Sesso psichicamente insoddisfacente
Buongiorno, ho un rapporto stabile, un ragazzo molto affettuoso.
Dov'è il problema? Il sesso anale.
Il mio ragazzo sembra essere soddisfatto prevalentemente da quel tipo di rapporto.
Io non provo piacere, lo subisco passivamente, a volte a dire il vero glielo propongo perchè lo vedo felice. Talvolta mi tira pacche sul sedere e mi.. sento un oggetto..Mi sento un pò aggredita ma so che non è cosi allora lascio fare.
Il punto è che non riesco più a provare piacere nei rapporti sessuali che stimolino anche me.
Non capisco. Soddisfo lui e poi non ho più voglia. UNa specia di "morte psichica del sesso".
"bene ti ho soddisfatto ora basta" è quello che penso.
NOn so come uscire dalla situazione.
Lui ne è cosciente del fatto che questi rapporti anali siano dolorosi e non proprio piacevoli. Lui non li propone. Per contro non posso non soddisfarlo in tal modo perchè fa star male me non vederlo completamente felice
Vi ringrazio dell'attenzione.
Cordiali saluti...
Dov'è il problema? Il sesso anale.
Il mio ragazzo sembra essere soddisfatto prevalentemente da quel tipo di rapporto.
Io non provo piacere, lo subisco passivamente, a volte a dire il vero glielo propongo perchè lo vedo felice. Talvolta mi tira pacche sul sedere e mi.. sento un oggetto..Mi sento un pò aggredita ma so che non è cosi allora lascio fare.
Il punto è che non riesco più a provare piacere nei rapporti sessuali che stimolino anche me.
Non capisco. Soddisfo lui e poi non ho più voglia. UNa specia di "morte psichica del sesso".
"bene ti ho soddisfatto ora basta" è quello che penso.
NOn so come uscire dalla situazione.
Lui ne è cosciente del fatto che questi rapporti anali siano dolorosi e non proprio piacevoli. Lui non li propone. Per contro non posso non soddisfarlo in tal modo perchè fa star male me non vederlo completamente felice
Vi ringrazio dell'attenzione.
Cordiali saluti...
[#1]
Gentile Utente,
da dove nasce l'idea che "fa star male me non vederlo completamente felice"?
Se lei accetta solo per far felice lui di prestarsi a pratiche che non apprezza, e che trova anzi sgradevoli e dolorose, è piuttosto ovvio che poi maturi un certo rancore nei riguardi del suo ragazzo, che "sembra essere soddisfatto prevalentemente da quel tipo di rapporto" che lei sente come un'aggressione, anche se poi ragionandoci si dice che non è così.
Questa rabbia, chiaramente al di fuori del suo controllo razionale nel senso che non basta il ragionamento per eliminarla, può averla portata a chiudersi alla possibilità di essere soddisfatta dall'incontro fisico con lui perchè in fondo è arrabbiata, e probabilmente la sconcerta il fatto che lui possa essere così attratto da un solo tipo di rapporto e che possa accettare la suo offerta, pur sapendo che i rapporti anali la fanno stare male.
Gli ha parlato chiaramente di quello che sente?
Gli ha chiesto come mai sembra che gli interessi solo o prevalentemente quel tipo di rapporto?
da dove nasce l'idea che "fa star male me non vederlo completamente felice"?
Se lei accetta solo per far felice lui di prestarsi a pratiche che non apprezza, e che trova anzi sgradevoli e dolorose, è piuttosto ovvio che poi maturi un certo rancore nei riguardi del suo ragazzo, che "sembra essere soddisfatto prevalentemente da quel tipo di rapporto" che lei sente come un'aggressione, anche se poi ragionandoci si dice che non è così.
Questa rabbia, chiaramente al di fuori del suo controllo razionale nel senso che non basta il ragionamento per eliminarla, può averla portata a chiudersi alla possibilità di essere soddisfatta dall'incontro fisico con lui perchè in fondo è arrabbiata, e probabilmente la sconcerta il fatto che lui possa essere così attratto da un solo tipo di rapporto e che possa accettare la suo offerta, pur sapendo che i rapporti anali la fanno stare male.
