Non riesco a capire il comportamento del mio ragazzo se sia dovuto al suo malessere cosa faccio

I primi mesi tra me e lui andarono molto bene, lui si aprì a me dicendomi che stava soffrendo, mi parlò del suo passato e della sua adolescenza rovinata a causa di problemi familiari che lo portarono a soffrire, lui ha 17 anni e tutt'ora continua a soffrire, mi disse che spesso si sentiva triste senza motivo e quando è rilassato gli prende un dolore che non sa da cosa è causato (Non è un dolore fisico), io pensavo che fosse causato dal suo percorso doloroso che ha vissuto, lui mi dice che questo dolore forse psicologico gli prende senza motivi e lo rende molto triste, non sa come combatterlo ed a volte scoppia a piangere, delle volte quando ci parlavo tramite chat o sms lui diventava freddo e così parlandone lui mi spiegò che gli viene involontariamente la sua freddezza ed il suo malessere che non lo faceva apposta e cercai di capirlo, più che altro questo senso di tristezza mi spiegò che gli veniva quando non si distraeva, cioè quando sta con amici o con me sta bene e riesce a divertirsi il problema è quando si trova rilassato subentra questo dolore. Forse lo studio e gli impegni un pò lo stressano, con il tempo si allontanò sempre di più da me ed io pensavo fosse dovuto a questa cosa che ha, siamo stati 3 mesi senza vederci lui mi ricercava 1 volta a settimana ed era freddo e distante da me quando gli scrivevo sms affettuosi o lui non rispondeva o non ricambiava il mio affetto a volte sembrava anche infastidito, ritornò l'altro ieri chiedendomi scusa e perdono del suo comportamento e mi disse che la sua lontananza nei miei confronti era dovuta al fatto che ha molti e impegni e lo studio che gli prendono molto tempo e non riesce a dedicarlo a noi due e mi disse anche che un pò lo distraevo dal suo studio e gli capita anche con altri suoi amici di comportarsi così e che è dispiaciuto di avermi fatto star male, io gli dissi che però se si comportava così avrebbe portato le persone ad allontanarsi e lui mi rispose che avrebbe cercato di farsi sentire più spesso e che non si sarebbe mai permesso di allontanarsi del tutto da me solo perchè lo diastraevo un pò dai suoi studi. Il problema è che mi mandò a natale e capodanno gli auguri in modo freddo e quando ci sentivamo non c'èra quel calore che dovrebbe esserci tra fidanzati, cercai di essere un pò affettuosa l'altro giorno nei suoi confronti e lui sembrava apprezzare e ricambiare, mi avrebbe detto che forse intorno a questa settimana avrebbe cercato di trovar del tempo per vederci. Quando mi contatta a volte sembra anche aver paura di disturbarmi, ieri sera riparlando lo sentivo molto distante e freddo, decisi di non parlargli della sua sofferenza ma avevo capito che stava di nuovo giù di morale e così per caso mi disse che forse era stanco ed un pò stressato, noto che ha degli sbalzi d'umore in cui sere sta bene e altre sere cede ed è tristissimo, ora non c'è molto affetto tra di noi a volte sembriamo conoscenti, ora non so è un pò distante da me per lo studio che lo distraggo o se è il malessere
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Quando le persone hanno sofferto da piccoli per problemi familiari, a volte fanno "scontare" inconsapevolmente tale sofferenza alla persona con cui entrano in relazione. Rimettono in atto alcuni modi di fare appresi durante l'infanzia, spesso contraddittori: un istante sono freddi, poco dopo si scusano e si riavvicinano.

Se il suo ragazzo ha un problema dovrebbe farsi vedere da uno specialista, oppure andarci entrambi perché anche lei possa aiutare il collega ad aiutare il suo ragazzo e la vostra coppia. Ovviamente non potete sperare di ricevere una soluzione da qui. "Capire il perché" una persona si comporta in un certo modo, comunque, non serve ad aiutare a cambiare le cose.

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
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