Insicurezza e psicologia

Salve dottori/sse,
ho 23 anni, una laurea triennale in lingue ed una fidanzata stupenda che vive in Giappone dato che è di là.
Dopo avere incontrato pochi mesi fa questa ragazza, ho cominciato a riflettere molto su me stesso, sono sempre stato abbastanza introspettivo, ed a pormi alcuni quesiti.
In questo periodo di forte crisi ho soprattutto 2 domande alle quali cerco risposta: la prima: mi sto convincendo che dovrei iscrivermi alla facoltà di psicologia, in quanto vedo in essa una disciplina che mi permetterebbe di essere un maestro di vita, un super-uomo, più intelligente rispetto a chi ha frequentato altre facoltà (la enfatizzo molto), di avere sempre risposte per tutte le nostre azioni o comunque "giocare d'anticipo" rispetto a qualsiasi altro letterato e che in un certo senso mi aiuterebbe a "guarirmi" e a "guarire" le persone che conosco.
Allo stesso tempo però ho sempre questa passione inguaribile per le culture orientali e non so quanto potrebbe giovare alle mie ambizioni di Asia una laurea in un settore così saturo e così legato alla lingua di appartenenza.
La seconda: per quanto ami e stia bene con questa ragazza,sentimenti che non ho mai condiviso prima, ho paura di essere troppo in gamba per lei(mi scusino questa presunzione, ma a volte è quello che sento), per quanto essa sia una persona meravigliosa, tant'è che non riesco a staccarmene ed immaginarmi al suo fianco per tutta la vita mi rende incredibilmente felice.
Sono molto confuso e spero in una vostra celere e magari illuminante risposta, grazie 1000 per il sito e buon lavoro a voi tutti di cuore!!
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
Caro ragazzo,

tutte le motivazioni che indichi per studiare Psicologia sono o irrealistiche o sbagliate, sia che tu stia ipotizzando di studiarla per cultura personale, sia che tu pensi di lavorare in quest'ambito.
Non so da dove ti vengano queste idee, ma il semplice studio di materie psicologiche non conferisce alcuna caratteristica da super-uomo (o super-donna), non rende più acuti e nemmeno più intelligenti: semplicemente si possiedeono chiavi di lettura delle persone e della realtà diverse, ma chi si sente o vorrebbe sentirsi un maestro di vita non può essere un bravo psicologo, per eccesso di narcisismo.

Riguardo al tuo quesito sulla ragazza, se pensi che non sia alla tua altezza puoi cercare una compagna che lo sia, e che ti consenta di creare un rapporto alla pari.
Questo se sei convinto che il vostro rapporto risentirà del fatto che ti senti più in gamba di lei e che le sue qualità non la rendano davvero interessante e complementare a te.

Visto che però risiede in Giappone non mi è chiaro che tipo di storia avete.
Puoi essere più preciso?

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

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Dr.ssa Valentina Sciubba Psicoterapeuta, Psicologo 1.7k 38
Gentile utente,
le difficoltà o le ansie che vivono molti giovani quando cominciano ad avvicinarsi al mondo del lavoro, dovute alla necessità di orientarsi in un mondo poco conosciuto e di dover fare delle scelte, per lei sono maggiori, in quanto ha il problema "in più" rispetto ai suoi coetanei di una ragazza molto distante nello spazio e di un'altra cultura.
Se vuole stare con questa ragazza, dovrà per esempio decidere dove vorrà o meglio vorrete vivere, valutare le prospettive di lavoro che vi si offrono e così via...
Per quanto riguarda i suoi desideri di sicurezza, non posso che confermarle quanto ha già detto la mia collega: sttudiare psicologia ha ben poco a che fare con la autostima e la sicurezza di sé.
Piuttosto, quando si hanno le idee confuse è bene aspettare che si chiariscano e per questo il tempo e le informazioni sono cose fondamentali, la fretta è in genere cattiva consigliera.
Cordiali saluti

Valentina Sciubba Psicologa
www.valentinasciubba.it Terapia on line
Terapia Breve Strategica e della Gestalt
Disturbi psicologici e mente-corpo

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Dr. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta 4.6k 51
Gentile ragazzo,

il suo senso di insicurezza non credo possa essere colmato frequentando la facoltà di psicologia.

Le qualità che lei descrive e che vorrebbe possedere, non si riferiscono al professionista psicologo, ma ad un "leader carismatico", ossia tutto quello che uno psicologo dovrebbe evitare di essere per poter lavorare ed essere appunto definito un "professionista".

Il carisma molto spesso fornisce un'aura di "fatuità" in chi lo possiede, come se fosse una maschera per celare gli aspetti più autentici e forse più fragili della personalità.

Per quanto riguarda il secondo punto, cerchi di basare questo rapporto su un piano più affettivo e paritario.


Dott. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Psicodinamica
www.psicologoaviterbo.it

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Utente
Utente
Grazie a tutti =)
Rispondendo allo dottoressa Massaro: ho conosciuto questa ragazza all'estero dove ho lavorato, lei è poi venuta qui in Italia a trovarmi poco tempo fa...adesso abbiamo un rapporto virtuale che nonostante tutto preferisco di gran lunga all'opzione di avere un'altra ragazza più vicina a me. Per il futuro: in estate trascorrerò li un mese, dopodichè spero e credo che riusciremo a vederci saltuariamente "dal vivo" almeno fino a ché non riuscirò a trasferirmi lì dopo aver terminato gli studi.
Più che la distanza, ripeto, è questa sensazione di sua "ordinarietà" che mi disturba, questo vedermi a volte migliore di lei mi fa stare male e sentire colpevole, può essere dovuto alla bassa stima che, nonostante tutto, ho di me? A volte ho come la sensazione di non stimare chi mi mi stima...
Scusate se mi dilungo, spero di non arrecare fastidio.
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
Da quello che ci dici sembra che tu abbia un'immagine di te piuttosto svalutata che ti porta sia a ipotizzare soluzioni "magiche" (studiare Psicologia) per acquisire superiorità sugli altri, sia a respingere l''idea che altri possano avere un'idea positiva di te.

Nel tuo discorso sembra che ci sia posto solo per i concetti di superiorità e inferiorità, e non a caso immagini non che determinati studi ti consentano di integrarti meglio, ma di diventare addirittura un "maestro di vita" per gli altri.

Oltre ai rapporti di superiorità e inferiorità con gli altri, però, esistono anche e soprattutto i rapporti fra pari e da pari.

Secondo me sarebbe meglio che tu iniziassi ad approfondire il discorso anche di persona con uno psicologo, perchè questa visione della realtà senza mezze misure nè sfumature può comportare conseguenze sia nel tuo quotidiano, sia per quanto riguarda le scelte di vita che devi ancora compiere.
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Utente
Utente
Grazie 1000 per i consigli, provvederò sicuramente di conseguenza andando in analisi in quanto mi ritrovo nei vostri commenti , mi stupisco della celerità e della cortesia trovati nel sito. Auguri di buona continuazione =)
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
Lieti di esserti stati utili.

Ti faccio tanti auguri,