Perchè il mio cuore fa questo?
salve a tutti, dopo più di un mese mi ritrovo qui ad esternare le mie paure, le mie debolezze.
non so più a chi rivolgermi, non so più quanti medici consultare, la mia vita è diventata un inferno.
questi dolori al torace, alla bocca dell''addome, le pulsazioni, la tachicardia non mi abbandonano.
sono costantemente alla ricerca di rassicurazioni e anche scrivendo qui lo sto facendo.
ho fatto di tutto, ora sto monitorando con holter dinamico il mio battito dopo di che mi avevano già dimesso dicendo che non ho proprio un bel niente.
non riesco a capacitarmi e darmi spiegazioni di tutto questo.
ho sempre paura di avere un infarto o un malore proveniente dal cuore.
a 24 anni non posso vivere questo inferno, sono perfino in cura da uno psicoterapeuta ma non cambia niente.
ho paura di fare qualsiasi cosa, perfino salire le scale...
l''unica cosa che mi da rassicurazione è recarmi ora in ospedale o da un cardiologo e svolgere sempre gli stessi esami di routine-
domani sarà lo stesso avrò di nuovo gli stessi sintomi e le stesse paure.
perchè il mio cuore fa questo?
scusate tutti
non so più a chi rivolgermi, non so più quanti medici consultare, la mia vita è diventata un inferno.
questi dolori al torace, alla bocca dell''addome, le pulsazioni, la tachicardia non mi abbandonano.
sono costantemente alla ricerca di rassicurazioni e anche scrivendo qui lo sto facendo.
ho fatto di tutto, ora sto monitorando con holter dinamico il mio battito dopo di che mi avevano già dimesso dicendo che non ho proprio un bel niente.
non riesco a capacitarmi e darmi spiegazioni di tutto questo.
ho sempre paura di avere un infarto o un malore proveniente dal cuore.
a 24 anni non posso vivere questo inferno, sono perfino in cura da uno psicoterapeuta ma non cambia niente.
ho paura di fare qualsiasi cosa, perfino salire le scale...
l''unica cosa che mi da rassicurazione è recarmi ora in ospedale o da un cardiologo e svolgere sempre gli stessi esami di routine-
domani sarà lo stesso avrò di nuovo gli stessi sintomi e le stesse paure.
perchè il mio cuore fa questo?
scusate tutti
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Quidi saprà anche che a forza di cercare rassicurazioni, esse diventano come una droga, non se ne può più fare a meno a finiscono per alimentare il problema anziché risolverlo.
Il suo psicoterapeuta gliel'ha spiegato? Che tipo di terapia sta facendo e da quanto tempo? Sta ricevendo compiti da eseguire fra una seduta e l'altra?
Legga nel frattempo questi link:
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/378-ansia-e-sensazioni-strane.html
-----
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1064-quando-il-corpo-va-in-ansia-i-sintomi-fisici-dei-disturbi-d-ansia.html
Il suo psicoterapeuta gliel'ha spiegato? Che tipo di terapia sta facendo e da quanto tempo? Sta ricevendo compiti da eseguire fra una seduta e l'altra?
Legga nel frattempo questi link:
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/378-ansia-e-sensazioni-strane.html
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https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1064-quando-il-corpo-va-in-ansia-i-sintomi-fisici-dei-disturbi-d-ansia.html
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
[#2]
Gentile Utente,
legga questo articolo:
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1633-asportazione-chirurgica-dello-stato-ansioso.html
Un cordiale saluto,
legga questo articolo:
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1633-asportazione-chirurgica-dello-stato-ansioso.html
Un cordiale saluto,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#3]
Gentile Utente,
nel suo caso potrebbe essere utile, oltre al trattamento psicoterapico che sta portando avanti, anche una consulenza psichiatrica per valutare la possibilità di integrare una cura psicofarmacologica (diversa dall'omeopatia).
nel suo caso potrebbe essere utile, oltre al trattamento psicoterapico che sta portando avanti, anche una consulenza psichiatrica per valutare la possibilità di integrare una cura psicofarmacologica (diversa dall'omeopatia).
[#4]
Utente
vi ringrazio...
purtroppo tendo a cercare sempre una causa organica che non trovo in nessuna delle analisi.
ma i sintomi persistono e ho sempre questo dubbio che sia il cuore.
la psicoterapia ho iniziato da solo 2 sedute e oltre alle chiacchiere conoscitive mi ha dato un diario su cui annotare tutte le volte che sono ansioso e cercare di descrivere nel miglior modo possibile.
la psicoterapeuta mi dice che faccio bene a cercare rassicurazioni e ripetere le visite se non ne sono convinto e se questo mi fa bene....
per ora non capisco niente, perchè è quello il movito per cui vado li...
la frequenza è una settimana psicoterapia e una settimana alcune pratiche chiamate manipolazioni di furter.
in tutto ho fatto 2 sedute.
