Insonnia psicofisiologica

gentile utente che tipo di lavoro sta facendo con la sua psicologia?

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks

Gentile Utente,
che tipo di psicoterapia sta effettuando?
Da quanto tempo?
Quali gli obiettivi terapeutici?
Ha ottenuto finora qualche beneficio dal percorso in atto?
Ha ricevuto diagnosi precise dagli specialisti che ha consultato finora?

Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it

Gentile Utente,

che tipo di diagnosi ha avuto dai professionisti che la seguono?

Non credo sia affatto utile per lei fare un'autodiagnosi consultando la rete. Questo la porta ad uno "scollamento" tra il trattamento che sta facendo e il suo bisogno di definire bene la problematica.

Dovrebbe a mio avviso cercare di risolvere questi suoi dubbi con la Collega e il medico che le prescrive i farmaci.

Dott. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Psicodinamica
www.psicologoaviterbo.it

Allora, il neurologo che mi ha visitato mi ha diagnosticato la distimia e abbiamo tentato prima con l'amisulpride e ora con la venlafaxina come cura. Poi di mia iniziativa mi sono rivolto anche ad una psicologa perchè comunque il neurologo non era molto daccordo, però io ne sentivo il bisogno e comunque volevo affrontare il problema da più fronti. Non so che tipo di lavoro stiamo facendo, ci sto andando da settembre e a parte qualche buon consiglio non sto vedendo grandi risultati (di solito si parla del più e del meno, di come va la mia settimana e si fanno a volte esercizi di ipnosi o rilassamento). Invece con la terapia farmacologica va leggermente meglio, come umore sto meglio, ma ho ancora problemi di insonnia due tre volte la settimana. Siccome tutti i medici di medicitalia mia hanno detto che la terapia è sottodosata ho deciso di rivolgermi ad uno psichiatra che collabora anche con psicoterapeuti dal quale andrò domani per avere un secondo parere visto che sono troppi anni che non ne salto fuori. Il tutto è iniziato circa 6 anni fa con problemi di addormentamento, soprattutto quando il giorno seguente era lavorativo. Questa cosa mi è sempre rimasta, ma non ho nessun tipo di problema a lavoro, solo che mi prende la paura la sera di non dormire e quindi di passare la giornata successiva senza le giuste forze per affrontare i problemi e questo non mi fa addormentare. Mentre in ferie o nel weekend dormo benissimo. Perchè ho questa cavolo di paura di non dormire che mi porta poi a non dormire e quindi ad avere ansia in un circolo vizioso dal quale non ne esco???? Cosa mi succede?

...un circolo vizioso dal quale non ne esco...

gentile utente è proprio questo quello che le succede, il ciurcolo vizioso scaturito dal timore di non dormire che la iperattiva eliminandole il sonno.
la psicoterapia deve essere orientata ad eliminare questo circolo vizioso.
saluti

Gentile Utente,

con una diagnosi di distimia mi sembra opportuna la sua scelta di rivolgersi ad un Collega psicologo e ad uno psichiatra per un trattamento integrato.

Sarebbe importante a mio avviso fare chiarezza con il suo psicologo, nel senso che deve farsi spiegare bene come intende affrontare la sua problematica e quali obiettivi potete prefissarvi. Sembra che lei non abbia le idee molto chiare in questo senso.