Non mi sento protetta
Buonasera,
volevo capire un determinato atteggiamento del mio ragazzo che proprio non tollero. Stiamo insieme da un anno e mezzo e più volte si è presentata l'occasione in cui eravamo in gruppo, e qualcuno mi prendeva in giro magari sulle scelte di film o cose varie riconducendolo al mio carattere per loro pesante e serio. Queste persone le consideravo davvero stupide così come lo pensava anche il mio ragazzo. In ogni caso lui durante questa "discussione" interviene solo ridendo e annuendo...e allora ho pensato la pensasse come loro.Quando glielo vado a chiedere mi risponde che non la pensava come loro e che erano solo divertenti.Ovviamente in quel momento mi sono sentita derisa anche da lui e questo mi fece molto male.Ma pensai fosse un episodio stupido e lasciai perdere.Poi qualche mese fa litigo pesantemente con un gruppo di persone che mi accusano di cose non vere e ci resto malissimo (ancora oggi dopo mesi faccio gli incubi la notte perchè a loro tenevo davvero tanto).Praticamente in questi giorni, per forze maggiori, li rivedrò perchè saremo nello stesso luogo. Ovviamente la mia idea è non salutarli neanche soprattutto ad uno in particolare che, con me al telefono spiegò che lui credeva a me etc, e poi ho saputo che ha telefonato un amico in comune per screditarmi e roba varia. Ieri chiedo al mio ragazzo per pura curiosità, come si comporterà quando lo rivedrà...e lui mi risponde che se lo saluta lui gli risponderà. Non c'è da nascondere che mi sono sentita colpita nella parte più profonda del cuore.So che raccontata così può sembrare banale ma queste persone mi hanno fatto del male (ovviamente verbalmente e psicologicamente) di cui pago ancora le conseguenze...la notte non dormo,sono ancora più ansiosa e non riesco ad affezionarmi più a nessuno.Ora la mia domanda è: sto sbagliando io a sentirmi ferita?
volevo capire un determinato atteggiamento del mio ragazzo che proprio non tollero. Stiamo insieme da un anno e mezzo e più volte si è presentata l'occasione in cui eravamo in gruppo, e qualcuno mi prendeva in giro magari sulle scelte di film o cose varie riconducendolo al mio carattere per loro pesante e serio. Queste persone le consideravo davvero stupide così come lo pensava anche il mio ragazzo. In ogni caso lui durante questa "discussione" interviene solo ridendo e annuendo...e allora ho pensato la pensasse come loro.Quando glielo vado a chiedere mi risponde che non la pensava come loro e che erano solo divertenti.Ovviamente in quel momento mi sono sentita derisa anche da lui e questo mi fece molto male.Ma pensai fosse un episodio stupido e lasciai perdere.Poi qualche mese fa litigo pesantemente con un gruppo di persone che mi accusano di cose non vere e ci resto malissimo (ancora oggi dopo mesi faccio gli incubi la notte perchè a loro tenevo davvero tanto).Praticamente in questi giorni, per forze maggiori, li rivedrò perchè saremo nello stesso luogo. Ovviamente la mia idea è non salutarli neanche soprattutto ad uno in particolare che, con me al telefono spiegò che lui credeva a me etc, e poi ho saputo che ha telefonato un amico in comune per screditarmi e roba varia. Ieri chiedo al mio ragazzo per pura curiosità, come si comporterà quando lo rivedrà...e lui mi risponde che se lo saluta lui gli risponderà. Non c'è da nascondere che mi sono sentita colpita nella parte più profonda del cuore.So che raccontata così può sembrare banale ma queste persone mi hanno fatto del male (ovviamente verbalmente e psicologicamente) di cui pago ancora le conseguenze...la notte non dormo,sono ancora più ansiosa e non riesco ad affezionarmi più a nessuno.Ora la mia domanda è: sto sbagliando io a sentirmi ferita?