Gli ha parlato chiaramente di quello che sente?
Gli ha chiesto come mai sembra che gli interessi solo o prevalentemente quel tipo di rapporto?
Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it
[#2]
<Io non provo piacere, lo subisco passivamente, a volte a dire il vero glielo propongo perchè lo vedo felice. Talvolta mi tira pacche sul sedere e mi.. sento un oggetto.>
Gentile Ragazza,
il piacere dovrebbe essere condiviso da entrambi.
Forzarsi per far felice l'altro lasciando indietro se stessa e il suo piacere non può che provocare le conseguenze descritte.
Teme di affrontare l'argomento con lui?
Com'è il vostro rapporto ad altri livelli?
Come si pone nel rapporto con il suo ragazzo?
Avete difficoltà a comunicare?
Gentile Ragazza,
il piacere dovrebbe essere condiviso da entrambi.
Forzarsi per far felice l'altro lasciando indietro se stessa e il suo piacere non può che provocare le conseguenze descritte.
Teme di affrontare l'argomento con lui?
Com'è il vostro rapporto ad altri livelli?
Come si pone nel rapporto con il suo ragazzo?
Avete difficoltà a comunicare?
Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it
[#3]
Cara Ragazza,
All' interno di una relazione stabile, empatica e ludica tra due partners, la sessualita' dovrebbe rappresentare la concretizzazione dei desideri e fantasie reciproche nel rispetto del sentire dell ' altro/ a, senza che nessuno dei due debba" subire" fantasie o desideri non consoni alla propria sessulita' .
La sessualita' anale, correla con la dimensione della sottomissione, del possesso , del potere dell' uomo sulla donna; il piacere in se' , va solitamente oltre il piacere genitale in se' , ma dipende dalla dimensione psichica e relazionale sottostante.
Fuori dal letto, chi detiene il potere?
Quali dinamiche abitano la vostra coppia?
Vi trovate in sintonia?
Parli con il su fidanzato e confrontatevi su desideri, fantasie, abitudini sessuali, se ben vissuta la sfera della sessualita' e' un vero arricchimento per entrambi, non un dono che uno fa all' altro.
All' interno di una relazione stabile, empatica e ludica tra due partners, la sessualita' dovrebbe rappresentare la concretizzazione dei desideri e fantasie reciproche nel rispetto del sentire dell ' altro/ a, senza che nessuno dei due debba" subire" fantasie o desideri non consoni alla propria sessulita' .
La sessualita' anale, correla con la dimensione della sottomissione, del possesso , del potere dell' uomo sulla donna; il piacere in se' , va solitamente oltre il piacere genitale in se' , ma dipende dalla dimensione psichica e relazionale sottostante.
Fuori dal letto, chi detiene il potere?
Quali dinamiche abitano la vostra coppia?
Vi trovate in sintonia?
Parli con il su fidanzato e confrontatevi su desideri, fantasie, abitudini sessuali, se ben vissuta la sfera della sessualita' e' un vero arricchimento per entrambi, non un dono che uno fa all' altro.
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#4]
Cara ragazza,
il piacere dovrebbe essere condiviso in una relazione di coppia. Ha mai provato a parlare con lui? A spiegare come questo la fa sentire? In altri momenti lui si preoccupa di soddisfare anche lei sessualmente?
Al di fuori dei rapporti sessuali com'è il vostro rapporto di coppia?
il piacere dovrebbe essere condiviso in una relazione di coppia. Ha mai provato a parlare con lui? A spiegare come questo la fa sentire? In altri momenti lui si preoccupa di soddisfare anche lei sessualmente?
Al di fuori dei rapporti sessuali com'è il vostro rapporto di coppia?
Dr.ssa Laura Mirona
dottoressa@lauramirona.it
www.lauramirona.it
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 3.7k visite dal 01/02/2013.
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