Ansia e stomaco

Cari Dottori,

da molti mesi, circa 6, vivo con uno stato d'ansia che mi genera alcuni problemi o più semplicemente mi vieta di vivere una vita normale.

Tutto ha inizio il 18 agosto quando la mattina prima di andare in spiaggia avvertivo delle vertigini, fino a quando verso fine mattina sono quasi svenuto, giramenti di testa e tachicardia. Ha inizio il mio calvario.

Nei giorni successivi vivo le mie giornate con attacchi d'ansia, non riusciva a stare tra la gente, capogiri continui, tachicardia, appetito pari a 0, forte eruttazioni continue paura di avere una grave malattia (infarto-tumore) e umore sottoterra.

Dopo due mesi di cura omeopatica continuo a vivere con capogiri e tachicardia alla bocca dello stomaco. Ho fatto varie visite, fisiatra per cervicale, visita dal gastroenterologo, ma senza nessun miglioramento.

Mi sento limitato nel provare gioia, non sono sereno, mai rilassato, un po infelice forse, un po' inquieto.

Vi ringrazio per l'attenzione che mi dedicherete.
[#1]
Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119

Gentile Utente,

Cosa hanno stabilito gli accertamenti medici fatti finora? C'è stato qualche evento particolare nella sua vita nel periodo precedente ai suoi disturbi? In passato ha mai sofferto di ansia?

Le suggerisco di consultare direttamente uno psicologo/psicoterapeuta per una valutazione diretta e un eventuale trattamento terapeutico atto ad affrontare in modo efficace i suoi disagi che a quanto riferisce si riverberano sulla sua qualità di vita, prima che si cronicizzino o peggiorino.

Provi a leggere questo articolo: Sintomi ansia

Cordiali saluti

Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it

[#2]
Utente
Utente
Salve dott.ssa, grazie per la risposta.

Gli esami medici fatti finora sono stati positivi. Gli esami del sangue sono buoni, visita dal cardiologo ok, il fisiatra ha riscontrato una lieve cervicale.

C'è il rischio che l'ansia può peggiorare e addirittura cronicizzare?

Le paure sono passate ma rimangono i capogiri e la tachicardia alla bocca dello stomaco. Ho sofferto l'ansia dopo una grave malattia di mia mamma ma superata a pieno dopo qualche mese di cura omeopatica. L'ho ritrovata dopo circa 5 anni a seguito di un periodo di forte stress dovuto al lavoro.
[#3]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
gentile Utente,
se le indagini mediche ed ematiche, hanno dato esito negativo, per fortuna direi, le cause sono "altre" e soprattutto da cercare "altrove".

Uno psicologo\psicoterapeuta, potrà aiutarla a dare un nome ed un volto alla sua ansia e, soprattutto a debbellarla.
Quando emerge un corteo sintomatologico, solitamente il corpo sta gridando aiuto e sta comunicando che qualcosa non va , ascoltarlo prima di tacitarlo, è l'unica soluzione possibile.

Le allego qualche lettura

https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2915-ansia-panico-disturbi-sessuali-internet-si-o-meglio-di-no.html

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

[#4]
Dr.ssa Laura Mirona Psicologo, Psicoterapeuta 627 6
Caro utente,

dato che gli esami medici sono negativi ma il disagio persiste le cause vanno indagate mediante consulto psicologico/psicoterapeutico.
Consideri anche che l'estate scorsa è stata arida e molto calda. I giramenti di testa sono più che comprensibili in una stagione simile. Può darsi, ma questo dovrebbe essere ridiscusso in terapia, che lo svenimento fosse di tipo organico, ma la paura sia stata generalizzata creando un circolo vizioso.

Ricorda qualcosa di particolare di quel giorno? Come si sentiva prima di andare in spiaggia? Era accaduto qualcosa di particolare? Viveva un periodo difficile?

Dr.ssa Laura Mirona

dottoressa@lauramirona.it
www.lauramirona.it

[#5]
Utente
Utente
Buongiorno e grazie per avermi risposto. Ricordo che al mattino mi ero svegliato già con le vertigini e il periodo non era dei più belli in quanto avevo avuto dei problemi al lavoro circa un mese prima, problemi che dentro me creavano molta rabbia.
[#6]
Dr. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta 4.6k 51
Gentile Utente,

un sovraccarico di problemi lavorativi (o di altra natura) può dare origine ad una sintomatologia ansiosa con una risposta che può riguardare tutta la sfera psico-fisica.

In questi casi una cura omeopatica può risultare del tutto inadeguata così come quella "eteropatica" (medicina tradizionale), visto che da un punto di vista medico non risulta alcun che.

si tratta in questo senso di intervenire su questi disturbi rivolgendosi ad altri professionisti come psicologi o psicoterapeuti.

Dott. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Psicodinamica
www.psicologoaviterbo.it

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