Faccio connessioni logiche sull'origine del dolore e ipotizzò patologie ben precise

Salve,
Scrivo perche soffro ormai da anni di ipocondria,o almeno cosi credo.sono sempre stata molto affascinata dalla biologia e anatomia umana e mi interesso a conoscerne i meccanismi,ma da quando mio padre se ne e' andato per emorragia celebrale,sono terrorizzata da ogni piccolo disturbo che il mio corpo lamenta...e cosi partono i "viaggi mentali"su cosa stia succedendo nel mio organismo...la cosa che mi preoccupa e' che ragiono lucidamente su cosa stia succedendo nel mio corpo nel momento in cui,ad esempio,mi viene mal di pancia.faccio connessioni logiche sull'origine del dolore e ipotizzò patologie ben precise...e parte il panico.e' come se fossi divisa in 2:una parte di me capisce che e' la mia testa che mi fa pensare a cose che non sono possibili,l'altra invece si chiede "e se questa volta fosse davvero una malattia?".insomma mi sembra incredibile essere cosciente della mia ipocondria ma non riuscire a vincerla.e cosi partono le ricerche disperate su internet e pareri di amici e parenti per tranquillizzarmi...ma non e' mai abbastanza.la mia nuova paura e' di intossicare me e i miei cari con cibi contaminati da botulino...e' una cosa a volte davvero irrazionale perche temo il botulino anche laddove sia impossibile il suo sviluppo....
Insomma,non vivo più serenamente con me stessa...e' una continua lotta interiore per stare tranquilla.
Da cosa potrebbe scaturire tutto ciò? ho pensato ad una questione di sicurezza o controllo...
Ma come posso fare a convincermi che le mie paure sono infondate?
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
>>> Da cosa potrebbe scaturire tutto ciò? ho pensato ad una questione di sicurezza o controllo...
>>>

Sì, è probabile. La conferma sembrerebbe stare nella richiesta:

>>> Ma come posso fare a convincermi che le mie paure sono infondate?
>>>

Chi soffre di eccessivo bisogno di controllo vuole controllare, cioè vuole fare da sé:

https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2109-ansia-depressione-problemi-sessuali-relazionali-c-posso-farcela-da-solo.html

Invece dovrebbe rivolgersi a uno psicologo psicoterapeuta, meglio se esperto in disturbi d'ansia.

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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Utente
Utente
La ringrazio per la sua risposta.
In effetti ho fin ora negato la gravita di una patologia psicologica poiché distratta da quelle più "fisiche" che tanto mi preoccupano.
A questo punto cercherò di intraprendere una terapia.
Grazie ancora.
[#3]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
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