lo coinvolge molto tanto da passarci tutta la sua giornata 12 o 13 ore. lui si arrabbia se gli dico questo mi dice che non è vero che è colpa mia se lui gioca ma non penso proprio io sono una persona molto ambiziosa mi piace uscire e divertirmi non penso che la causa sono io cmq il nostro rapporto ne sta risentendo molto io lo amo anche perchè sono 5 anni e non si dimenticano con un batter di ciglio ma vorrei aiutarlo senza che lui se ne accorga a uscire piano piano definitivamente vorrei dei consigli per svolgere questo obbiettivo senza farlo capire a lui grazie mille per l'attenzione dedicatami.
[#5]
Cara ragazza,
cercare di aiutarlo "indirettamente" o senza che lui se ne accorga credo sia abbastanza difficile quanto inutile.
Il problema principale è proprio questo, per iniziare ad uscire da questa situazione deve prima di tutto "accorgersi" lui stesso.
Come con altri tipi di dipendenza (eroina, gioco d'azzardo ecc.), il primo passo è la consapevolezza di avere un problema. Probabilmente continuerà a negarlo per molto tempo, ma cerchi di non fare anche lei lo stesso errore, ossia negare la gravità di quello che sta accadendo.
cercare di aiutarlo "indirettamente" o senza che lui se ne accorga credo sia abbastanza difficile quanto inutile.
Il problema principale è proprio questo, per iniziare ad uscire da questa situazione deve prima di tutto "accorgersi" lui stesso.
Come con altri tipi di dipendenza (eroina, gioco d'azzardo ecc.), il primo passo è la consapevolezza di avere un problema. Probabilmente continuerà a negarlo per molto tempo, ma cerchi di non fare anche lei lo stesso errore, ossia negare la gravità di quello che sta accadendo.
[#6]
Ex utente
No io ritengo invece sia molto grave il problema da me riportato, solo che se io gli direi una cosa simile come da me già provato mi lascerebbe perchè dice non mi devo permettere di offenderlo. anche se non lo offendo affatto... un altra cosa che serve a me perchè non ne posso più quando lui mi dice vengo a casa tua alle 22 e stiamo insieme e non si presenta e non si fa sentire che devo fare lui abita nel palazzo di fianco al mio io ogni volta scendo e gli suono e gli faccio le prediche perchè mi sento presa in giro lui mi riponde che sono pesante, come posso comprarmi io per il bene di me stessa? a me viene da andare a cercarlo per dirgli cmq che si è comportato male ma vedo che non serve anche se continuo a farlo per rabbia forse quindi che faccio quando diciamo INVOLONTARIAMENTE NON RENDENDOSI CONTO DELL'ORARIO LUI MI DA "BUCA"?? la ringrazio ancora moltissimo
[#7]
Cara ragazza,
difficilmente una relazione di coppia può andare avanti con questi presupposti, a meno che lei non continui a "colludere" con questo stato di cose.
La situazione è tutt'altro che semplice (come tutto il discorso sulle dipendenze), anche perché sono passati più di due anni e rischia di "incistarsi" ancora di più.
Le suggerisco di parlare chiaramente con il suo partner senza il timore della sua reazione, perché siete comunque in due a soffrire per questo stato di cose.
difficilmente una relazione di coppia può andare avanti con questi presupposti, a meno che lei non continui a "colludere" con questo stato di cose.
La situazione è tutt'altro che semplice (come tutto il discorso sulle dipendenze), anche perché sono passati più di due anni e rischia di "incistarsi" ancora di più.
Le suggerisco di parlare chiaramente con il suo partner senza il timore della sua reazione, perché siete comunque in due a soffrire per questo stato di cose.
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 3.2k visite dal 09/02/2013.
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