Ossessioni e apatia
Cari dottori, penso di avere un problema d'ansia! Non mi ero mai accorto di quanto ansioso potessi essere!
Il 4 Gennaio mi sono iniziati a venire dei pensieri ossessivi che non riuscivo a cacciare dalla mente sulla mia relazione, ero convinto di non amare più la mia ragazza cosa alquanto improbabile dato che fino alla sera prima mi sentivo innamorato perso! Da allora mi sento abbastanza apatico, ho avuto una crisi d'ansia lo stesso giorno, con tremori, nausea, giramenti di testa, difficoltà a respirare!
Da quel giorno questi pensieri per un po' sparivano poi si ripresentavano, per tre giorni avevo il pensiero di essere omosessuale però poi è svanito dimostrando quanto queste ossessioni siano infondate! So per certo che non sono pensieri miei, ma come se fossero esterni e si intrufolassero nella mia mente creandomi fastidio... ho paura di non riuscire a riconoscere più quali sono i miei pensieri veri! Ultimamente ho anche una concezione diversa della realtà, mi sembra tutto così diverso dal giorno prima che mi venisse questa maledetta ansia!
Sono stato dalla psicologa della mia scuola la settimana scorsa e ha detto che è sicuramente un disturbo d'ansia con componente ossessiva, però si è limitata solo a parlare del meccanismo di questi pensieri senza spiegarmi come fare per neutralizzarli! Domani dovrei tornarci. Voi cosa ne pensate? È un problema che si può risolvere senza l'uso di psicofarmaci? non vorrei mandare in pappa il cervello.
poi volevo sapere da cosa può essere causato questo disturbo, oltre alla natura ansiosa qual è la causa che lo scatena? Perché da un giorno all'altro mi sembra assurdo, non me ne faccio capace. spero riusciate a darmi una mano, anche se ho già deciso di andare da uno psicologo esterno alla scuola perché, pur avendomi fatto una buona impressione, la psicologa della scuola non è disponibile tutte le settimane.
Il 4 Gennaio mi sono iniziati a venire dei pensieri ossessivi che non riuscivo a cacciare dalla mente sulla mia relazione, ero convinto di non amare più la mia ragazza cosa alquanto improbabile dato che fino alla sera prima mi sentivo innamorato perso! Da allora mi sento abbastanza apatico, ho avuto una crisi d'ansia lo stesso giorno, con tremori, nausea, giramenti di testa, difficoltà a respirare!
Da quel giorno questi pensieri per un po' sparivano poi si ripresentavano, per tre giorni avevo il pensiero di essere omosessuale però poi è svanito dimostrando quanto queste ossessioni siano infondate! So per certo che non sono pensieri miei, ma come se fossero esterni e si intrufolassero nella mia mente creandomi fastidio... ho paura di non riuscire a riconoscere più quali sono i miei pensieri veri! Ultimamente ho anche una concezione diversa della realtà, mi sembra tutto così diverso dal giorno prima che mi venisse questa maledetta ansia!
Sono stato dalla psicologa della mia scuola la settimana scorsa e ha detto che è sicuramente un disturbo d'ansia con componente ossessiva, però si è limitata solo a parlare del meccanismo di questi pensieri senza spiegarmi come fare per neutralizzarli! Domani dovrei tornarci. Voi cosa ne pensate? È un problema che si può risolvere senza l'uso di psicofarmaci? non vorrei mandare in pappa il cervello.
poi volevo sapere da cosa può essere causato questo disturbo, oltre alla natura ansiosa qual è la causa che lo scatena? Perché da un giorno all'altro mi sembra assurdo, non me ne faccio capace. spero riusciate a darmi una mano, anche se ho già deciso di andare da uno psicologo esterno alla scuola perché, pur avendomi fatto una buona impressione, la psicologa della scuola non è disponibile tutte le settimane.
[#1]
Oltre a non essere disponibile tutte le settimane, la psicologa scolastica non può certamente in quel luogo effettuare una terapia: il suo ruolo è proprio quello di offrire una consulenza e fornire delle indicazioni su come muoversi tra i servizi presenti sul territorio.
Ha certamente preso la decisione migliore pensando di rivolgersi ad uno psicologo per affontare questo disagio: riservi pertanto le sue domande per chi la incontrerà di persona e avrà la possibilità di conoscere meglio Lei e la sua situazione.
Sarà proprio quel Collega a valutare se nel suo caso sia o no necessario abbinare un percorso psicoterapeutico ad una terapia farmacologica.
Cordialmente.
Ha certamente preso la decisione migliore pensando di rivolgersi ad uno psicologo per affontare questo disagio: riservi pertanto le sue domande per chi la incontrerà di persona e avrà la possibilità di conoscere meglio Lei e la sua situazione.
Sarà proprio quel Collega a valutare se nel suo caso sia o no necessario abbinare un percorso psicoterapeutico ad una terapia farmacologica.
Cordialmente.
Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i
[#2]
Caro ragazzo,
La prima manifestazione dell'ansia e' la fretta. La fretta che lei sta mettendo nel volere una soluzione da chiunque. E subito.
Non funziona cosi'.
L'ansia e' un sintomo. E prima di risolverla deve capire cosa la generi e affrontare QUESTO problema.
Quindi si tranquillizzi. E cerchi un terapeuta con cui relazionarsi davvero bene e trovarsi a suo agio.
I migliori saluti
La prima manifestazione dell'ansia e' la fretta. La fretta che lei sta mettendo nel volere una soluzione da chiunque. E subito.
Non funziona cosi'.
L'ansia e' un sintomo. E prima di risolverla deve capire cosa la generi e affrontare QUESTO problema.
Quindi si tranquillizzi. E cerchi un terapeuta con cui relazionarsi davvero bene e trovarsi a suo agio.
I migliori saluti
Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132
[#3]
....poi volevo sapere da cosa può essere causato questo disturbo....
faccia questa lettura
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/895-la-trappola-delle-ossessioni.html
faccia questa lettura
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/895-la-trappola-delle-ossessioni.html
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks
[#4]
Gentile utente,
non ci sono cause comuni a cui poter fare riferimento, ma ognuno di noi vive in contesti diversi e ha pensieri diversi.
Con la sua psicologa vedrete che ne verrete a capo analizzando i suoi vissuti, i suoi pensieri, preoccupazioni ed emozioni. Solo dopo aver fatto ciò è pensabile poterne capire le cause ed affrontarle.
Un consulto online è certamente limitato in quello che può offrirle. La sua decisione di andare da uno psicologo di presenza è senz'altro un'idea ottima.
In bocca al lupo
non ci sono cause comuni a cui poter fare riferimento, ma ognuno di noi vive in contesti diversi e ha pensieri diversi.
Con la sua psicologa vedrete che ne verrete a capo analizzando i suoi vissuti, i suoi pensieri, preoccupazioni ed emozioni. Solo dopo aver fatto ciò è pensabile poterne capire le cause ed affrontarle.
Un consulto online è certamente limitato in quello che può offrirle. La sua decisione di andare da uno psicologo di presenza è senz'altro un'idea ottima.
In bocca al lupo
Dr.ssa Laura Mirona
dottoressa@lauramirona.it
www.lauramirona.it
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 4.8k visite dal 28/01/2013.
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