Paura di essere gay
salve a tutti, sono nell'adolescenza e da due anni circa ho paura di essere omosessuale. Mi tormenta ogni giorno più o meno.
L'altro ieri leggendo quest'articolo: https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/790-e-se-fossi-omosessuale.html
Mi ha fatto impaurire ancora di più la parte:
"Una delle trappole più micidiali in cui cade l’ossessionato dalla propria sessualità consiste nel mettersi alla prova. Quando il dubbio è di essere gay, la prova può consistere nel masturbarsi con troppa frequenza, nel qual caso il rischio è la diminuzione del desiderio, come appena detto.
Ancora peggio, si può mettersi alla prova masturbandosi o tentando di eccitarsi di fronte a persone dello stesso sesso.
Anche qui la logica è sbagliata e controproducente, solo di segno opposto: “Se riesco a non eccitarmi di fronte a una persona del mio stesso sesso, allora forse non sono gay”.
La trappola è costituita dal principio secondo cui qualsiasi comportamento, per quanto ripugnante possa essere all’inizio, ripetuto un numero sufficiente di volte alla fine diventa piacevole.
Si pensi alla sindrome da vomiting. All’inizio vomitare è un gesto ripugnante, ma necessario al bulimico per svuotarsi del troppo cibo ingerito e poter mangiare ancora. Man mano che l’abitudine s’instaura, però, esso si trasforma gradualmente in un piacere, fino a diventare in breve tempo il massimo dei piaceri. Alla fine il cibo non conta più niente, se non come “materiale da vomitare” e il piacere consiste ora nel vomitare, non più nel mangiare.
Dunque, chi è ossessionato dalla paura di essere gay, masturbandosi o controllando di continuo la propria eccitazione di fronte a immagini o persone dello stesso sesso finirà per trasformare in realtà ciò che più teme: darà corpo alla sua paura e inizierà a sentire piacere. A quel punto l’angoscia e la disperazione prenderanno il sopravvento: “Allora è proprio vero! Sono gay!”."
Io non voglio esserlo assolutamente. Pensando a fantasie omosessuali mi viene un senso di schifo. E mi viene una domanda: si nasce o ci si diventa?
Non sono stato mai fidanzato con una ragazza perchè sono un po' timido e imbarazzato. Ma mi piacciono i video porno etero e lesbico.
Non vorrei coinvolgere i miei genitori perchè essendo minorenne un eventuale psicologo lo riferirebbe ai miei.
Sto malissimo e piango.
Vi chiedo gentilmente di aiutarmi.
L'altro ieri leggendo quest'articolo: https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/790-e-se-fossi-omosessuale.html
Mi ha fatto impaurire ancora di più la parte:
"Una delle trappole più micidiali in cui cade l’ossessionato dalla propria sessualità consiste nel mettersi alla prova. Quando il dubbio è di essere gay, la prova può consistere nel masturbarsi con troppa frequenza, nel qual caso il rischio è la diminuzione del desiderio, come appena detto.
Ancora peggio, si può mettersi alla prova masturbandosi o tentando di eccitarsi di fronte a persone dello stesso sesso.
Anche qui la logica è sbagliata e controproducente, solo di segno opposto: “Se riesco a non eccitarmi di fronte a una persona del mio stesso sesso, allora forse non sono gay”.
La trappola è costituita dal principio secondo cui qualsiasi comportamento, per quanto ripugnante possa essere all’inizio, ripetuto un numero sufficiente di volte alla fine diventa piacevole.
Si pensi alla sindrome da vomiting. All’inizio vomitare è un gesto ripugnante, ma necessario al bulimico per svuotarsi del troppo cibo ingerito e poter mangiare ancora. Man mano che l’abitudine s’instaura, però, esso si trasforma gradualmente in un piacere, fino a diventare in breve tempo il massimo dei piaceri. Alla fine il cibo non conta più niente, se non come “materiale da vomitare” e il piacere consiste ora nel vomitare, non più nel mangiare.
Dunque, chi è ossessionato dalla paura di essere gay, masturbandosi o controllando di continuo la propria eccitazione di fronte a immagini o persone dello stesso sesso finirà per trasformare in realtà ciò che più teme: darà corpo alla sua paura e inizierà a sentire piacere. A quel punto l’angoscia e la disperazione prenderanno il sopravvento: “Allora è proprio vero! Sono gay!”."
