Un trauma nel lontano 1980 mi siè scoppiata una forma
cari dottori
dopo avere avuto una corrispondenza con uno specialista psichiatra, sono stato consigliato di coinvolgere l'area della psicologia.Ho lavorato per oltre 40 anni nella scuola, anche con ruolo direttivo.In seguito ad un trauma nel lontano 1980 mi siè scoppiata una forma di ansia e di panico che , dapprima ha interessato il sonno, e poi ha ingenerato una forma di ansia generalizzata e in particolare scatenantesi ogni volta che dovevo assumere un impegno o prendermi una responsabilità.Col progresso temporale un qualsiasi impegno faceva e fa scatenare una reazione di paura sulle conseguenze e in particolare sotto l'aspetto legale.Un pensiero che mi accompagna anche su decisioni che riguardano il passato.La paura mi attanaglia e mi paralizza prostrandomi e mi respinge indietro.ho fatto ricorso e faccio ricorso ad ansiolitici, mentre ho sempre rifiutato antidepressivi perchè una volta sono stato male perchè trovavo difficoltà alla guida e, acausa di una IPB, influenzava negativamente la sintomatologia.Ho fatto ricorso a sedute psicoterapeute, ma in queste ho sempre parlato io come in un confessionile e senza ricevere stimolie suggerimenti dai terapeuti.Vorrei uscire da questo dramma per la famiglia, per me e per avere una giornata più serena e non avere paura circa le reazioni alle mie azioni.aiutatemi se potete
dopo avere avuto una corrispondenza con uno specialista psichiatra, sono stato consigliato di coinvolgere l'area della psicologia.Ho lavorato per oltre 40 anni nella scuola, anche con ruolo direttivo.In seguito ad un trauma nel lontano 1980 mi siè scoppiata una forma di ansia e di panico che , dapprima ha interessato il sonno, e poi ha ingenerato una forma di ansia generalizzata e in particolare scatenantesi ogni volta che dovevo assumere un impegno o prendermi una responsabilità.Col progresso temporale un qualsiasi impegno faceva e fa scatenare una reazione di paura sulle conseguenze e in particolare sotto l'aspetto legale.Un pensiero che mi accompagna anche su decisioni che riguardano il passato.La paura mi attanaglia e mi paralizza prostrandomi e mi respinge indietro.ho fatto ricorso e faccio ricorso ad ansiolitici, mentre ho sempre rifiutato antidepressivi perchè una volta sono stato male perchè trovavo difficoltà alla guida e, acausa di una IPB, influenzava negativamente la sintomatologia.Ho fatto ricorso a sedute psicoterapeute, ma in queste ho sempre parlato io come in un confessionile e senza ricevere stimolie suggerimenti dai terapeuti.Vorrei uscire da questo dramma per la famiglia, per me e per avere una giornata più serena e non avere paura circa le reazioni alle mie azioni.aiutatemi se potete
[#1]
Dr.ssa Angela Pileci
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
19.9k 509
Gentile Utente,
l'ansia può essere trattata sia con la terapia farmacologica, sia con la psicoterapia.
Ma deve contattare personalmente un collega nella Sua zona.
Il trauma di cui parla in che cosa consiste?
"Ho fatto ricorso a sedute psicoterapeute, ma in queste ho sempre parlato io come in un confessionile e senza ricevere stimolie suggerimenti dai terapeuti"
Che tipo di psicoterapia era?
l'ansia può essere trattata sia con la terapia farmacologica, sia con la psicoterapia.
Ma deve contattare personalmente un collega nella Sua zona.
Il trauma di cui parla in che cosa consiste?
"Ho fatto ricorso a sedute psicoterapeute, ma in queste ho sempre parlato io come in un confessionile e senza ricevere stimolie suggerimenti dai terapeuti"
Che tipo di psicoterapia era?