in questo post cercavo le ennesime risposte mediche cardiologiche, infatti ieri sera sono stato anche in ospedale.
mi hanno cacciato via con la pressione 120/70 e i battiti a 60.
ma io le palpitazioni e la tachicardia le tengo nonchè i dolori toracici...
come terapia prendo le xanax, ora sono passato a 10 al giorno
purtroppo tendo a cercare sempre una causa organica che non trovo in nessuna delle analisi.
ma i sintomi persistono e ho sempre questo dubbio che sia il cuore.
la psicoterapia ho iniziato da solo 2 sedute e oltre alle chiacchiere conoscitive mi ha dato un diario su cui annotare tutte le volte che sono ansioso e cercare di descrivere nel miglior modo possibile.
la psicoterapeuta mi dice che faccio bene a cercare rassicurazioni e ripetere le visite se non ne sono convinto e se questo mi fa bene....
per ora non capisco niente, perchè è quello il movito per cui vado li...
la frequenza è una settimana psicoterapia e una settimana alcune pratiche chiamate manipolazioni di furter.
in tutto ho fatto 2 sedute.
in questo post cercavo le ennesime risposte mediche cardiologiche, infatti ieri sera sono stato anche in ospedale.
mi hanno cacciato via con la pressione 120/70 e i battiti a 60.
ma io le palpitazioni e la tachicardia le tengo nonchè i dolori toracici...
come terapia prendo le xanax, ora sono passato a 10 al giorno
[#5]
Gentile Utente,
prenda in considerazione che c'è bisogno di tempo prima di iniziare ad avere dei risultati e cominciare a stare meglio.
Dopo due o tre mesi di psicoterapia le suggerisco di fare il punto della situazione insieme alla sua psicoterapeuta, per comprendere quali obbiettivi sono stati raggiunti e quali ci si propone di raggiungere ancora.
prenda in considerazione che c'è bisogno di tempo prima di iniziare ad avere dei risultati e cominciare a stare meglio.
Dopo due o tre mesi di psicoterapia le suggerisco di fare il punto della situazione insieme alla sua psicoterapeuta, per comprendere quali obbiettivi sono stati raggiunti e quali ci si propone di raggiungere ancora.
[#6]
>>> oltre alle chiacchiere conoscitive
>>>
Non so che idea abbia lei della psicoterapia, certamente posso dirle che si tratta di tutt'altra cosa rispetto a "chiacchiere". Il fatto che lo psicoterapeuta usi la parola non significa che si tratti di una conversazione uguale a quella che potrebbe avere con sua zia o un amico.
Se però questa è l'impressione che ne sta ricevendo, dovrebbe parlarne con la terapeuta e chiarire i suoi dubbi. Altrimenti se fosse solo per delle "chiacchiere" non occorrerebbe andare a spendere soldi: basterebbe un amico.
>>> la psicoterapeuta mi dice che faccio bene a cercare rassicurazioni e ripetere le visite se non ne sono convinto e se questo mi fa bene
>>>
La psicoterapeuta sta probabilmente sbagliando. Glielo dico ovviamente con tutti i limiti possibili di un consulto a distanza, ma uscire da problemi come il suo significa NON aver più bisogno di chiedere rassicurazioni, non chiederne sempre di più.
Anche di questo dovrebbe parlarne con la sua terapeuta.
Del resto credo che possa rispondere da solo a questa domanda: chiedere molte rassicurazioni, sta funzionando o sta solo mantenendo in vita il problema?
>>>
Non so che idea abbia lei della psicoterapia, certamente posso dirle che si tratta di tutt'altra cosa rispetto a "chiacchiere". Il fatto che lo psicoterapeuta usi la parola non significa che si tratti di una conversazione uguale a quella che potrebbe avere con sua zia o un amico.
Se però questa è l'impressione che ne sta ricevendo, dovrebbe parlarne con la terapeuta e chiarire i suoi dubbi. Altrimenti se fosse solo per delle "chiacchiere" non occorrerebbe andare a spendere soldi: basterebbe un amico.
>>> la psicoterapeuta mi dice che faccio bene a cercare rassicurazioni e ripetere le visite se non ne sono convinto e se questo mi fa bene
>>>
La psicoterapeuta sta probabilmente sbagliando. Glielo dico ovviamente con tutti i limiti possibili di un consulto a distanza, ma uscire da problemi come il suo significa NON aver più bisogno di chiedere rassicurazioni, non chiederne sempre di più.
Anche di questo dovrebbe parlarne con la sua terapeuta.
Del resto credo che possa rispondere da solo a questa domanda: chiedere molte rassicurazioni, sta funzionando o sta solo mantenendo in vita il problema?
