Mancanza di orgasmo con stimolazione orale/manuale
Gentili dottori,
ho 27 anni e sono fidanzata da 2 con un uomo di 38 anni.
Nonostante la nostra relazione serena nella vita quotidiana e nel privato, abbiamo dei problemi con i preliminari: non riesco a raggiungere l'orgasmo con la stimolazione orale o manuale mentre invece durante il coito riesco a raggiungerlo facilmente.
Se all'inizio pensavamo fosse solo una questione di conoscenza del corpo dell'altro, ora la situazione comincia a diventare pesante soprattutto perchè né lui né io abbiamo avuto problemi di questo tipo in passato con altri partner e abbiamo sempre avuto una vita sessuale completa e soddisfacente.
Inoltre, con il passare del tempo, non vedendo miglioramenti, la situazione sta diventando sempre più difficile da sopportare: la mia ansia da prestazione aumenta e il suo orgoglio è puntualmente ferito nel vedere che nonostante gli sforzi la situazione non cambia. Ho l'impressione che stiamo cadendo in un circolo vizioso in cui le reciproche ansie e la frustrazione hanno ormai preso il sopravvento e non so proprio cosa fare per ridimensionare il problema facendo tornare i preliminari un gioco anziché una sfida.
Chiedo quindi un vostro consiglio su cosa si potrebbe fare per uscire da questa situazione.
Grazie in anticipo.
ho 27 anni e sono fidanzata da 2 con un uomo di 38 anni.
Nonostante la nostra relazione serena nella vita quotidiana e nel privato, abbiamo dei problemi con i preliminari: non riesco a raggiungere l'orgasmo con la stimolazione orale o manuale mentre invece durante il coito riesco a raggiungerlo facilmente.
Se all'inizio pensavamo fosse solo una questione di conoscenza del corpo dell'altro, ora la situazione comincia a diventare pesante soprattutto perchè né lui né io abbiamo avuto problemi di questo tipo in passato con altri partner e abbiamo sempre avuto una vita sessuale completa e soddisfacente.
Inoltre, con il passare del tempo, non vedendo miglioramenti, la situazione sta diventando sempre più difficile da sopportare: la mia ansia da prestazione aumenta e il suo orgoglio è puntualmente ferito nel vedere che nonostante gli sforzi la situazione non cambia. Ho l'impressione che stiamo cadendo in un circolo vizioso in cui le reciproche ansie e la frustrazione hanno ormai preso il sopravvento e non so proprio cosa fare per ridimensionare il problema facendo tornare i preliminari un gioco anziché una sfida.
Chiedo quindi un vostro consiglio su cosa si potrebbe fare per uscire da questa situazione.
Grazie in anticipo.
[#1]
Gentile Ragazza,
Solitamente la problematica si verifica al contrario: risposta orgasmica con i preliminari e non con il coito.
Non comprendo perche' questa modalita' di piacere e' un problema per voi?
Se siete affini, complici sessualmente, empatici, perche' il suo piacere , inoltre non assente, e' una vostra difficolta' .
Il piacere sessuale e' un percorso, non una meta/ obiettivo
Solitamente la problematica si verifica al contrario: risposta orgasmica con i preliminari e non con il coito.
Non comprendo perche' questa modalita' di piacere e' un problema per voi?
Se siete affini, complici sessualmente, empatici, perche' il suo piacere , inoltre non assente, e' una vostra difficolta' .
Il piacere sessuale e' un percorso, non una meta/ obiettivo
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#4]
"Se all'inizio pensavamo fosse solo una questione di conoscenza del corpo dell'altro, ora la situazione comincia a diventare pesante soprattutto perchè né lui né io abbiamo avuto problemi di questo tipo in passato con altri partner e abbiamo sempre avuto una vita sessuale completa e soddisfacente. "
Gentile Utente,
mi fa pensare questa parte della Sua richiesta.
Perchè sono evidenti le aspettative che nutriva all'inizio.
