Psicosi di bugie patologiche
Mia madre si e’ sposata a sedici anni, e avrebbe voluto con sua madre, mia nonna abortirmi,
con intervento di mio padre non accadde questo:
noto che io sono sempre stata considerata con molto meno rispetto a mia sorella e ai miei due fratelli nati dopo di me;
ho sempre percepito di non essere amata e considerata come figlia da lei, ma una nemica anche perche’ io adoravo io padre e forse lei si e’e sentita gelosa di me essendo pure giovane.
Mi sento per lei una nemica, e soprattutto perche’ in quattro fratelli, sono la maggiore, sono stata utilizzata come babysitter, lavori di casa, e percosse gratuite dai sei anni in su, anche per cio’che accadeva ai miei fratellini, alla fine era sempre colpa mia ed ero io a prenderle per gli altri.
Ora mi sono accorta anche prima in effetti che probabilmente mia madre soffre di una patologia di BUGIARDO PATOLOGICO
e l’ho riscontrato in ogni aspetto della mia vita da 40 anni e piu’.
Nega l’evidenza delle sue bugie anche quando sono lampanti e plateali, FORSE per difendersi dal marito che aveva 17 anni piu’ di lei, era una ragazzina ha iniziato o anche da bambina a usare le bugie come difesa personale, avendo letto di questa psicosi.
A parte la mancanza di amore nei miei confronti e di questo se ne e’accorto pure mio marito,
io vivo in famiglia con nostra figlia, sua nipote per cui stravede, sopporta la mia presenza solo per
via della nipotina, ma la freddezza del rapporto che abbiamo da anni, anzi la mancanza di un rapporto di madre e figlia e’ una cosa che mi angoscia molto;
e’ riuscita a farmi odiare dai miei fratelli, che si sono allontanati da me, cosa che io invece non provo per nessuno della mia famiglia, anzi io voglio bene a fratelli e a miei genitori, comunque essi siano, ma ovvio mi sento SOLA da una vita, in una casa in cui c’e’ una famiglia fredda, mia padre malato terminale, mia madre che sta sempre in silenzio sulla poltrona e non parla e mio marito e’ lontano per lavoro, l’unica mia felicita’ e’ la mia bambina che e’ molto intelligente e vivace.
Come difendermi dalle sue bugie che a NATALE sono riuscite a far pure litigare con i vicini e poi ho dovuto io capire cosa era successo e ristabilire un po’ di pace, e puo’essere controproducente questa patologia per mia figlia?
Ovvio che anche se le dicessi che ha questa patologia, si offenderebbe molto rischiando pure io la mia salute,
devo sopportare fino a che torna mio marito e possiamo andarcene da questo clima non adatto ad una vita felice.
con intervento di mio padre non accadde questo:
noto che io sono sempre stata considerata con molto meno rispetto a mia sorella e ai miei due fratelli nati dopo di me;
ho sempre percepito di non essere amata e considerata come figlia da lei, ma una nemica anche perche’ io adoravo io padre e forse lei si e’e sentita gelosa di me essendo pure giovane.
Mi sento per lei una nemica, e soprattutto perche’ in quattro fratelli, sono la maggiore, sono stata utilizzata come babysitter, lavori di casa, e percosse gratuite dai sei anni in su, anche per cio’che accadeva ai miei fratellini, alla fine era sempre colpa mia ed ero io a prenderle per gli altri.
Ora mi sono accorta anche prima in effetti che probabilmente mia madre soffre di una patologia di BUGIARDO PATOLOGICO
e l’ho riscontrato in ogni aspetto della mia vita da 40 anni e piu’.
Nega l’evidenza delle sue bugie anche quando sono lampanti e plateali, FORSE per difendersi dal marito che aveva 17 anni piu’ di lei, era una ragazzina ha iniziato o anche da bambina a usare le bugie come difesa personale, avendo letto di questa psicosi.
A parte la mancanza di amore nei miei confronti e di questo se ne e’accorto pure mio marito,
io vivo in famiglia con nostra figlia, sua nipote per cui stravede, sopporta la mia presenza solo per
via della nipotina, ma la freddezza del rapporto che abbiamo da anni, anzi la mancanza di un rapporto di madre e figlia e’ una cosa che mi angoscia molto;
e’ riuscita a farmi odiare dai miei fratelli, che si sono allontanati da me, cosa che io invece non provo per nessuno della mia famiglia, anzi io voglio bene a fratelli e a miei genitori, comunque essi siano, ma ovvio mi sento SOLA da una vita, in una casa in cui c’e’ una famiglia fredda, mia padre malato terminale, mia madre che sta sempre in silenzio sulla poltrona e non parla e mio marito e’ lontano per lavoro, l’unica mia felicita’ e’ la mia bambina che e’ molto intelligente e vivace.
Come difendermi dalle sue bugie che a NATALE sono riuscite a far pure litigare con i vicini e poi ho dovuto io capire cosa era successo e ristabilire un po’ di pace, e puo’essere controproducente questa patologia per mia figlia?