[#7]
Utente
Gentile dottore la rigrazio per la cortesia! Diciamo che ci stiamo conoscendo e stiamo cercando di capire i problemi.... Di certo dicendomi di ricercare risposte non mi aiuta, anche perché più lo faccio più ne voglio, finisco con un esame ne richiedo un altro subito dopo.... Certo rassicurazione, qualcuno che mi garantisca la certezza che il mio non é assolutamente un problema organico ma solo mentale! Nessuno l'ha fatto... ! Peccato per questa distanza senno si sarebbe guadagnato un cliente!
[#8]
Gent.le ragazzo,
credo che la cosa migliore sia condividere le sue perplessità con lo psicoterapeuta che la sta seguendo, avete identificato degli obiettivi terapeutici verso i quali orientare il percorso attraverso i colloqui?
La compilazione del diario la sta aiutando? Anche questo è un aspetto che andrebbe affrontato all'interno dei colloqui.
Se vuole confrontare i vari orientamenti terapeutici può leggere questi articoli:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1333-mini-guida-per-la-scelta-dell-orientamento-psicoterapeutico-parte-ii.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicoterapia/533-mini-guida-per-la-scelta-dell-orientamento-psicoterapeutico.html
credo che la cosa migliore sia condividere le sue perplessità con lo psicoterapeuta che la sta seguendo, avete identificato degli obiettivi terapeutici verso i quali orientare il percorso attraverso i colloqui?
La compilazione del diario la sta aiutando? Anche questo è un aspetto che andrebbe affrontato all'interno dei colloqui.
Se vuole confrontare i vari orientamenti terapeutici può leggere questi articoli:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1333-mini-guida-per-la-scelta-dell-orientamento-psicoterapeutico-parte-ii.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicoterapia/533-mini-guida-per-la-scelta-dell-orientamento-psicoterapeutico.html
Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it
[#9]
Utente
ringrazio per la risposta...
non ci siamo posti nessun obiettivo,abbiamo soltanto parlato, mi ha fatto raccontare tutto possibile di me stesso, quello che sento e come lo sento.
non ci siamo posti ancora obiettivi ne individuato il percorso....
su questo sono molto perplesso e mi pongo diverse domande...
il diario è semplicemente 2 fogli in cui ho annotato quante più cose possibili su degli stati d'ansia avvertiti, niente di più.
al dire la verità vedendo le risposte dei medici avute mi sto facendo diverse domande sulla qualità del professionista che mi segue, in poche parole ha afferrato meglio il problema dei professionisti in questi consulti che lei in 2 sedute....
comunque voglio darle fiducia, forse sta solo cercando di capire meglio da dove nascono le mie paure e le mie insicurezze... di certo però vorrei una che mi dicesse stop ai medici, non ne hai bisogno più che una che mi incoraggiasse ad andarci.
non ci siamo posti nessun obiettivo,abbiamo soltanto parlato, mi ha fatto raccontare tutto possibile di me stesso, quello che sento e come lo sento.
non ci siamo posti ancora obiettivi ne individuato il percorso....
su questo sono molto perplesso e mi pongo diverse domande...
il diario è semplicemente 2 fogli in cui ho annotato quante più cose possibili su degli stati d'ansia avvertiti, niente di più.
al dire la verità vedendo le risposte dei medici avute mi sto facendo diverse domande sulla qualità del professionista che mi segue, in poche parole ha afferrato meglio il problema dei professionisti in questi consulti che lei in 2 sedute....
comunque voglio darle fiducia, forse sta solo cercando di capire meglio da dove nascono le mie paure e le mie insicurezze... di certo però vorrei una che mi dicesse stop ai medici, non ne hai bisogno più che una che mi incoraggiasse ad andarci.
[#10]
Gent.le utente,
una relazione terapeutica efficace implica la possibilità di poter condividere il proprio vissuto in modo più trasparente possibile, la fiducia non dovrebbe essere concessa a "scatola chiusa" ma al contrario, costruita attraverso la reciprocità di una scelta consapevole.
una relazione terapeutica efficace implica la possibilità di poter condividere il proprio vissuto in modo più trasparente possibile, la fiducia non dovrebbe essere concessa a "scatola chiusa" ma al contrario, costruita attraverso la reciprocità di una scelta consapevole.
[#12]
Gent,le utente può fare una ricerca attraverso questo sito visitando il link
https://www.medicitalia.it/medici-specialisti-provincia/
oppure consultare privatamente uno degli specialisti per avere ulteriori informazioni.
https://www.medicitalia.it/medici-specialisti-provincia/
oppure consultare privatamente uno degli specialisti per avere ulteriori informazioni.
[#13]
Gentile Utente,
può trovare un terapeuta anche su questo sito:
http://www.aiamc.it/soci-e-terapeuti/cerca-psicoterapeuta.html
Un cordiale saluto,
può trovare un terapeuta anche su questo sito:
http://www.aiamc.it/soci-e-terapeuti/cerca-psicoterapeuta.html
Un cordiale saluto,
Questo consulto ha ricevuto 13 risposte e 1.9k visite dal 07/02/2013.
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