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Gentile Utente,
perchè non ci spiega di preciso cos'è successo per farla rimanere così colpita e addolorata?
Sembra proprio che questi due episodi l'abbiano segnata profondamente, tanto da minare la sua capacità di fidarsi e stringere dei rapporti con gli altri: è sicura che il suo ragazzo abbia capito la portata dell'accaduto?
Ne avete più riparlato?
perchè non ci spiega di preciso cos'è successo per farla rimanere così colpita e addolorata?
Sembra proprio che questi due episodi l'abbiano segnata profondamente, tanto da minare la sua capacità di fidarsi e stringere dei rapporti con gli altri: è sicura che il suo ragazzo abbia capito la portata dell'accaduto?
Ne avete più riparlato?
Dr. Stefano Pozzi, psicologo psicoterapeuta
Riceve a Milano e Mariano Comense
s.pozzi@psychology.it - 340.2665359
[#2]
Utente
Si ne abbiamo parlato almeno un paio di volte a settimana.Sa benissimo quanto mi abbia fatto male quell'episodio con quelle persone, e sa benissimo che spesso la notte faccio incubi su loro...sogno che continuiamo a litigare e loro non mi credono.Mi sveglio nervosa e glielo dico.Per altro lui stesso ha etichettato queste persone come delle persone false e vigliacche perchè si sono affidate a delle cose sentite.E hanno preferito fare gruppo e "buttare" fango su di me. Mi aspettavo che almeno lui, quando li vedeva non gli avrebbe rivolto neanche la parola...e invece di tutta risposta mi dice che non salutarli sarebbe una bambinata. Ma non capisce che in questo modo non porta rispetto a me?
[#4]
Utente
Lui è apparentemente un ragazzo molto sicuro di sè.Parla poco e sembra non avere mai nessuna paura.In realtà vivendolo mi accorgo che lui si pone mentalmente molto sicuro di sè ma non lo è.Difatti è molto geloso e ha vissuto male le mie esperienze precedenti.E' un tipo che nelle discussioni si ritrae e non si pone su nessuna sponda.Ora che ricordo successe una discussione su fb con una mia cugina lontana.Parlavamo di alcune politiche adottate dal nostro sindaco e lei non era d'accordo con me e, anzichè limitarsi ad esprimere il suo parere, mi offese con un commento.Prese le mie difese un mio amico (non stretto) mentre il mio ragazzo non disse assolutamente nulla.E anche lì ci rimasi malissimo.Per me è assurda una cosa del genere.Se fosse successo a lui l'avrei difeso contro tutti.E tutto ciò mi ferisce molto.
[#5]
Gentile ragazza,
Vorrei suggerirle di mettere alla prova il suo ragazzo sulla sua maniera di reagire alle critiche che coinvolgono lui.
Le e' capitato di assistervi? Come ha considerato la sua reazione?
Potrebbe essere, a suo avviso, un modo "caratteriale" di evitare di esporsi?
Vorrei suggerirle di mettere alla prova il suo ragazzo sulla sua maniera di reagire alle critiche che coinvolgono lui.
Le e' capitato di assistervi? Come ha considerato la sua reazione?
Potrebbe essere, a suo avviso, un modo "caratteriale" di evitare di esporsi?
Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132
[#6]
Se il suo ragazzo si comporta sempre così ed evita solitamente sia di prendere posizione, sia di difenderla quando qualcuno la offende, sarà difficile che cambi senza trovare un buon motivo per farlo.
Condivido il suggerimento della dott.ssa Esposito: provi a fare in modo che sia lui a trovarsi nella situazione in cui si è trovata lei per stimolare la sua empatia e la comprensione di come lei si possa sentire.
Condivido il suggerimento della dott.ssa Esposito: provi a fare in modo che sia lui a trovarsi nella situazione in cui si è trovata lei per stimolare la sua empatia e la comprensione di come lei si possa sentire.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 6.2k visite dal 23/01/2013.
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