Ovvio che anche se le dicessi che ha questa patologia, si offenderebbe molto rischiando pure io la mia salute,
devo sopportare fino a che torna mio marito e possiamo andarcene da questo clima non adatto ad una vita felice.
[#1]
Gentile signora,
per prima cosa non credo proprio che dovrebbe comunicare nulla a Sua madre su ciò che pensa sia la Sua condizione patologica, ovvero una bugiarda patologica. Infatti Sua mamma potrebbe non prenderla molto bene...
In seconda battuta Lei ci chiede come relazionarsi con una mamma che fa fatica a relazionarsi con Lei: adesso, oltre alle bugie che creano qualche problema, com'è il vostro rapporto? Quali difficoltà incontra nella relazione con la mamma? Perchè ritiene di dover proteggere Sua figlia dalla nonna? cosa potrebbe fare?
per prima cosa non credo proprio che dovrebbe comunicare nulla a Sua madre su ciò che pensa sia la Sua condizione patologica, ovvero una bugiarda patologica. Infatti Sua mamma potrebbe non prenderla molto bene...
In seconda battuta Lei ci chiede come relazionarsi con una mamma che fa fatica a relazionarsi con Lei: adesso, oltre alle bugie che creano qualche problema, com'è il vostro rapporto? Quali difficoltà incontra nella relazione con la mamma? Perchè ritiene di dover proteggere Sua figlia dalla nonna? cosa potrebbe fare?
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#2]
Se l'età che ha indicato nei dati è corretta (49), il problema principale che lei deve risolvere probabilmente non è come difendersi dalle bugie di sua madre, e nemmeno quello di "creare un rapporto" che non c'è mai stato, con lei, ma diventare adulta ed emanciparsi, senza sperare troppo di cambiarla. Dovrebbe essere capace, insomma, di creare se non altro delle condizioni minime di convivenza, visto che se non ho capito male abitate sotto lo stesso tetto. Però per far ciò dovrebbe trovare uno psicologo che possa insegnarglielo e che l'aiuti, di persona. Sono indicati ad esempio approcci come il sistemico-relazionale e il breve strategico.
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
[#3]
Utente
mi e’ capitato gia’ di dirle che mi dice le bugie come non avermi mai informato di aver donato la casa di famiglia a mia sorella e altre cose che ho scoperto, lei si difende dicendo che me le aveva detto, o in altre cose che non e’ vero,
quindi ovvio che per me e’ inutile combattere una che non riesce ad essere sincera …
il rapporto e’ assente completamente, solo saluti e problemi che devo risolvere io essendo l’unica rimasta in famiglia e che ha studiato da ragioniera,
difficolta’ con lei lo incontro nella mancanza del dialogo quasi fossi io la madre e lei la figlia,
tengo a difendere mia figlia da lei per non che impari a dire bugie, essendo la sola responsabile di mia figlia, quindi cerco di essere presente perche’ non ho fiducia in questa mia madre purtroppo
a volte usa parolacce che ho gia’ espresso di evitare di far sentire alla bambina
…mio marito lo sa …e per ora non avendo una casa nostra, dobbiamo stare insieme a loro, ovvio e’ una malattia una formai di difesa come ho letto,
anche se mio marito glielo ha gia’ detto che e’ una bugiarda e che e’ la persona che ha rovinato il rapporto con i figli e con lo stesso suo marito, che ora e’ molto malato e Le ho gia’ detto di non trattare male papa’ perche’ e’ malato, non riesce piu’a camminare ha molti problemi ora che e’ anziano, ovvio aveva un marito giovane ed aitante ora ha un vecchio a cui badare essendoci la differenza di 15 anni, tra di loro, non per questo permetto che lo tratti male perche’ non gli vuole piu’ bene,,,
mia figlia va all’asilo e poi essendo io in attesa di un ripristino lavorativo e invalida civile faccio la mamma a tempo pieno, e sono sempre presente. …danni non ne puo’ fare con me presente a nostra figlia….il problema e’ il mio che non ho mai avuto una madre ma solo un padre che mi ha voluto bene.
Si purtroppo ne ho 49, non e’ mio scopo cambiarla ma come difendermi finche’non avro’ la possibilita’ di vivere per mio conto con mio marito e nostra figlia, mi spiace escluderla, ho provato a farla andare da uno psicologo ma ha mentito pure a lui, l unica sua difesa sono le bugie e le lacrime di coccodrillo perche’ se insisti diventa cattiva….
La casa e’ strutturata su due piani e io e mia figlia stiamo al piano di sopra quindi a meno quando scendiamo rischio di sentire cose cattive su di me che o faccio finta di non sentire o dico di smetterla di dirmi cose alle mie spalle e parlarmi ….ma nega anche se ho appena sentito una cattiveria fresca fresca…..
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 9k visite dal 26/01/2013.
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