Io non voglio esserlo assolutamente. Pensando a fantasie omosessuali mi viene un senso di schifo. E mi viene una domanda: si nasce o ci si diventa?
Non sono stato mai fidanzato con una ragazza perchè sono un po' timido e imbarazzato. Ma mi piacciono i video porno etero e lesbico.
Non vorrei coinvolgere i miei genitori perchè essendo minorenne un eventuale psicologo lo riferirebbe ai miei.
Sto malissimo e piango.
Vi chiedo gentilmente di aiutarmi.
[#1]
Caro ragazzo,
questo sito è dedicato ad una Utenza maggiorenne, di conseguenza non le posso rispondere in maniera esaustiva. Le consiglio comunque di non alimentare questa sua ansia facendo ricerche su internet.
questo sito è dedicato ad una Utenza maggiorenne, di conseguenza non le posso rispondere in maniera esaustiva. Le consiglio comunque di non alimentare questa sua ansia facendo ricerche su internet.
Dott. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Psicodinamica
www.psicologoaviterbo.it
[#3]
Gentile ragazzo,
nell'adolescenza è frequente sentirsi turbati, incerti e anche spaventati dalla sessualità, perchè è qualcosa che si sta cominicando a scoprire.
Ad esempio ridere di alcuni temi, di alcuni termini, di alcune parti del corpo, cosa che frequentamente fanno i ragazzini, è un modo per modulare la propria paura o le emozioni in genere.
Poichè, come ha detto il Collega, il sito è destinato ai maggiorenni, ti suggerisco di rivolgerti o al consultorio della tua zona, dove certamente potrai parlare con uno psicologo di questi temi o allo Spazio Giovani.
Ti suggerisco anche la lettura del libro "C'era una volta la prima volta" di Fabio Veglia, ed. Erickson.
Saluti,
nell'adolescenza è frequente sentirsi turbati, incerti e anche spaventati dalla sessualità, perchè è qualcosa che si sta cominicando a scoprire.
Ad esempio ridere di alcuni temi, di alcuni termini, di alcune parti del corpo, cosa che frequentamente fanno i ragazzini, è un modo per modulare la propria paura o le emozioni in genere.
Poichè, come ha detto il Collega, il sito è destinato ai maggiorenni, ti suggerisco di rivolgerti o al consultorio della tua zona, dove certamente potrai parlare con uno psicologo di questi temi o allo Spazio Giovani.
Ti suggerisco anche la lettura del libro "C'era una volta la prima volta" di Fabio Veglia, ed. Erickson.
Saluti,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#4]
Caro ragazzo,
purtroppo mi devo unire ai colleghi. Il sito è rivolto ai maggiorenni.
Ma voglio darle un messaggio di conforto e speranza ugualmente. Procrastinare non è proficuo, continuare a pensare sempre "lo sono o non lo sono?", le messe alla prova penso lei le abbia esaurite, le idee suppongo siano confuse. Ma la vita deve andare avanti, lei è giovane, si affidi ad un nostro collega della usl o al consultorio, vedrà che ne verrete a capo. Si faccia coraggio e prenda di petto la situazione, la affronti. Avrà tempo e modo di affrontare il futuro e le sue scelte.
Un caro abbraccio
purtroppo mi devo unire ai colleghi. Il sito è rivolto ai maggiorenni.
Ma voglio darle un messaggio di conforto e speranza ugualmente. Procrastinare non è proficuo, continuare a pensare sempre "lo sono o non lo sono?", le messe alla prova penso lei le abbia esaurite, le idee suppongo siano confuse. Ma la vita deve andare avanti, lei è giovane, si affidi ad un nostro collega della usl o al consultorio, vedrà che ne verrete a capo. Si faccia coraggio e prenda di petto la situazione, la affronti. Avrà tempo e modo di affrontare il futuro e le sue scelte.
Un caro abbraccio
Dr.ssa Laura Mirona
dottoressa@lauramirona.it
www.lauramirona.it
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.1k visite dal 18/01/2013.
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Approfondimento su DCA: Disturbi del Comportamento Alimentare
I disturbi alimentari (DCA), come anoressia, bulimia e binge eating, sono patologie legate a un comportamento disfunzionale verso il cibo. Sintomi, cause, cura.