Paura di leggere in pubblico
Salve sono una mamma, ho un problema che mi impedisce di realizzarmi completamente come mamma, non riesco a leggere in pubblico, le mie figlie sarebbero contente, se anche io come altre mamme leggessi alle riunioni di scuola, o in chiesa durante la messa domenicale o per la loro comunione che si terrà tra qualche mese. Ci ho provato, è andata bene ma ho provato uno stato di ansia e di puro terrore, tremavo con le mani e con le gambe, era visibile, il cuore mi scoppiava, avevo le mani gelide, quando avevo finito facevo fatica a muovermi. E' stato durante la prima confessione di mia figlia, ho visto come era contenta ed orgogliosa, anche a mia figlia è capitato di dover leggere in pubblico, e lo ha fatto molto bene, ma non tanto volentieri, io le dico di vincere la paura e di avere coraggio, perché a me la timidezza mi ha impedito di fare e dire cose nella vita delle quali sarei stata molto orgogliosa, regalando spazio agli altri, meno meritevoli.
Grazie
Grazie
[#1]
Gentile Utente,
le suggerisco di fare una consulenza psicologica per cercare di comprendere meglio questo suo timore, che probabilmente risiede nell'essere giudicata.
Uno degli esercizi migliori è sperimentarsi davanti alle persone, fare interventi, domande ecc. in questo modo e progressivamente troverà sempre più fiducia in se stessa.
I suoi genitori talvolta l'hanno rimproverata oppure umiliata in pubblico?
le suggerisco di fare una consulenza psicologica per cercare di comprendere meglio questo suo timore, che probabilmente risiede nell'essere giudicata.
Uno degli esercizi migliori è sperimentarsi davanti alle persone, fare interventi, domande ecc. in questo modo e progressivamente troverà sempre più fiducia in se stessa.
I suoi genitori talvolta l'hanno rimproverata oppure umiliata in pubblico?
Dott. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Psicodinamica
www.psicologoaviterbo.it
[#2]
Utente
Si mi hanno sempre rimproverata in pubblico, ho un carattere riservato e mi piace fare bella figura ma ora che ci penso, mi ricordo che i miei genitori sia per cose mie che per cose loro mi hanno spesso messo in imbarazzo ma anche in privato spesso le offese sono state molto forti mi hanno spesso incolpato o fatto sentire in colpa per i loro litigi economici e di coppia, sfogando i loro dolori a me chiedendomi di dare pareri su chi di loro avesse torto o ragione, correndo il rischio di farli litigare di nuovo o di offenderli a seconda della risposta che davo, dovendomi e dovendoli giustificare per comportamenti eccessivamente plateali o grossolani, lavando spesso i panni sporchi in pubblico, o comunque in presenza anche di altre persone.
Grazie per avermici fatto ripensare, non so se riuscirò a superare le mie ansie, ma già mi sento un po meglio.
Grazie
Grazie per avermici fatto ripensare, non so se riuscirò a superare le mie ansie, ma già mi sento un po meglio.
Grazie
[#3]
Gentile Utente,
talvolta i genitori inconsapevolmente cercano di incentivare il loro modo di educare sfruttando una platea, un pubblico. Può succedere quando non si ha la sicurezza adatta nello svolgere questo importante ruolo.
Le sue ansie possono benissimo essere affrontate. Provi anche ad essere più incisiva o assertiva nel rapporto con gli altri e vedrà che anche questo le sarà utile.
Le auguro una buona vita!
talvolta i genitori inconsapevolmente cercano di incentivare il loro modo di educare sfruttando una platea, un pubblico. Può succedere quando non si ha la sicurezza adatta nello svolgere questo importante ruolo.
Le sue ansie possono benissimo essere affrontate. Provi anche ad essere più incisiva o assertiva nel rapporto con gli altri e vedrà che anche questo le sarà utile.
Le auguro una buona vita!
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 8.2k visite dal 31/01/2013.
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