Che mio fratello di 28 anni sia in preda ad una vera e propria crisi

Buongiorno, vi scrivo perchè credo che mio fratello di 28 anni sia in preda ad una vera e propria crisi.E' laureato in economia e da più di due anni è alla ricerca disperata di un lavoro...qualsiasi lavoro, ma purtroppo non ci sono mai stati esiti positivi anche a causa della crisi economica che stiamo vivendo. E non avendo un lavoro e non essendo impegnato mentalmente e fisicamente questo lo sta distruggendo. Si è autoescluso dalla società, non ha rapporti con nessuno, se non con un amico che ogni tanto viene a dargli compagnia a casa, non vuole uscire con nessuno ma soprattutto in questo periodo a forza di stare a casa è diventato ipocondriaco...per ogni minima cosa (un raffreddore, un colpetto di tosse) pensa di dover morire. Non fa altro che piangere e sfogarsi con mia madre.Non sappiamo veramente più che fare e come comportarci, siamo disperati...gli abbiamo consigliato di uscire, di divertirsi, di prendersi una vacanza di una settimana dove vuole lui...ma nulla, rifiuta ogni cosa.Gli ho proposto di prenotare insieme un viaggetto all'estero dove volesse lui, di iscriversi in una palestra per farlo risocializzare con qualcuno, di coltivare i suoi hobby...ma nulla.
Mia madre stava ora pensando di rivolgersi ad una psicologa ed io sentendomi davvero impotente dinanzi a questa situazione chiedo a voi un consulto.
Grazie.
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Gentile Ragazza,
Il primo passo, quello piu' importante e' che suo fratello sia consapevole di avere bisogno di aiuto, altrimenti ne' lei, me' sua madre, ne' noi possiamo fare qualcosa per lui.
Suo fratello non ha hobby?
Amici?
interessi?
Oltre allo studio, in questi anni, di cosa si e' occupato?
A volte puo' succedere che avendo investito tanto nel lavoro e poco in altro, quando il lavoro non di materializzi, si erda l' interesse per tutto il resto..

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gent.ma Sig.na,
L''umore di suo fratello negli anni scorsi, quando ha iniziato l'universita', era buono?
Che lei sappia oltre al lavoro ci possono essere altri problemi?
E' comprensibile la sua preoccupazione per le condizioni del suo congiunto, gentile signorina, ma l'iniziativa di chiedere aiuto dovrebbe partire da suo fratello, o rischia di non essere per lui neanche da considerare.
I migliori salutii

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132

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Utente
Utente
Grazie per queste risposte. Ci tengo a precisare alcune cose. Mio fratello è stato bene con se stesso e con gli altri fino a quando frequentava l' università, perchè in quel periodo usciva per andare all'università, usciva con i suoi amici anche la sera, organizzavano vacanze insieme, insomma era un periodo in cui era impegnato mentalmente e fisicamente e stava bene. Ha sempre praticato il tennis...il suo hobby più grande è proprio questo sport infatti gli avevo proposto di andare insieme a vedere gli Internazionali a Roma, di andare questi giorni a Torino a vedere la DavisCup..ma nulla!!!
Lui è fidanzato da 4 anni ma in questo periodo poichè non vuole uscire non sta vedendendo nemmeno più la sua ragazza...ha un solo amico, conosciuto all'università, che viene ogni tanto a casa a tenergli compagnia e viceversa, mio fratello lo va a trovare a casa ed escono il pomeriggio.
Ma questo suo amico ha giustamente il suo vasto gruppo di amicizie e quindi passa più tempo con loro e più volte ha invitato mio fratello ad inserirsi nel suo gruppo...ma niente da fare.C'è proprio un rifiuto totale.
Non so come fargli rendere conto che sta buttando all'aria i suoi 28 anni, che di Noi può fidarsi e che qualunque sia il problema può star tranquillo perchè comunque tutto si risolve.Ma lui deve essere il primo ad essere consapevole della problematica che ha..e deve essere motivato al cambiamento, ad una nuova vita, alla sua rinascita altrimento non si va da nessuna parte.
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Deve essere lui ad essere consapevole di avere bisogno d' aiuto.
Le problematiche ego/ distoniche, cioe' che creano una spaccatura nel paziente, possono essere trattate, quelle ego/- sintoniche no.
Cari auguri e ci dia notizie, se crede