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#2]
Dr.ssa Laura Rinella
Psicologo, Psicoterapeuta
6.3k 119
Gentile Utente,
può leggere questi articoli in merito alla psicoterapia e ai suoi vari orientamenti
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/233-la-psicoterapia-che-cos-e-e-come-funziona.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicoterapia/533-mini-guida-per-la-scelta-dell-orientamento-psicoterapeutico.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1333-mini-guida-per-la-scelta-dell-orientamento-psicoterapeutico-parte-ii.html
Cordialmente
può leggere questi articoli in merito alla psicoterapia e ai suoi vari orientamenti
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/233-la-psicoterapia-che-cos-e-e-come-funziona.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicoterapia/533-mini-guida-per-la-scelta-dell-orientamento-psicoterapeutico.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1333-mini-guida-per-la-scelta-dell-orientamento-psicoterapeutico-parte-ii.html
Cordialmente
Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it
[#3]
Utente
Alla Dott.essa della prima risposta
IL trauma cui accenno riguarda un evento naturale e cioè un terremoto, successo il 20 febbraio 1980, in piena notte.Abitavo nella casa paterna e vidi letteralmente le travi di legno del soffitto muoversi.Dopo un paio di giorni,vissuti all'addiaccio, hoincominciato a sentire freddo allo staco e hoiniziato anon riuscire più a prendere sonno; anzi una delle prime notti post evento mi sonoaccorto che sudavo nellettoin maniera incredibile.Da quella data lamia vita è cambiata.Non so spiegare il tipodi scuola cui appartenevanoi due psicoterapeuti cui mi sono , adistanza di tempo, rivolto; ma la tecnica èstata quella di farmi parlare, scandagliandoilmiovissuto, ma senza che un lorointervento per orientarmi, guidarmi e focalizzare lecriticità.Per questo hoparlato di confessionile.Posso dire che mi sembrava una psicoterapia di sostegno
Grazie
IL trauma cui accenno riguarda un evento naturale e cioè un terremoto, successo il 20 febbraio 1980, in piena notte.Abitavo nella casa paterna e vidi letteralmente le travi di legno del soffitto muoversi.Dopo un paio di giorni,vissuti all'addiaccio, hoincominciato a sentire freddo allo staco e hoiniziato anon riuscire più a prendere sonno; anzi una delle prime notti post evento mi sonoaccorto che sudavo nellettoin maniera incredibile.Da quella data lamia vita è cambiata.Non so spiegare il tipodi scuola cui appartenevanoi due psicoterapeuti cui mi sono , adistanza di tempo, rivolto; ma la tecnica èstata quella di farmi parlare, scandagliandoilmiovissuto, ma senza che un lorointervento per orientarmi, guidarmi e focalizzare lecriticità.Per questo hoparlato di confessionile.Posso dire che mi sembrava una psicoterapia di sostegno
Grazie
[#4]
Dr.ssa Flavia Massaro
Psicologo
12.5k 233
Gentile Signore,
per i disturbi che lamenta la soluzione risiede nella psicoterapia ed eventualmente in un supporto farmacologico differente da quello attuale: anche se in passato l'antidepressivo che ha provato le ha fatto male non significa che non esistano altri farmaci che possano aiutarla, soprattutto in caso di sintomi invalidanti.
Ovviamente comunque ne deve parlare con un medico psichiatra.
Per tornare alla psicoterapia, mi rendo conto che due tentativi terminati come ci riferisce non la rendano particolarmente fiduciosa riguardo a questa strada, ma è necessario che prenda contatti con un nuovo psicolgo psicoterapeuta facendo presente da subito ciò che è andato male in passato.
Ci sa dire a chi si è rivolto? Si trattava di psicologi psicoterapeuti o di medici psichiatri?
Erano professionisti di una certa età?
Li ha scelti perchè gliene avevano parlato bene o per altri motivi?
Quanti colloqui ha avuto con entrambi?
per i disturbi che lamenta la soluzione risiede nella psicoterapia ed eventualmente in un supporto farmacologico differente da quello attuale: anche se in passato l'antidepressivo che ha provato le ha fatto male non significa che non esistano altri farmaci che possano aiutarla, soprattutto in caso di sintomi invalidanti.
Ovviamente comunque ne deve parlare con un medico psichiatra.
Per tornare alla psicoterapia, mi rendo conto che due tentativi terminati come ci riferisce non la rendano particolarmente fiduciosa riguardo a questa strada, ma è necessario che prenda contatti con un nuovo psicolgo psicoterapeuta facendo presente da subito ciò che è andato male in passato.
Ci sa dire a chi si è rivolto? Si trattava di psicologi psicoterapeuti o di medici psichiatri?
