Paura ad andare in macchina con altri guidatori
Salve, da un pò di tempo soffro di crisi di panico quando salgo in macchina con delle persone ed il guidatore cammina troppo a destra, non frena non appena la macchina che lo precede rallenta, non mantiene la distanza di sicurezza ed altri casi. Tutto è iniziato quando sono salita in auto con una mia ex compagna di classe che non rispetta le regole stradali ed infatti quel giorno ha tamponato una macchina e ha tagliato la strada ad un automobilista in piena corsa. Da quel giorno ho crisi di panico e non riesco a stare tranquilla: grido, chiudo gli occhi, cerco di frenare, mi tengo ai sedili e altri atteggiamenti. Purtroppo questo prima accadeva solo con la mia compagna, invece, adesso le crisi avvengono anche in macchina con i miei genitori e il mio fidanzato. Noto che questa cosa è peggiorata e sono seriamente preoccupata. Cosa posso fare? Come devo comportarmi? Grazie anticipatamente!!!
[#1]
Gentilissima,
può dipendere dall'incidente fatto con la sua amica; questo evento ha creato in lei ansia e ogni volta che sale in macchina la sua mente a livello inconscio rivive quell'evento.
Se il suo comportamento è peggiorato le consiglio un intervento a livello psicologico di tipo cognitivo comportamentale in modo che riesca a ristrutturare l'evento a livello cognitivo e possa imparare a livello comportamentale a desensibilizzare a piccoli passi la sua paura legata all'auto e a tutto quello che le ruota intorno (strade, velocità, ecc)
Cordialmente
può dipendere dall'incidente fatto con la sua amica; questo evento ha creato in lei ansia e ogni volta che sale in macchina la sua mente a livello inconscio rivive quell'evento.
Se il suo comportamento è peggiorato le consiglio un intervento a livello psicologico di tipo cognitivo comportamentale in modo che riesca a ristrutturare l'evento a livello cognitivo e possa imparare a livello comportamentale a desensibilizzare a piccoli passi la sua paura legata all'auto e a tutto quello che le ruota intorno (strade, velocità, ecc)
Cordialmente
Dr. Sara Ronchi
sara71ronchi@gmail.com -3925207768
www.psicologa-mi.it
[#2]
Gent.ma Utente,
l'episodio del tamponamento causato dalla sua ex compagna, che l'ha vista totalmente impotente nel subire l'incidente causato da un'altra persona alla guida, l'ha probabilmente resa molto sensibile (o più sensibile di prima) alle situazioni nelle quali lei non ha il controllo e subisce le conseguenze delle azioni di chi ce l'ha al posto suo.
Tutto quello che riguarda l'ambito automobilistico rappresenta spesso una metafora importante delle vita, dei rapporti con gli altri e della percezione di sè stessi rispetto a loro, ed è possibile che lei sia rimasta così segnata dall'incidente sia perchè ha rappresentato un evento traumatico puntuale, le cui conseguenze sono superabili ad esempio mediante tecniche di riabilitazione dal trauma come l'EMDR, sia perchè trovarsi nella posizione di subire le decisioni e gli sbagli degli altri è stata un'esperienza più vasta e continuativa nel corso della sua esistenza.
Il tamponamento può quindi aver riattivato in lei sentimenti di impotenza e passività legati ad altre esperienze e ad una carenza di fiducia negli altri che un evento simile non può che aver rinforzato.
Chiaramente senza conoscerla è impossibile stabilire quale sia la lettura più appropriata, ma lei può sicuramente riflettere su entrambe le possibilità.
Non ci ha detto se ha la patente (o se pensa di conseguirla) e se in precedenza non ha mai provato alcun disagio nel farsi trasportare da veicoli guidati da altri.
Può chiarire meglio questo punto?
l'episodio del tamponamento causato dalla sua ex compagna, che l'ha vista totalmente impotente nel subire l'incidente causato da un'altra persona alla guida, l'ha probabilmente resa molto sensibile (o più sensibile di prima) alle situazioni nelle quali lei non ha il controllo e subisce le conseguenze delle azioni di chi ce l'ha al posto suo.
Tutto quello che riguarda l'ambito automobilistico rappresenta spesso una metafora importante delle vita, dei rapporti con gli altri e della percezione di sè stessi rispetto a loro, ed è possibile che lei sia rimasta così segnata dall'incidente sia perchè ha rappresentato un evento traumatico puntuale, le cui conseguenze sono superabili ad esempio mediante tecniche di riabilitazione dal trauma come l'EMDR, sia perchè trovarsi nella posizione di subire le decisioni e gli sbagli degli altri è stata un'esperienza più vasta e continuativa nel corso della sua esistenza.
Il tamponamento può quindi aver riattivato in lei sentimenti di impotenza e passività legati ad altre esperienze e ad una carenza di fiducia negli altri che un evento simile non può che aver rinforzato.
