Perdita del padre
Ieri notte mio padre è morto, sul suo letto di morte le uniche parole che sono riuscito a dirli erano "ti voglio bene". Peccato che certamente non mi avrà sentito visto che era in coma. Da quando era finito in ospedale mio padre non mi ha più parlato a causa delle sue condizioni, l'unica cosa che mi pento è che avevamo avuto un litigio e non ci parlavamo più. Ora diciamo che sono felice per lui, ha sofferto molto per 6 mesi e ora finalmente si stà ripostando, però, mi viene sempre in mente lui, mi manca.
Molte volte a casa parlo con lui, non sò se potrà diventare un ossessione però mi piace l'idea che mi può ascoltare dal paradiso.
Ora però non sò più cosa fare e cosa pensare. i miei sentimenti sono molto confusi...... non sò dove sbattere la testa.
Molte volte a casa parlo con lui, non sò se potrà diventare un ossessione però mi piace l'idea che mi può ascoltare dal paradiso.
Ora però non sò più cosa fare e cosa pensare. i miei sentimenti sono molto confusi...... non sò dove sbattere la testa.
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Caro ragazzo,
lei ha subito una perdita molto importante che sicuramente bisogno di tempo per poter essere elaborata, vista anche la sua giovane età.
Che tipo di rapporto ha avuto con suo padre?
lei ha subito una perdita molto importante che sicuramente bisogno di tempo per poter essere elaborata, vista anche la sua giovane età.
Che tipo di rapporto ha avuto con suo padre?
Dott. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Psicodinamica
www.psicologoaviterbo.it
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![Attivo dal 2013 al 2015 Attivo dal 2013 al 2015](https://static.medicitalia.it/public/avatars-ready/uomo.webp)
Ex utente
Fin da quando sono nato io e lui avevamo un forte legame, possiamo dire che eravamo "ottimi amici", solo che quando arrivò la sua malattia sei mesi fà questo rapporto si inizio a sciogliere..... e siamo arrivati al punto che non ci parlavamo più, lui a causa delle sue situazioni e io a causa della paura e angoscia della sua malattia..... mi consola il fatto di averli detto "ti voglio bene" in punto di morte.
[#5]
Caro ragazzo,
per elaborare un lutto c'è bisogno di tempo, a volte mesi a volte anni. I suoi stati d'animo sono più che giustificati dalla situazione e dal momento che sta vivendo.
A quale sentimento si riferisce?
Vuole provare a descriverlo?
per elaborare un lutto c'è bisogno di tempo, a volte mesi a volte anni. I suoi stati d'animo sono più che giustificati dalla situazione e dal momento che sta vivendo.
A quale sentimento si riferisce?
Vuole provare a descriverlo?
[#7]
Caro ragazzo,
le emozioni che lei descrive sono tipiche della situazione che sta vivendo e mi sembra che lei stia cercando un "contenimento" a questo vissuto molto pesante da sopportare.
Ha la possibilità in questo momento di avere persone che le possano stare vicino?
le emozioni che lei descrive sono tipiche della situazione che sta vivendo e mi sembra che lei stia cercando un "contenimento" a questo vissuto molto pesante da sopportare.
Ha la possibilità in questo momento di avere persone che le possano stare vicino?
[#9]
E' possibile che in qualche modo suo padre l'abbia sentito il suo affetto e la sua presenza nell'ultimo momento in cui siete stati vicini.
E' naturale stare male e molto anche quando si vede soffrire e poi morire una persona cara, come per lei suo padre.
Il momento del ricordo "rassicurante" e non doloroso verrà, ma un po più avanti. Ora lasci spazio anche al pianto e ai suoi sentimenti di dolore e lo affronti assieme ai suoi cari.
Quando vuole siamo qui anche noi.
Un abbraccio.
E' naturale stare male e molto anche quando si vede soffrire e poi morire una persona cara, come per lei suo padre.
Il momento del ricordo "rassicurante" e non doloroso verrà, ma un po più avanti. Ora lasci spazio anche al pianto e ai suoi sentimenti di dolore e lo affronti assieme ai suoi cari.
Quando vuole siamo qui anche noi.
Un abbraccio.
Dr. Alessandro Raggi
psicoterapeuta psicoanalista
www.psicheanima.it
[#10]
Gentile ragazzo,
Lasci sfogare il dolore per questo grave lutto che l'ha colpita! Le modalita' che scegliera' sono tutte lecite! E il "parlare" con suo padre mi sembra in questo periodo funzionale.
