Ansia e disorientamento
salve,ho 19 anni e sono al primo anno di università. Dopo circa un mese dall'inizio delle lezioni mi sono resa conto di aver sbagliato indirizzo universitario(almeno credo). All'inizio ho continuato a frequentare le elezioni ma poi ho rinunciato dal momento che andare all'università era fonte di forte ansia e quasi sempre piangevo e non ho legato con nessuno. Ho iniziato a mentire ai miei perchè mi vergognavo e non sapevo cosa fare. pensavo che tornare a casa per un pò mi avrebbe aiutato ma così non è stato. è iniziata la sessione d'esami e la situazione è peggiorata. Mangio poco perchè non ho mai tanta fame,quasi sempre sto accucciata sul letto, cerco di distrarmi e di provare a studiare ma appena mi siedo guardo i libri e inizio a piangere. La notte ho difficoltà a dormire e qualche giorno fa improvvisamente ho avuto una fitta al cuore,battito accellerato e nausea. Non so se sia stato un attacco di panico ma da quello che ho letto su internet credo di si. Adesso non ho idea di cosa fare. Vorrei provare a dare degli esami per dimostrare a me stessa e alla mia famiglia che non sono una fannullona o che non mi voglia impegnare. Mi sento in colpa da morire e non mi riconosco più. avevo un carattere forte cosa che adesso non sembrerebbe proprio possibile. Non mi va di uscire anche se le mie amiche cercano di aiutarmi così. in più questa situazione sta avedno dei risvolti negativi sulla mia relazione. non so che università scegliere, in quale città trasferirmi dal momento che per motivi economici non posso più risiedere dove sto.insomma sono in crisi totale. vorrei ricevere un consulto per capire come reagire e/o cosa fare;grazie per la/le risposta/e
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Gentile ragazza,
Forse la cosa migliore sarebbe parlare ai suoi. Spiegare quello che ha spiegato a noi.
Sbagliare a scegliere l'indirizzo di studio puo' capitare e non sarebbe di aiuto alla sua carriera scolastica cercare di farsi piacere un corso di laurea in cui non si ritrova.
Che corso di studio ha scelto? E da cosa e' stata motivata la sua scelta?
Forse la cosa migliore sarebbe parlare ai suoi. Spiegare quello che ha spiegato a noi.
Sbagliare a scegliere l'indirizzo di studio puo' capitare e non sarebbe di aiuto alla sua carriera scolastica cercare di farsi piacere un corso di laurea in cui non si ritrova.
Che corso di studio ha scelto? E da cosa e' stata motivata la sua scelta?
Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132
[#2]
Utente
buonasera dr.esposito, ho scelto architettura; ma più che una scelta ragionata è stata diciamo così un 'moto d'inerzia' in quanto questa è la scelta che feci quand ero bambina e non trovando qualcosa che mi appassionasse davvero ho deciso di proseguire con questa idea.Non a caso ho affrontato il test senza aver studiato e tanto meno con tante preoccupazioni. ho semplicemente pensato che questa scelta fosse più affine ai miei interessi,sbagliandomi. Purtroppo non credo che i miei genitori comprenderebbero in quanto possiedono 'un'altra mentalità'. Inoltre essendo la prima della famiglia ad andare all'università credo che deluderei tutti e che vedrebbero in me solo una nullafacente. ora sono terrorizzata dal fatto di sbagliare nuovamente. vorrei trovare qualcosa che mi dia
soddisfazione, che m'interessi ma non riesco proprio a capire quale sia la mia strada.
soddisfazione, che m'interessi ma non riesco proprio a capire quale sia la mia strada.
[#3]
Gentile Ragazza,
si è informata se all'interno dell'Università che frequenta esiste, come spesso ormai accade, uno sportello di consulenza e orientamento per gli studenti?
Non crede che continuare su questa linea, con menzogne e mancanza di fiducia nella loro possibilità di comprensione del suo disagio, potrebbe deludere maggiormente i suoi famigliari rispetto all'ammissione di aver compiuto una scelta poco ponderata?
Sbagliare fa parte delle possibilità umane, ma maturità e senso di responsabilità dovrebbero aiutare ad ammettere l'errore e a cercare una strada diversa.
La decisione di frequentare un corso universitario, qualunque esso sia, non è l'unica scelta possibile.
Le allego un articolo per un ulteriore approfondimento:
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1091-sono-maturo-ora-cosa-faccio.html
Auguri.
si è informata se all'interno dell'Università che frequenta esiste, come spesso ormai accade, uno sportello di consulenza e orientamento per gli studenti?
Non crede che continuare su questa linea, con menzogne e mancanza di fiducia nella loro possibilità di comprensione del suo disagio, potrebbe deludere maggiormente i suoi famigliari rispetto all'ammissione di aver compiuto una scelta poco ponderata?
Sbagliare fa parte delle possibilità umane, ma maturità e senso di responsabilità dovrebbero aiutare ad ammettere l'errore e a cercare una strada diversa.
La decisione di frequentare un corso universitario, qualunque esso sia, non è l'unica scelta possibile.
Le allego un articolo per un ulteriore approfondimento:
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1091-sono-maturo-ora-cosa-faccio.html
Auguri.
Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2k visite dal 29/01/2013.
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