Un medico psichiatra, perchè dopo un periodo forte
Buonasera, da circa un anno sto assumendo una compressa di venlafaxina al giorno da 37,5 mg ovviamente prescritta da un medico psichiatra, perchè dopo un periodo forte di stress ho inziato ad avere attacchi di panico.Ora la mia richiesta è sapere se posso togliere questo farmaco e in che modalità devo farlo? visto che ora stò meglio e vorrei farne a meno!
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Gentile Utente,
deve comunque prendere un appuntamento con il suo psichiatra e chiedere informazioni a lui, in quanto suo curante.
deve comunque prendere un appuntamento con il suo psichiatra e chiedere informazioni a lui, in quanto suo curante.
Dott. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Psicodinamica
www.psicologoaviterbo.it
[#2]
Gentile Utente,
è necessario che sia lo psichiatra (o al limite il suo medico di base) a valutare la situazione per stabilire prima di tutto se può fare a meno del farmaco.
Se è così le spiegherà secondo quale schema lo potrà scalare gradualmente per evitare effetti indesiderati.
Nel caso in cui lasciando il farmaco riemergesse l'ansia sarebbe poi opportuno che lei si rivolgesse ad uno psicologo, perchè il ripresentarsi del malessere significherebbe che la sola cura farmacologica non è stata sufficiente a risolvere il problema.
Questo non si può stabilire a priori e non è da escludere che il farmaco le abbia permesso di superare tutto, ma se così non fosse non si preoccupi e prenda una diversa direzione.
Cordali saluti,
è necessario che sia lo psichiatra (o al limite il suo medico di base) a valutare la situazione per stabilire prima di tutto se può fare a meno del farmaco.
Se è così le spiegherà secondo quale schema lo potrà scalare gradualmente per evitare effetti indesiderati.
Nel caso in cui lasciando il farmaco riemergesse l'ansia sarebbe poi opportuno che lei si rivolgesse ad uno psicologo, perchè il ripresentarsi del malessere significherebbe che la sola cura farmacologica non è stata sufficiente a risolvere il problema.
Questo non si può stabilire a priori e non è da escludere che il farmaco le abbia permesso di superare tutto, ma se così non fosse non si preoccupi e prenda una diversa direzione.
Cordali saluti,
Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.6k visite dal 16/01/2013.
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