Forse il non avere "parlato" con lui recentemente e' un rimpianto che aggrava la sua emozione di deprivazione e la sua psiche ha scelto questa compensazone in modo spontaneo.
Le faccio le mie condoglianze.
Lasci sfogare il dolore per questo grave lutto che l'ha colpita! Le modalita' che scegliera' sono tutte lecite! E il "parlare" con suo padre mi sembra in questo periodo funzionale.
Forse il non avere "parlato" con lui recentemente e' un rimpianto che aggrava la sua emozione di deprivazione e la sua psiche ha scelto questa compensazone in modo spontaneo.
Le faccio le mie condoglianze.
Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132
[#11]
![Attivo dal 2013 al 2015 Attivo dal 2013 al 2015](https://static.medicitalia.it/public/avatars-ready/uomo.webp)
Ex utente
Vi ringrazio per le vostre risposte, pian piano la malinconia sta passando, però ho ancora due problemi: Mi sveglio di notte e ripenso a mio padre, e da allora, non riesco più a prender sonno, e poi non riesco a mangiare. Sento di dover mangiare però appena ho il cibo davanti non ce la faccio....
[#15]
![Attivo dal 2013 al 2015 Attivo dal 2013 al 2015](https://static.medicitalia.it/public/avatars-ready/uomo.webp)
Ex utente
Gentile dottoressa,
La situazione sta pian piano migliorando, però ho ancora un ultimo problema, nel corso della giornata ora sono lucido però, quando scende la notte, mi ritorna la malinconia e non riesco a mangiare..... ho questo problema solo di notte..... essa mi fà ricordare lui.
La situazione sta pian piano migliorando, però ho ancora un ultimo problema, nel corso della giornata ora sono lucido però, quando scende la notte, mi ritorna la malinconia e non riesco a mangiare..... ho questo problema solo di notte..... essa mi fà ricordare lui.
[#16]
La notte il controllo dell'Io sulla sfera emotiva decresce perche' dovrebbe consentire al sonno di subentrare.
E quando c'e' un dolore la sfera emotiva e' portatrice di tristezza.
Penso che debba accettare questa tristezza come inevitabile per qualche settimana ancora.
Un abbraccio!
E quando c'e' un dolore la sfera emotiva e' portatrice di tristezza.
Penso che debba accettare questa tristezza come inevitabile per qualche settimana ancora.
Un abbraccio!
[#17]
Caro ragazzo,
porgo anche io le mie sentite condoglianze. Purtroppo l'elaborazione di un lutto segue alcune fasi e le prime sono le più dolorose. Si sfoghi il più possibile, pianga, parli di suo padre, esprima la sua sofferenza. Questo l'aiuterà tantissimo. Il resto verrà piano piano. Suggerisco anche io l'idea di uscire dalla routine quotidiana per non rimanere sempre su un terreno familiare e doloroso in questo momento.
Per qualsiasi altra cosa noi siamo qui.
Un caro abbraccio
porgo anche io le mie sentite condoglianze. Purtroppo l'elaborazione di un lutto segue alcune fasi e le prime sono le più dolorose. Si sfoghi il più possibile, pianga, parli di suo padre, esprima la sua sofferenza. Questo l'aiuterà tantissimo. Il resto verrà piano piano. Suggerisco anche io l'idea di uscire dalla routine quotidiana per non rimanere sempre su un terreno familiare e doloroso in questo momento.
Per qualsiasi altra cosa noi siamo qui.
Un caro abbraccio
Dr.ssa Laura Mirona
dottoressa@lauramirona.it
www.lauramirona.it
[#19]
Capisco, e credo proprio che sia legato a quanto detto sopra, ovvero all'elaborazione del lutto. Consideri che momentaneamente lei non ha ancora realizzato, è troppo presto, motivo per il quale le idee e i pensieri vertono anche da questo lato. L'idea della presenza di suo padre, di essere guardato, ecc sono tutte idee legate alla mancata (per il poco tempo) elaborazione della perdita. I suoi pensieri sono ancora rivolti per la maggior parte della sua giornata a lui, alla mancanza, ed è dunque comprensibile che lei non riesca a concentrarsi su altre sfere della sua vita per il momento.
Si lasci del tempo. La sua ragazza capirà di certo.
Si lasci del tempo. La sua ragazza capirà di certo.
Questo consulto ha ricevuto 19 risposte e 2.1k visite dal 24/01/2013.
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