Senso di stordimento, ansia, linfonodi ingrossati
Buonasera,
Dopo tanto tempo decido di scrivervi anch' io. Sono un ragazzo di 21 anni e dall' estate del 2010 ho continui problemi legati all' ansia, premetto che fino ad allora sono sempre stato un ragazzo solare e un assiduo fumatore.
Tutto è iniziato dopo aver fumato uno spinello, ho iniziato ad avere tachicardia e non riuscivo più a calmarmi. Dopo quel momento ho smesso di fare uso di questa sostanza ma il mio stato è andato peggiorando. Nel corso di quell' estate ho avuto dei giorni di depersonalizzazione (sono stato parecchi giorni in casa), ansia, fischi alle orecchie e per dei mesi, quando mi mettevo alla guida, dopo qualche metro dovevo fermarmi perchè mi veniva la tachicardia e il panico. Nell' ultimo anno l' ansia sembra diminuita, ma mi capita di non controllare più la mia mente, ho pensieri omosessuali o addirittura pedofili e questo mi crea un gigantesco disagio, anzichè toccare un bambino mi ucciderei con le mie mani, Diciamo che ogni cosa che reputo non morale mi assilla e più tento di scacciare il pensiero più questo pensiero non se ne va. Ogni minimo segnale che mi manda il mio corpo io lo percepisco come una malattia o un qualcosa di grave (fitta all' altezza del cuore, fitte alle tempie o alla testa etc). Ad esempio, ho i linfonodi ingrossati, e questo mi desta un grande senso di preoccupazione al momento, anche se so che probabilmente sono legati al fatto della dermatite atopica ma mi piacerebbe fare delle vistite specialistiche per escludere qualcosa di serio anche se il mio medico curante dice che non è niente.
La domanda che vorrei porvi è: cosa mi consigliate di fare per ritornare ad essere me stesso?!
Riguardo ai linfonodi, che visite specialistiche dovrei fare?!
Riguardo a me stesso: come fare se la mia situazione economica al momento non mi permette di andare da uno psicologo e lo psicologo dell asl mi ha detto in poche parole di rivolgermi da un privato?
Vi ringrazio anticipatamente per l' attenzione.
Saluti :)
Dopo tanto tempo decido di scrivervi anch' io. Sono un ragazzo di 21 anni e dall' estate del 2010 ho continui problemi legati all' ansia, premetto che fino ad allora sono sempre stato un ragazzo solare e un assiduo fumatore.
Tutto è iniziato dopo aver fumato uno spinello, ho iniziato ad avere tachicardia e non riuscivo più a calmarmi. Dopo quel momento ho smesso di fare uso di questa sostanza ma il mio stato è andato peggiorando. Nel corso di quell' estate ho avuto dei giorni di depersonalizzazione (sono stato parecchi giorni in casa), ansia, fischi alle orecchie e per dei mesi, quando mi mettevo alla guida, dopo qualche metro dovevo fermarmi perchè mi veniva la tachicardia e il panico. Nell' ultimo anno l' ansia sembra diminuita, ma mi capita di non controllare più la mia mente, ho pensieri omosessuali o addirittura pedofili e questo mi crea un gigantesco disagio, anzichè toccare un bambino mi ucciderei con le mie mani, Diciamo che ogni cosa che reputo non morale mi assilla e più tento di scacciare il pensiero più questo pensiero non se ne va. Ogni minimo segnale che mi manda il mio corpo io lo percepisco come una malattia o un qualcosa di grave (fitta all' altezza del cuore, fitte alle tempie o alla testa etc). Ad esempio, ho i linfonodi ingrossati, e questo mi desta un grande senso di preoccupazione al momento, anche se so che probabilmente sono legati al fatto della dermatite atopica ma mi piacerebbe fare delle vistite specialistiche per escludere qualcosa di serio anche se il mio medico curante dice che non è niente.
La domanda che vorrei porvi è: cosa mi consigliate di fare per ritornare ad essere me stesso?!
Riguardo ai linfonodi, che visite specialistiche dovrei fare?!
Riguardo a me stesso: come fare se la mia situazione economica al momento non mi permette di andare da uno psicologo e lo psicologo dell asl mi ha detto in poche parole di rivolgermi da un privato?