Vorrei chiederLe se con l'autoerotismo riesce invece a raggiungere l'orgasmo.
Perchè tutto ciò potrebbe farci pensare che il Suo uomo non sia stato guidato da Lei sulla mappa corporea che a Lei dà piacere o che lui si sia stancato più facilmente di cercare, dal momento che in passato le cose andavano diversamente con altri partner.
Ma forse anche Lei, con le stesse idee e aspettative, ha un po' lasciato andare la situazione, dal momento che vedeva deluse le Sue aspettative.
E adesso vi ritrovate entrambi con ansie e frustrazioni. Lei stessa infatti dice "...non so proprio cosa fare per ridimensionare il problema facendo tornare i preliminari un gioco anziché una sfida..."
Magari rivedere insieme le aspettative che avete a riguardo.
Magari esprimendo molto serenamente, ma con garbo, ciò che vi piace e ciò che vi fa stare bene mentre siete a letto.
Infine una relazione può essere "serena" anche se non si ha il coraggio di toccare questi aspetti. E' il vostro caso?
Gentile Utente,
mi fa pensare questa parte della Sua richiesta.
Perchè sono evidenti le aspettative che nutriva all'inizio.
Vorrei chiederLe se con l'autoerotismo riesce invece a raggiungere l'orgasmo.
Perchè tutto ciò potrebbe farci pensare che il Suo uomo non sia stato guidato da Lei sulla mappa corporea che a Lei dà piacere o che lui si sia stancato più facilmente di cercare, dal momento che in passato le cose andavano diversamente con altri partner.
Ma forse anche Lei, con le stesse idee e aspettative, ha un po' lasciato andare la situazione, dal momento che vedeva deluse le Sue aspettative.
E adesso vi ritrovate entrambi con ansie e frustrazioni. Lei stessa infatti dice "...non so proprio cosa fare per ridimensionare il problema facendo tornare i preliminari un gioco anziché una sfida..."
Magari rivedere insieme le aspettative che avete a riguardo.
Magari esprimendo molto serenamente, ma con garbo, ciò che vi piace e ciò che vi fa stare bene mentre siete a letto.
Infine una relazione può essere "serena" anche se non si ha il coraggio di toccare questi aspetti. E' il vostro caso?
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#5]
<<la mia ansia da prestazione aumenta e il suo orgoglio è puntualmente ferito>>
Gentile Ragazza,
da quanto scrive, pare che sia in atto una gara in cui ciascuno dei due dovrebbe cercare di dimostrare (a chi? all'altro? a se stesso? ai partner precedenti?....) di essere quantomeno all'altezza della situazione, se non il più bravo e competente.
Credo che la soluzione l'abbia già individuata Lei, quando scrive che si tratta di far <<tornare i preliminari un gioco anziché una sfida>>.
Al di là dell'orgasmo, ritiene soddisfacente ciò che fa il suo compagno e come lo fa?
Riesce a condividere con lui i suoi desideri relativi ai modi in cui le piace (o non gradisce) essere toccata e stimolata?
Si sente a suo agio in quelle situazioni?
Cordiali saluti.
Gentile Ragazza,
da quanto scrive, pare che sia in atto una gara in cui ciascuno dei due dovrebbe cercare di dimostrare (a chi? all'altro? a se stesso? ai partner precedenti?....) di essere quantomeno all'altezza della situazione, se non il più bravo e competente.
Credo che la soluzione l'abbia già individuata Lei, quando scrive che si tratta di far <<tornare i preliminari un gioco anziché una sfida>>.
Al di là dell'orgasmo, ritiene soddisfacente ciò che fa il suo compagno e come lo fa?
Riesce a condividere con lui i suoi desideri relativi ai modi in cui le piace (o non gradisce) essere toccata e stimolata?
Si sente a suo agio in quelle situazioni?
Cordiali saluti.
Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 3.6k visite dal 04/02/2013.
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