Ansia e rabbia in famiglia

Credo che sia la prima volta in cui ammetto a me stessa ma anche dica apertamente cosa mi capiti...Ho solo 21 anni e soffro di continua ansia, e questo fenomeno mi si accentua prevalentemente nei periodi di stress, ma la cosa che vorrei sopratutto poter migliorare è in famiglia. E' iniziato piano piano non riesco a capire neanche io come e perchè, è iniziato nell'inizio del periodo adolescenziale, il primo segnale è iniziato con il chiudere la porta della mia camera per isolarmi da tutto, poi con il non volere sentire la voce di mia madre che mi infastidiva, cercare di coprirla in qualche modo, ed è iniziato un continuo tormento nei suoi confronti ( giuro che non riesco a capire cosa mi capiti, poichè lei è una persona buonissima e non mi ha mai fatto niente di male..), è diventata un ossessione non posso stare troppo tempo con lei, vedere dei suoi gesti sentire che alza la voce, non lo so che mi succede ma vi prego aiutatemi, per questo motivo non riesco nemmeno a stare a casa e studiare! Il mio primo attacco di panico è iniziato proprio tramite lei,non per causa sua, ma proprio per il mio limite di sopportazione che ho nei suoi confronti, poichè non potevo scappare , ero in macchina e lei mi sgridava e non sapendo come sfuggire dalla sua continua pesantezza mi è sfogata cosi...attendo con ansia una vostra risposta!!!!!!!!
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Gentile Utente,

se si sono verificati attacchi di panico, per prima cosa è importante che un professionista quale lo psicologo o lo psichiatra riesca a diagnosticarli.

Solo in seguito si potrà impostare un trattamento adeguato.

Quanto al rapporto con la mamma, per quali ragioni la mamma grida con te?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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Utente
Utente
Non c'è da fraintendere nulla nella frase del gridare, era una classica " strigliata di orecchie..", nulla di grave, la cosa che voglio è migliorare il rapporto che ho con lei! Le voglio un bene dell'anima, ma non riesco a capire perchè ho tutta questa poca tollerabilità nei suoi confronti, non sopporto dei suoi comportamenti,il suo parlare a voce alta, non capisco...e questo mi porta ad avere attacchi di rabbia che per fortuna riesco a controllare, ma mi provoca tanto tanto nervoso da non riuscire a fare nulla!
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Da questa postazione è difficile risponderti con certezza, perchè la rabbia che provi potrebbe essere legata ad un modo che la mamma ha di porsi con te e che tira fuori tale rabbia.

Come migliorare la relazione con lei?
Intanto hai provato a dirle con molto tatto che alcuni suoi atteggiamenti di infastidiscono? Se sì, lei come ha reagito?
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Dr.ssa Magda Muscarà Fregonese Psicoterapeuta, Psicologo 3.8k 149
Gentile ragazza,in questa sua ambivalenza potrebbero giocare le dinamiche adolescenziali che spingono i ragazzi a staccarsi dai modelli familiari, per conquistare una nuova identità.
Potrebbe anche darsi che pure la mamma sbagli tono e continui ad "educarla a suon di strigliate " per abitudine o perchè pensa che sia suo dovere ed è prigioniera del ruolo.

Inoltre per una ragazza la madre è un modello di riferimento per un verso ed un modello da superare per l'altro. E molte ragazze pensano.. non voglio fare la vita di mia mamma..
Cerchi di parlare con lei , uscendo dalla contrapposizione sui doveri, i principi e via dicendo.
Parlare con semplicità, con affetto senza discutere su tutto.
Poi la vita passa e ci allontana , eviteremmo così di avere rimpianti per antiche incomprensioni e che coprono quello che c'è.. un rapporto d'amore

MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it

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Dr.ssa Valentina Sciubba Psicoterapeuta, Psicologo 1.7k 38
Gentile utente,
non ci dice altro della sua famiglia; è figlia unica? Come sono i suoi rapporti con suo padre?
Tenga presente che anche l'ipercritica e l'insofferenza. possono essere meccanismi che evidenziano e favoriscono il distacco dai genitori che è una normale tappa evolutiva del giovane. Ovviamente se però sono eccessivi presumibilmente riconoscono problemi relazionali che li favoriscono.
Una consulenza psicologica sembra opportuna per chiarire i motivi di questo suo forte nervosismo e soprattutto per aiutare il suo percorso evolutivo verso l'autonomia.
Cordiali saluti

Valentina Sciubba Psicologa
www.valentinasciubba.it Terapia on line
Terapia Breve Strategica e della Gestalt
Disturbi psicologici e mente-corpo

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Dr.ssa Roberta Fuga Psicologo, Psicoterapeuta 23
Gentile utente,
dalle sue parole si comprende il momento delicato ed al tempo stesso difficile che sta attraversando. Un consulto psicologico potrebbe aiurtarla a comprendere le cause ed i motivi del suo malessere, favorendo una migliore qualità delle relazioni specialmente a casa.

Cordiali saluti.

Dr.ssa Roberta Fuga Psicologa - Psicoterapeuta cognitivo - comportamentale e Grafologa Roma
www.psicoterapeutadiroma.it
Via San Roberto Bellarmin

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