Attacchi di panico bimba 10 anni

Gentile Utente,

volevo chiederle alcune informazioni al riguardo:
Quale professionista ha fatto la diagnosi di attacchi di panico?
In precedenza sua figlia ha mai avuto il problema di addormentarsi da sola?
Questi tre lutti che avete avuto in casa sono stati conoscenti, amici, parenti, figure significative per sua figlia?

Dott. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Psicodinamica
www.psicologoaviterbo.it

Gentile Mamma,
i lutti solitamente tendono a creare ansia nei bambini, proprio perchè non hanno il concetto della morte, perchè spesso noi genitori tendiamo a tutelarli ed a proteggerli.

Cosa intende per attacchi di panico?
e' un termine tanto abusato,ma spesso non correla con la reale condizione clinica.

In passato la bambina ha sempre dormito da sola e per tutta la notte?
Ha altri segnali psico-corporei che facciano trasperire un disagio?

Problematiche attentive scolastiche?

Difficoltà di socializzazione?

Alterazioni nel rapporto con il cibo, come iperfagia o inappetenza?

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

buona sera cari dottori intanto vi ringrazio molto per la vostra risposta.....per attacchi di panico intendo vari disturbi......tipo:mal di pancia,sudorazione ,senso di vomito,tremolio,brividi,voglia di dormire con me e piangere,questo dura per un massimo di 5 -8 minuti.Io ho chiesto piu volte e in vari modi cosa le sta succedendo ma lei non riesce a darmi una rsposta....l'unica cosa che mi dice e che ha paura.....La bambina dormiva da sola senza nessun problema da quando aveva 4 anni,a scuolal'insegnanti mi parlano sempre bene,lei frequenta danza e anche in questo nessun problema,non ha nessuna alterazione riguardo il cibo(l'unica cosa che non mangia e il pesce,e per quanto riguada la carne non ci deve pensare che sia un animale perche se no prova dispiacere),socializza molto bene con tutti ovunque si trova....Solo nell'ultimo periodo mi riferisco l'insegnanti che spesso si isola e dice che le fa male spesso la testa....Per quanto riguada i lutti si e trattato prima del bisnonno,poi del cugino di mio marito che non vedeva tutti i giorni pero aveva solo 29 anni e quindi penso che il nostro sbaglio piu grande e stato fare dei commenti in sua presenzae per ultima la zia di mio marito una sig di 53 anni che lei vedeva spesso.....Preciso che mia figla e una bambina molto sensibbile sotto tutti gli aspetti.....con questo e tutto ..spero che riusciro a risolvere quanto prima.....cordiali saluti

Gentile utente,

i bambini hanno delle "antenne" sensibilissime, riescono a recepire clima, emozioni e sensazioni senza che nessuno dica loro cosa stia effettivamente succedendo. Inoltre emozioni e sensazioni spesso hanno una grande risonanza in loro e le vivono in maniera molto intensa. Talvolta si chiudono in loro stessi per paura di esprimere queste emozioni al di fuori, se sentono che magari può non essere il momento giusto per farlo.
Inoltre se non hanno la possibilità di comprendere certi eventi, tendono a coprire i "buchi" a modo loro.

Provi ad affrontare la questione dei lutti con sua figlia, a comprendere che effetto le hanno fatto queste notizie, come si è sentita, cosa ha pensato.

Questa è solo un'ipotesi che ha avanzato per la motivazione del malessere di sua figlia, ma probabilmente nemmeno sua figlia sa a cosa è dovuto questo suo malessere, per provi ad esplorare con lei questa sua sofferenza, a starci con lei in questa sua paura.

Un caro saluto.

Dr.ssa Katiuscia Riccardi
k.riccardi@dipsi.eu

Gentile Utente,

indubbiamente i bambini sono molto ricettivi a tutto quello che succede nel loro ambiente, soprattutto con i loro genitori. Infatti oltre a quello che si dice (ossia su come una certa cosa viene detta), sono molto sensibili alla comunicazione non verbale degli stati affettivi.

Immagino che sia stato ed è tuttora molto difficile per la sua famiglia, cercare di superare la perdita delle persone care, soprattutto se molto giovani.

In questo caso, se vuole stare più tranquilla, potrebbe richiedere una consulenza psicologica per la valutazione del caso (magari con Colleghi che si occupano dell'età evolutiva).