Non riesco piu a vivere tranquillo!
le suggerisco di chiedere una consulenza psicologica per una valutazione accurata del caso e per cercare di comprendere da dove hanno origine questi suoi pensieri.
Le è successo qualcosa di particolare in questo periodo?
Dott. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Psicodinamica
www.psicologoaviterbo.it
Perchè vivere in modo così angoscioso la giovinezza?
Anche un piccolo supporto farmacologico l'aiuterebbe ad essere meno preoccupato ed ansioso, e lo psicoterapeuta l'aiuterebbe a chiarirsi le dinamiche angosciose e a sentirsi meno solo..
Ci ascolti e prenda in mano, con coraggio, il suo futuro.
Noi siamo qui, se vuole ci faccia sapere come va..
MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it

i suoi pensieri e le sue domande sono ancora presenti, non perché non hanno avuto ancora una risposta, ma per il semplice fatto che sono complesse e difficilmente possono essere chiarite.
Talvolta farsi una domanda può già bastare e non è detto che avere una risposta sia la "soluzione".
Che tipo di diagnosi è stata fatta da questi professionisti che la seguono?

fino ad ora ancora siamo in alto mare, il mio medico di famiglia ha diagnosticato attacchi d'ansia e lo psicologo ancora sta lavorando su di me, il fatto è che mi sono presi all'improvviso, un malore in palestra, giramenti di testa annebbiamento e subito poi una tachicardia, pensavo di morire, da li raramente sto bene e rilassato, e mi riempio la mente di domande, mi sveglio gia stanco e pieno di pensieri, nonostante cerchi di vivere una vita regolare, ho smesso di prendere qualsiasi tipo di alcolico, neanhce un bicchiere di vino alle cene, i cafè non li prendo piu, e un pacchetto di sigarette me lo faccio bastare per un meso, nonostante tutto, ho il terrore che da un giorno, anzi da un momento all'altro io possa morire!
una vita "regolare" può servire (forse) a farla sentire meglio con se stesso, ma di sicuro non è evitando un bicchiere di vino oppure il caffè che potrà risolvere questa situazione.
Che tipo di percorso sta facendo con lo psicologo, quali sono le tematiche che affrontate in seduta?

Perché siamo su questa terra nessuno di noi lo saprà mai, a meno di non affidarsi alla fede in un qualche credo religioso. E anche così si tratterà sempre di fede, non di certezza...
Si faccia piuttosto una meta-domanda: perché mi sto facendo la classica domanda esistenziale dell'ansioso? Risposta: perché lei è una persona ansiosa.
Sembra lapalissiano, ma sta di fatto che chi non soffre d'ansia non inceppa la propria vita attorno a domande inutili come queste. Il non ansioso ogni tanto si può anche chiedere: "Chi siamo? Da dove veniamo? Dove andiamo?" ma 5 sec dopo se n'è già dimenticato e sta pensando ad altro.
Perciò il suo problema consiste nel curare l'ansia, e vedrà che una volta ottenuto questo non avrà più bisogno di farsi certe domande.
Legga questi articoli e sappia che alcuni approcci psicoterapeutici possono essere rapidi nello sbloccare condizioni come la sua:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicoterapia/533-mini-guida-per-la-scelta-dell-orientamento-psicoterapeutico.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/233-la-psicoterapia-che-cos-e-e-come-funziona.html
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
è seguito sia da uno psicologo che da uno psichiatra? Che tipo di risultati ha ottenuto con entrambi?
Dr.ssa Laura Mirona
dottoressa@lauramirona.it
www.lauramirona.it

per molto ho creduto e anche se brutto dirlo ho quasi sperato che si trattassero di problemi fisici come cardiaci o respiratori dato che a quanto detto l'ansia somatizza il tutto con reazioni fisiche, di modo che mi sarei potuto appoggiare a cure mediche e quindi sapere che ci potesse essere stata una "cura". invece sapendo che il problema è nela mia mente e quindi IO come posso curare una cosa che non posso cambiare????
dopo molto sono andato in discoteca ieri sera, non ho bevuto per paura che mi agitassi, ma gia il fatto di entrare e vedere la gente o i miei amici divertirsi quando io in realtà con la mente ero da tutt'altra parte mi ha innervosito, e il problema è proprio questo, non riesco piu a divertirmi!
verso le 2.30 siamo tornati a casa e mi sono messo a letto, prima delle 4 non mi sono addormentato, mi giravo e rigiravo, sudavo e non riuscivo a respirare, quando finalmente mi addormentavo mi svegliavo come se stessi in apnea!
nel pomeriggio invece ero sul pc e totalmente preso da tutt'altro ho incominciato ad accusare una sensazione tra le sopracciglia come se avesi tenuto per molti gli occhi incrociati, poi di colpo giramento di testa e vampate di calore.....
non riesco a passare piu un secondo della mia vita senza pensare cha da un momento all'altro potrebbe finire!
gli unici risultati che ho ottenuto cara dottoressa è che riesco a stare piu calmo rispetto alle prime volte, cerco di non farmi prendere dal panico e magari isolarmi o sclerare, ma 2 minuti cerco di convincermi che non è nulla mentre sembra che attendessi di cadere come se stroncato da qualcosa! sono confuso e non sono assolutamente rilassato!
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https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2109-ansia-depressione-problemi-sessuali-relazionali-c-posso-farcela-da-solo.html

se il medico e la psicologa, che L'hanno visitata e La conoscono, sostengono che Lei sia una persona ansiosa e in particolare che questa modalità sia legata a un'ansia patologica, è importante seguire questa strada.
Quanto ai disturbi fisici che Lei accusa, deve sapere che l'ansia si esprime sempre sul corpo e questo è un vantaggio in termini evolutivi perchè permette di essere informati sempre e velocemente su ciò che accade dentro e fuori di noi. Il problema è quando l'ansia assume dimensioni esagerate e patologiche, fuori dal controllo, come pare essere il Suo caso.
"... cominceremo la terapia con l' emdr...."
Sono un po' perplessa su questa tecnica: l'EMDR va bene in altri disturbi come ad esempio il DPTS (disturbo da stress post traumatico), ovvero quando un evento traumatico ha minacciato la vita e l'incolumità della persona e non mi pare il Suo caso.
Qual è esattamente la diagnosi nel Suo caso?
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

sinceramente io ancora non ho capito bene cosa ho, il mio medico dice che soffro di attacchi d'ansia, lo psicologo dice di aver capito cosa ha scatenato tutto, ma non me lo ha detto, e ciò mi lascia da una parte turbato e dall'altra mi rilassa perchè spero che mi passi....
non so piu cosa pensare...
Il pz deve avere ben chiaro in mente che cosa si sta facendo in un percorso.
Saluti,
credo che avendo avviato un percorso terapeutico sia molto più utile canalizzare in quel contesto tutta la tua attenzione altrimenti rischi di alimentare ulteriormente l'ansia e la tendenza alla rimuginazione.
Inoltre prima di iniziare la tecnica dell'EMDR chiedi allo specialista di illustrarti questa metodologia in modo che tu possa affrontarla nella piena consapevolezza.
La psicoterapia non è un "lavoro sulla persona" ma un percorso finalizzato a coinvolgerla attivamente come attore principale del processo di cambiamento.
Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it
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