Chiaramente senza conoscerla è impossibile stabilire quale sia la lettura più appropriata, ma lei può sicuramente riflettere su entrambe le possibilità.
Non ci ha detto se ha la patente (o se pensa di conseguirla) e se in precedenza non ha mai provato alcun disagio nel farsi trasportare da veicoli guidati da altri.
Può chiarire meglio questo punto?
Dr. Stefano Pozzi, psicologo psicoterapeuta
Riceve a Milano e Mariano Comense
s.pozzi@psychology.it - 340.2665359
[#3]
Utente
Salve, innanzitutto ci tengo a ringraziarvi per le vostre risposte.
Comunque per chiarire gli interrogativi che mi son stati posti sottolineo che ho già preso la patente e prima dell'episodio precedentemente citato non ho mai provato alcun disagio !!
Per quanto riguarda l'impotenza in determinate situazioni..è vero..non è la prima volta che incorro in casi di impotenza..casi che ho facilmente risolto giustificandone la natura.
Sono disponibile per ulteriori chiarimenti. Vi ringrazio ancora.
Cordiali Saluti
Comunque per chiarire gli interrogativi che mi son stati posti sottolineo che ho già preso la patente e prima dell'episodio precedentemente citato non ho mai provato alcun disagio !!
Per quanto riguarda l'impotenza in determinate situazioni..è vero..non è la prima volta che incorro in casi di impotenza..casi che ho facilmente risolto giustificandone la natura.
Sono disponibile per ulteriori chiarimenti. Vi ringrazio ancora.
Cordiali Saluti
[#4]
Gentile Utente,
mi pare fisiologico essere un poco turbati e spaventati in seguito ad un tamponamento.
Il problema nasce quando poi c'è una generalizzazione e la paura Le impedisce di lasciarsi trasportare da altri, o in alcuni casi di guidare.
Quello che può essere un trattamento molto efficace per questi casi, come Le ha indicato la dott.ssa Ronchi, è la desensibilizzazione, che consiste nello sciogliere le paure, affrontandole poco per volta con l'aiuto dello psicoterapeuta.
Può capitare di tamponare e sono fatti spiacevoli della vita, ma è molto importante non perdere tempo perchè le paure possono amplificarsi se non trattate per tempo.
Quanto al tema del controllo potrebbe essere interessante osservarlo, magari all'interno di un setting psicoterapico, ma non è detto che Lei non riesca a risolvere il problema anche solo con la desensibilizzazione.
Chieda una consulenza psicologica per la valutazione del caso.
Un cordiale saluto,
mi pare fisiologico essere un poco turbati e spaventati in seguito ad un tamponamento.
Il problema nasce quando poi c'è una generalizzazione e la paura Le impedisce di lasciarsi trasportare da altri, o in alcuni casi di guidare.
Quello che può essere un trattamento molto efficace per questi casi, come Le ha indicato la dott.ssa Ronchi, è la desensibilizzazione, che consiste nello sciogliere le paure, affrontandole poco per volta con l'aiuto dello psicoterapeuta.
Può capitare di tamponare e sono fatti spiacevoli della vita, ma è molto importante non perdere tempo perchè le paure possono amplificarsi se non trattate per tempo.
Quanto al tema del controllo potrebbe essere interessante osservarlo, magari all'interno di un setting psicoterapico, ma non è detto che Lei non riesca a risolvere il problema anche solo con la desensibilizzazione.
Chieda una consulenza psicologica per la valutazione del caso.
Un cordiale saluto,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#5]
Cara ragazza,
ritengo anche io che lei abbia generalizzato un evento che altrimenti poteva anche passare inosservato. Piccoli traumi sono normali nella vita, ma le reazioni che ognuno di noi sviluppa sono strettamente personali e possono dipendere da molteplici fattori.
Dopo quanto tempo dall'incidente si è acutizzata la sua paura? Lei dice che ultimamente è peggiorata..è successo qualcosa di particolare? Sta attraversando un periodo particolare?
Una consulenza psicologica/psicoterapeutica potrà sicuramente aiutarla a venirne a capo e ad affrontare paure e pensieri in un'ottica più funzionale.
Un caro saluto
ritengo anche io che lei abbia generalizzato un evento che altrimenti poteva anche passare inosservato. Piccoli traumi sono normali nella vita, ma le reazioni che ognuno di noi sviluppa sono strettamente personali e possono dipendere da molteplici fattori.
Dopo quanto tempo dall'incidente si è acutizzata la sua paura? Lei dice che ultimamente è peggiorata..è successo qualcosa di particolare? Sta attraversando un periodo particolare?
Una consulenza psicologica/psicoterapeutica potrà sicuramente aiutarla a venirne a capo e ad affrontare paure e pensieri in un'ottica più funzionale.
Un caro saluto
Dr.ssa Laura Mirona
dottoressa@lauramirona.it
www.lauramirona.it
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 25.8k visite dal 25/01/2013.
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