Rapporto padre figlio

Salve. Scrivo per avere alcune delucidazioni riguardo questo problema che mi assale particolarmente oramai da tempo. Dunque i miei son separati da un po, non essendo mai andati d' accordo. Io come unico figlio sono attaccato a mia madre la quale non fa niente per far accadere il contrario, mio padre dalla sua ha commesso degli errori (ma per fortuna oggi stanno a discutere solo per questioni economiche e non c' è mai stata vera e propria violenza) probabilmente continua a commetterli,
conclusione: sono 2 anni che non ho nessun contatto con mio padre, per scelta mia, non so quanto condizionata.
Oramai essendo un uomo vorrei mettermi alle spalle tutto quello che succede ed è successo in quanto mi sembra il colmo che io paghi tutto ciò per colpe non mie.
Sento che la mia vita in un certo senso debba prendere il volo e vorrei sentirmi libero di fare ciò che voglio compreso vedere mio padre, alla fine siamo sempre uomini anche se tutti sembriamo dei bambini.
Ho diverse insicurezze delle quali non conosco il motivo, devo dire che quando ho cercato di riallacciare i rapporti con mio padre anni fa, in quei giorni mi sentivo più padrone di me stesso è strano.

Quando però cercai di riallacciare i rapporti con lui mia madre si mise di mezzo, tipo ricordo che lui mi chiamò per uscire, io accettai subito l' invito, ma mia madre appena chiusi il telefono combinò l' ira degli dei ed io alla fine dovetti dire che dissi di si solo per la mia voglia di uscire un pò (in generale) poi chiamai mio padre e disdii l' appuntamento (ci rimase di stucco, ma non me lo fece notare). Ci stetti male, la considerai una violenza psicologica, forse ebbi poco carattere, ma succede. Ci sono cose che i genitori non potranno mai capire dei figli nonostante abbiano la presunzione di dire il contrario. Da quel momento mio padre l' ho visto nel cannocchiale.
In un certo senso mi sembra che quando litigo con mia madre ci io a volte senza volerlo mi comporti esattamente come si comportava lui nel medesimo contesto.

In questi anni mio padre devo dire che ha fatto di tutto per vedermi e io sono sempre "scappato" a pensarci bene non so quanti avrebbero fatto lo stesso per un figlio.

Ad oggi mi ritrovo con un interrogativo a cui spero che voi esperti sappiate rispondere: Può il passato contestualmente all' accaduto essere messo da parte per ricominciare oggi stesso?

-Da dove devo cominciare?
-Sopratutto con mia madre come devo fare?
-Dovrei vederlo di nascosto per i primi tempi.

Grazie a disposizione per chiarimenti.