Vi ringrazio anticipatamente per l' attenzione.
Saluti :)
[#1]
Per cominciare potrebbe effettuare ua visuta psichiatrica. L'uso di sostanze psicotrope potrebbe avere innescato un diturbo ossessivo.
Una visita psichiatic l'aiutera' a inquadrare la questione.
Se non dovesse esser risolutiva dovra' cercare il modo di effettuare una psicoterapia.
Ma per ora tenti la via farmacologica.
Ci faccia sapere!
Una visita psichiatic l'aiutera' a inquadrare la questione.
Se non dovesse esser risolutiva dovra' cercare il modo di effettuare una psicoterapia.
Ma per ora tenti la via farmacologica.
Ci faccia sapere!
Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132
[#3]
Gentile ragazzo,
I linfonodi sono presumibilmente dovuti a qualche processo infiammatorio nel suo organismo. Ne parli con il suo medico curante per fare se necessario opportune analisi e stabilire una terapia,
Non sono legati allo stato emozionale che ci riferisce.
La dermatite atopica potrebbe invece avere un'origine psicosomatica, in quanto la pelle e' l'organo che ci mette in contatto con l'esterno e potrebbe risentire dei disagi emozionali.
Anche per fronteggiare questo sintomo sarebbe bene rivolgersi ad uno psicologo psicoterapeuta specializzato in disturbi psicosomatici.
Potrebbe rivolgersi alla ASL per effettuare dei colloqui psicoterapeutici a prezzo di ticket.
Ci faccia sapere! I migliori saluti
I linfonodi sono presumibilmente dovuti a qualche processo infiammatorio nel suo organismo. Ne parli con il suo medico curante per fare se necessario opportune analisi e stabilire una terapia,
Non sono legati allo stato emozionale che ci riferisce.
La dermatite atopica potrebbe invece avere un'origine psicosomatica, in quanto la pelle e' l'organo che ci mette in contatto con l'esterno e potrebbe risentire dei disagi emozionali.
Anche per fronteggiare questo sintomo sarebbe bene rivolgersi ad uno psicologo psicoterapeuta specializzato in disturbi psicosomatici.
Potrebbe rivolgersi alla ASL per effettuare dei colloqui psicoterapeutici a prezzo di ticket.
Ci faccia sapere! I migliori saluti
[#4]
Carissimo ragazzo,
per quanto riguardo l'eventuale cura per i linfonodi non possiamo risponderle,non essendo questo il nostro campo.
L'uso di sostanze come la cannabis può slatentizzare, causare, attacchi di panico.
Per comprendere la natura di ciò che ha avvertito dopo,come il senso di stordimento e i pensieri ossessivi,sarebbe molto importante che lei si rivolgesse ad uno psicologo-psicoterapeuta.
Anche se lo psicologo dell'asl le ha consigliato di rivolgersi ad un privato,se ciò per lei rappresenta una difficoltà,non esiti comunque ad intraprendere un ciclo di sedute tramite l'asl: è un suo diritto!
Facendole tanti cari auguri,
la saluto cordialmente,
Dott.ssa Serena Rizzo psicologo/psicoterapeuta Benevento
www.psicoterapiacognitivacampania.it
www.psicologiabenevento.it
per quanto riguardo l'eventuale cura per i linfonodi non possiamo risponderle,non essendo questo il nostro campo.
L'uso di sostanze come la cannabis può slatentizzare, causare, attacchi di panico.
Per comprendere la natura di ciò che ha avvertito dopo,come il senso di stordimento e i pensieri ossessivi,sarebbe molto importante che lei si rivolgesse ad uno psicologo-psicoterapeuta.
Anche se lo psicologo dell'asl le ha consigliato di rivolgersi ad un privato,se ciò per lei rappresenta una difficoltà,non esiti comunque ad intraprendere un ciclo di sedute tramite l'asl: è un suo diritto!
Facendole tanti cari auguri,
la saluto cordialmente,
Dott.ssa Serena Rizzo psicologo/psicoterapeuta Benevento
www.psicoterapiacognitivacampania.it
www.psicologiabenevento.it
Dr.ssa serena rizzo
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 9.9k visite dal 24/01/2013.
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