Mancanza di orgasmo con stimolazione orale/manuale

Gentili dottori,

ho 27 anni e sono fidanzata da 2 con un uomo di 38 anni.
Nonostante la nostra relazione serena nella vita quotidiana e nel privato, abbiamo dei problemi con i preliminari: non riesco a raggiungere l'orgasmo con la stimolazione orale o manuale mentre invece durante il coito riesco a raggiungerlo facilmente.

Se all'inizio pensavamo fosse solo una questione di conoscenza del corpo dell'altro, ora la situazione comincia a diventare pesante soprattutto perchè né lui né io abbiamo avuto problemi di questo tipo in passato con altri partner e abbiamo sempre avuto una vita sessuale completa e soddisfacente.
Inoltre, con il passare del tempo, non vedendo miglioramenti, la situazione sta diventando sempre più difficile da sopportare: la mia ansia da prestazione aumenta e il suo orgoglio è puntualmente ferito nel vedere che nonostante gli sforzi la situazione non cambia. Ho l'impressione che stiamo cadendo in un circolo vizioso in cui le reciproche ansie e la frustrazione hanno ormai preso il sopravvento e non so proprio cosa fare per ridimensionare il problema facendo tornare i preliminari un gioco anziché una sfida.

Chiedo quindi un vostro consiglio su cosa si potrebbe fare per uscire da questa situazione.

Grazie in anticipo.
[#1]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Gentile Ragazza,
Solitamente la problematica si verifica al contrario: risposta orgasmica con i preliminari e non con il coito.
Non comprendo perche' questa modalita' di piacere e' un problema per voi?
Se siete affini, complici sessualmente, empatici, perche' il suo piacere , inoltre non assente, e' una vostra difficolta' .
Il piacere sessuale e' un percorso, non una meta/ obiettivo

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

[#2]
Utente
Utente
Grazie dr.ssa Randone per la sua pronta risposta.
Mi piace la sua frase "Il piacere sessuale è un percorso, non un obiettivo". Forse dovremmo ricordarcelo più spesso e vivere i preliminari più serenamente!

Cordiali saluti
[#3]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Si, infatti serenamente , senza trappole, bisogno di conferme e soprattutto senza auto/ osservarvi cosi m tanto.....ma lasciandovi guidare dal " sentire " e non dal " dovere" .
Saluti
[#4]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
"Se all'inizio pensavamo fosse solo una questione di conoscenza del corpo dell'altro, ora la situazione comincia a diventare pesante soprattutto perchè né lui né io abbiamo avuto problemi di questo tipo in passato con altri partner e abbiamo sempre avuto una vita sessuale completa e soddisfacente. "

Gentile Utente,

mi fa pensare questa parte della Sua richiesta.
Perchè sono evidenti le aspettative che nutriva all'inizio.
Vorrei chiederLe se con l'autoerotismo riesce invece a raggiungere l'orgasmo.
Perchè tutto ciò potrebbe farci pensare che il Suo uomo non sia stato guidato da Lei sulla mappa corporea che a Lei dà piacere o che lui si sia stancato più facilmente di cercare, dal momento che in passato le cose andavano diversamente con altri partner.

Ma forse anche Lei, con le stesse idee e aspettative, ha un po' lasciato andare la situazione, dal momento che vedeva deluse le Sue aspettative.

E adesso vi ritrovate entrambi con ansie e frustrazioni. Lei stessa infatti dice "...non so proprio cosa fare per ridimensionare il problema facendo tornare i preliminari un gioco anziché una sfida..."

Magari rivedere insieme le aspettative che avete a riguardo.
Magari esprimendo molto serenamente, ma con garbo, ciò che vi piace e ciò che vi fa stare bene mentre siete a letto.

Infine una relazione può essere "serena" anche se non si ha il coraggio di toccare questi aspetti. E' il vostro caso?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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Dr.ssa Paola Scalco Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 4.3k 102
<<la mia ansia da prestazione aumenta e il suo orgoglio è puntualmente ferito>>

Gentile Ragazza,
da quanto scrive, pare che sia in atto una gara in cui ciascuno dei due dovrebbe cercare di dimostrare (a chi? all'altro? a se stesso? ai partner precedenti?....) di essere quantomeno all'altezza della situazione, se non il più bravo e competente.

Credo che la soluzione l'abbia già individuata Lei, quando scrive che si tratta di far <<tornare i preliminari un gioco anziché una sfida>>.

Al di là dell'orgasmo, ritiene soddisfacente ciò che fa il suo compagno e come lo fa?

Riesce a condividere con lui i suoi desideri relativi ai modi in cui le piace (o non gradisce) essere toccata e stimolata?

Si sente a suo agio in quelle situazioni?


Cordiali saluti.

Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
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