Ho bisogno d aiuto

Salve
sono una ragazza di 19 anni.La mia storia è molto lunga cercherò di essere più breve possibile per esporre i miei problemi.Sto con un ragazzo da quasi 6anni,ma da 3 anni a questa parte mi sn innamorata di un altro uomo(Salvo).x quasi 2 anni salvo tra alti e bassi è stato il mio amante,poi qnd ho capito ke mi ero innamorata di lui ho deciso di lasciare il mio ragazzo e da qui sono cominciati i problemi con i miei genitori,lui non riusciva a farsene una ragione ,chiamava spesso mia madre per dirle quanto mi amava e spesso piangeva davanti i miei ,io ero convinta di nn amarlo ma lui non voleva capirlo(sapeva pure ke precedentemente l'avevo tradito). Io nel frattempo mi ero fidanzata con Salvo ma qnd lui l'ha saputo su tutte le furie è andato da mio padre(una xsona molto severa che io temo molto) x raccontargli tutto,anke le mie precedenti scappatelle con salvo.
Da allora mio padre mi ha costretta a lasciare salvo ,mi ha proibito di uscire e pure di frequentare la scuola x un lungo periodo,tutto qst mi ha spaventata da morire fino al punto d prendere una decisione mlt importante ke mi ha rovinato la vita :ho deciso di ritornare col mio attuale fid.
Purtroppo con Salvo nn abbiamo smesso di sentirci e di vederci,anzi avevamo deciso di andare via non appena lui avesse un lavoro fisso.IO ho veramente creduto in tutte le sue promesse ed ero disposta a rinunciare anke al + ambizioso dei miei progetti e all"amore" di una mamma pur di vivere accanto a lui.Siamo a maggio qnd lui parte x lavorare e sembra il ragzzo piu innamorato del mondo.ma a fine giugno tutto cambia mi manda un sms in cui mi dice che è meglio vivere la vita ognuno la propria e poi si vedrà. . . io soffro da impazzire perche ero veramente convinta di poter essere felice accanto a lui.Nonostante le sue parole noi continuiamo a sentirci e a . . vederci.A dicembre lui si rimette con la ex e io ho triplicato le mie sofferenze ,nemmeno questo basta x evitare uno sbaglio commesso appena 2mesi fa:gli ho regalato cio k custodivo orgogliosamente"la mia verginità" .
ora mi ritrovo a stare spesso nella mia stanza a letto e al buio nella speranza ke lui mi kiami,nn riesco a stare senza di lui,sn spesso molto triste e demotivata,in piu sn spesso aggressiva e nervosa cn mia madre e con il mio ragazzo.il quale continua a nn capire ke ho bisogno d stare da sola.sto sfogando tutta la mia rabbia col cibo e nonostante io piaccia ancora a molti ragazzi io mi detesto. non riesco + a trovare la gioia di vivere in nessuna cosa se nn in salvo,il quale continua a farmi soffrire e farmi sentire solo "l'altra" che c'è ogni volta ke lui ne abbia voglia.IO nn so piu cosa fare x essere felice. aiuatemi vi prego
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.4k 1k
Gentile utente,

necessariamente deve rivolgersi ad uno specialista per la valutazione del suo caso.

https://wa.me/3908251881139
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Attivo dal 2008 al 2008
Ex utente
La ringrazio per avermi risposto.Ma lei crede che questo mio problema sia cosi grave da rivolgermi ad uno specialista?che mi sta succedendo?
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.4k 1k
Gentile utente,

la complessita' degli argomenti introdotti non consente di definire questo suo stato con una precisa risposta che potra' invece ottenere dall'incontro con uno specialista.
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Dr. Mariano Indelicato Psicologo, Psicoterapeuta 124 4
D'accordo con il collega credo che dovrà rivolgersi ad un professionista insieme a tutta la sua famiglia essendo un problema che a quanto pare non sia solo ed esclusivamente suo, ma vede coinvolta tutte le figure che le stanno attorno.

Indelicato Dott. Mariano
idm@dottindelicato.it
www.dottindelicato.it
www.psicoterapiacoppia.it

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Attivo dal 2008 al 2008
Ex utente
Vi ringrazio x le vostre risp tempestive.
Sono una ragazza molto introversa e proprio x qst mi costa molto parlare ai miei genitori di questo problema,spero ke sia solo un periodo che passerà in fretta.Vi ringrazio comunque.
cordiali saluti
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Dr.ssa Claudia Ravaldi Psichiatra, Psicoterapeuta 34 3
Gentile utente,
quella che descrivi è una situazione molto conflittuale, in cui alcuni problemi di tipo relazionale (i rapporti tra genitori e figli, e tra te e i tuoi due compagni)si stanno intrecciando apparentemente senza nessuna soluzione.
Apparentemente, perchè il tempo e l'aiuto di un buon professionista potrebbero aiutare te a risolvere il conflitto con i tuoi genitori, risolvendo quindi almeno un problema.
C'è però l'altro aspetto che dal mio punto di vista può essere affrontato direttamente da te con l'aiuto di un professionista, ed è la tua sensazione di sconfitta, di perdita e di "invischiamento" in queste due relazioni. Questi sentimenti e pensieri, se durassero qualche settimana, potrebbero essere una reazione fisiologica a questa situazione problematica che hai descritto, ma bisogna fare attenzione, perchè questi sintomi (compreso il problema col cibo e la sensazione di disistima che provi nei tuoi riguardi) stanno durando da molto tempo, e potrebbero rappresentare un problema per la tua salute.
Quindi, anche se sei introversa, dovresti provare a chiedere aiuto, in modo da uscire il più rapidamente possibile da questa situazione rischiosa e in modo da imparare come gestire in modo più salutare per te le relazioni con gli altri. Un passo alla volta, possiamo provare a risolvere anche i rompicapo più difficili, ma è meglio farsi aiutare. Molti auguri.

Claudia Ravaldi
www.psico-terapia.it
www.ciaolapo.it
www.matermundi.it