Identita sessuale

buon giorno
vi scrivo perché mi sono recentemente trovato vittima di un periodo di dubbio a dir poco opprimente che mi ha portato a chiudermi in me stesso e dal quale non sono ancora completamente uscito. ma deciso di scrivervi soprattutto perché ho letto questo articolo (https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/790-e-se-fossi-omosessuale.html) e mi sono trovato a corrispondere con alcune di queste "descrizioni".
quindi mi rimane da chiedermi; cosa fare?
nella mia situazione di certezza/incertezza mi sembra di capire che questo si solo un "autossessione" posso con certezza dire solo che io frequento una scuola maschile dove l'omosessualità è considerata malissimo e spesso fonte di ironia.
con certezza posso solo dire che negli ultimi anni ho avuto 4 ragazze e ne ero molto attratto ma purtroppo non sentendosi pronte non ho mai consumato un rapporto completo.
inoltre benché sia una persona estremamente socievole quasi esuberante mi sono sempre trovato piuttosto timido nei rapporti intimi.
detto questo ripropongo la domanda: sarebbe meglio se sentissi uno psicologo o devo solo attendere di capirci di mio?
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Dr.ssa Katiuscia Riccardi Psicologo 7 1
Gentile utente,

se potesse farla sentire più sereno, può sempre confrontarsi con un professionista su questa tematica; potrà aiutarla ad esplorare eventualmente i dubbi, per poter far maggiore chiarezza (per la sua fascia d'età può anche rivolgersi al consultorio della sua zona).

Indipendentemente o meno che lei decida di confrontarsi con un professionista, le suggerisco di pensare a quando è iniziato il periodi di dubbio e a quali sono gli aspetti che maggiormente lo portano a sentirsi, come lei dice, oppresso, e cosa pensa in relazione a questo. Può essere un ottimo spunto di riflessione da cui partire.

Un caro saluto.

Dr.ssa Katiuscia Riccardi
k.riccardi@dipsi.eu

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Dr.ssa Paola Scalco Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 4.3k 102 45
Gentile Ragazzo,
al di là della specifica questione che ha riferito, in generale si reputa una persona ansiosa?

Questo periodo di dubbi e di pensieri intrusivi da quanto dura?
Qual è la portata dell'oppressione che le provoca?
Le è già capitato in precedenza di avere pensieri di questo genere, ma con un contenuto differente, cioè non riferiti ad una sua possibile omosessualità?

La invito a leggere il seguente articolo, che potrebbe esserle utile:

https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/406-il-trattamento-delle-ossessioni.html


Cordialità.


Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i

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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Ragazzo,
anche se un articolo l'ha spinta a riflettere, sarebbe riduttivo identificarsi in passi o righe, la sua vita psichica è sicuramente più complessa e sfaccattata ed andrebbe scoperta ed adeguatamente investigata.
Uno psicologo potrebbe aiutarla a comprendere se si tratta di un disturbo ossessivo, di ansia, di identità sessuale confusa o semplicamente di assenza di esperienza sessuale e di conferme orizzontali, che la stanno facendo traballare sul piano dell'identità sessuale e dell'autostima.
Da quì sono solo ipotesi,ma lei è tanto giovane ed inesperiente, una consulenza psicologica a mio avviso, potrebbe esserle d'aiuto.
Spesso le paure ben affrontate, diventano poi un'arma vincente della vita.
Auguri

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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Utente
Utente
vi ringrazio per la gentile attenzione che mi ha permesso di decidermi a prendere un appuntamento non lo psicologo del consultorio di zona
cordiali saluti