Erano professionisti di una certa età?
Li ha scelti perchè gliene avevano parlato bene o per altri motivi?
Quanti colloqui ha avuto con entrambi?
Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it
[#5]
Utente
Cara dott.essa
Sono ricorso la prima volta ad uno psicoterapeuta agliinizi degli anni novanta , giovane e che conoscevo; la seconda volta , di recente nel 2011, mi sono affidato ad uno specialista pschiatra che esercitava ed esercita anche l'attività di psicoterapeuta e consigliato da un amico medico. La prima esperienza è durata più di seimesi ad intervalli di una settimana e/o di 15 giorni; la seconda per un periodo più omeno simile.Con quest'ultimoè rimasto un buon rapporto di stima reciproca,per comuni interessi culturali.
Cordialmente
Sono ricorso la prima volta ad uno psicoterapeuta agliinizi degli anni novanta , giovane e che conoscevo; la seconda volta , di recente nel 2011, mi sono affidato ad uno specialista pschiatra che esercitava ed esercita anche l'attività di psicoterapeuta e consigliato da un amico medico. La prima esperienza è durata più di seimesi ad intervalli di una settimana e/o di 15 giorni; la seconda per un periodo più omeno simile.Con quest'ultimoè rimasto un buon rapporto di stima reciproca,per comuni interessi culturali.
Cordialmente
[#7]
Dr.ssa Flavia Massaro
Psicologo
12.5k 233
Non ha effettuato alcun lavoro specifico di riabilitazione dal trauma, ad esempio tramite EMDR o PNL?
Per quanto il malessere abbia fatto il proprio corso praticamente indisturbato nel corso dei decenni può valere la pena di ripartire da quella notte del 1980 e di intervenire in prima battuta sul trauma, rielaborando il ricordo di come ha vissuto quella notte e intervenendo sulle conseguenze che la percezione dell'accaduto ha avuto sulla sua psiche.
Per quanto il malessere abbia fatto il proprio corso praticamente indisturbato nel corso dei decenni può valere la pena di ripartire da quella notte del 1980 e di intervenire in prima battuta sul trauma, rielaborando il ricordo di come ha vissuto quella notte e intervenendo sulle conseguenze che la percezione dell'accaduto ha avuto sulla sua psiche.
[#8]
Utente
Per la dott.essa Mirona
le due Psicoterapie sono avvenute abbastanza distanti nel tempo.il distacco dalla prima è legato ai risultati e alla monotonia delle sedute.la seconda, almomento, è solo sospesa.
Per la dott.essa Massaro
Non ho effettuato lavori specifici di riabilitazione dal trauma perchè nessuno dei medici consultati me lo ha proposto.
Sarebbe cosa gradita se mi fosse indicato uno studio o uno pscoterapeuta che vive o lavora anche dalle parti di Cosenza.
Cordialmente
le due Psicoterapie sono avvenute abbastanza distanti nel tempo.il distacco dalla prima è legato ai risultati e alla monotonia delle sedute.la seconda, almomento, è solo sospesa.
Per la dott.essa Massaro
Non ho effettuato lavori specifici di riabilitazione dal trauma perchè nessuno dei medici consultati me lo ha proposto.
Sarebbe cosa gradita se mi fosse indicato uno studio o uno pscoterapeuta che vive o lavora anche dalle parti di Cosenza.
Cordialmente
[#9]
Dr.ssa Flavia Massaro
Psicologo
12.5k 233
La mia è solo un'ipotesi, ma un lavoro diverso da quelli che ha effettuato finora potrebbe rivelarsi risolutivo, soprattutto se ha in qualche misura la sensazione di essere bloccato a 33 anni fa.
Purtroppo da qui non possiamo indicare singoli professionisti, ma può consultare l'elenco degli psicologi iscritti a questo sito ( www.medicitalia.it/specialisti/Psicologia ) o cercare su internet uno psicologo che usi l'EMDR a Cosenza.
Purtroppo da qui non possiamo indicare singoli professionisti, ma può consultare l'elenco degli psicologi iscritti a questo sito ( www.medicitalia.it/specialisti/Psicologia ) o cercare su internet uno psicologo che usi l'EMDR a Cosenza.
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 1.7k visite dal 20/01/2013.
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