Una psicoterapia
Salve.ho25 anni.
Soffro di attacchi di panico.Dopo 2anni ho sospeso la paroxetina e gli attacchi sono tornati.
Mi è stato consigliato1alto farmaco di cui nn ricordo il nome(più leggero e più mirato ai disturbi d ansia) e il tavor piuttosto che il diazepam se per caso ci fossero degli attacchi importanti.
Inoltre di abbinare una psicoterapia.
Ma come faccio a sapere se per me è necessaria l analitica o la cognitiva comportamentale?Ed è necessario abbinare un farmaco o se ne può fare a meno?
grazie mille
Soffro di attacchi di panico.Dopo 2anni ho sospeso la paroxetina e gli attacchi sono tornati.
Mi è stato consigliato1alto farmaco di cui nn ricordo il nome(più leggero e più mirato ai disturbi d ansia) e il tavor piuttosto che il diazepam se per caso ci fossero degli attacchi importanti.
Inoltre di abbinare una psicoterapia.
Ma come faccio a sapere se per me è necessaria l analitica o la cognitiva comportamentale?Ed è necessario abbinare un farmaco o se ne può fare a meno?
grazie mille
[#1]
Psicologo
Gentile Utente,
gli aspetti farmacologici sono di competenza del medici, che sono gli unici autorizzati a prescriverli o a toglierli.
Per quanto riguarda la psicoterapia non è opportuno indicare un tipo specifico; l'importante è che Lei si trovi bene con il/la professionista che la prende in cura e che ne avverta i benefici.
Se dovesse avere dei dubbi a riguardo e non riuscisse a chiarirli col/la terapeuta, allora sarebbbe consigliabile un "cambio di programma", ed eventualmente di professionista.
gli aspetti farmacologici sono di competenza del medici, che sono gli unici autorizzati a prescriverli o a toglierli.
Per quanto riguarda la psicoterapia non è opportuno indicare un tipo specifico; l'importante è che Lei si trovi bene con il/la professionista che la prende in cura e che ne avverta i benefici.
Se dovesse avere dei dubbi a riguardo e non riuscisse a chiarirli col/la terapeuta, allora sarebbbe consigliabile un "cambio di programma", ed eventualmente di professionista.
[#2]
Gentile Utente,
a volte succede che l'ansia placata dagli psicofarmaci si ripresenti dopo che ne è stata sospesa l'assunzione.
Questo avviene soprattutto se nel frattempo non è stato effettuato alcun intervento psicoterapeutico che abbia agevolato dei cambiamenti nelle modalità di pensiero del paziente, perciò se adesso intraprenderà una psicoterapia da affiancare al supporto farmacologico farà la scelta migliore per guarire.
Riguardo alla sua domanda sul tipo di psicoterapia da intraprendere possiamo solo dirle che tutte le psicoterapie curano tutti i disturbi, e che la scelta dell'orientamento dipende anche dalla sensibilità individuale e dalla propensione all'introspezione del soggetto.
L'incontro fra psicologo e paziente è inoltre sempre unico e non è prevedibile in partenza come un dato paziente si troverà con un dato psicologo.
Si è già fatta qualche idea sulle possibili psicoterapie alle quali potrebbe accedere nella sua zona?
a volte succede che l'ansia placata dagli psicofarmaci si ripresenti dopo che ne è stata sospesa l'assunzione.
Questo avviene soprattutto se nel frattempo non è stato effettuato alcun intervento psicoterapeutico che abbia agevolato dei cambiamenti nelle modalità di pensiero del paziente, perciò se adesso intraprenderà una psicoterapia da affiancare al supporto farmacologico farà la scelta migliore per guarire.
Riguardo alla sua domanda sul tipo di psicoterapia da intraprendere possiamo solo dirle che tutte le psicoterapie curano tutti i disturbi, e che la scelta dell'orientamento dipende anche dalla sensibilità individuale e dalla propensione all'introspezione del soggetto.
L'incontro fra psicologo e paziente è inoltre sempre unico e non è prevedibile in partenza come un dato paziente si troverà con un dato psicologo.
Si è già fatta qualche idea sulle possibili psicoterapie alle quali potrebbe accedere nella sua zona?
Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it
[#3]
Nell'associarmi a quanto risposto dai colleghi aggiungo solo un ulteriore chiarimento a beneficio suo e dell'utenza.
Le psicoterapie "analitiche" in realtà dovrebbero essere chiamate "psicodinamiche".
Analitico può far pensare alla "psicoanalisi" che pur essendo praticata da psicoterapeuti non è finalizzata alla risoluzione dei sintomi, anche se questi in un trattamento psicoanalitico possono scomparire o attenuarsi.
Psicoterapeuti di orientamento psicoanalitico possono altresì praticare psicoterapie psicodinamiche, che invece sono finalizzate - anche - alla risoluzione sintomatica e sono in tal senso molto efficaci, incluso nel caso di sintomi d'ansia e panico.
La psicoanalisi (o analisi) ha invece uno scopo centrale che è la conoscenza di se stessi.
Cordiali saluti.
Le psicoterapie "analitiche" in realtà dovrebbero essere chiamate "psicodinamiche".
Analitico può far pensare alla "psicoanalisi" che pur essendo praticata da psicoterapeuti non è finalizzata alla risoluzione dei sintomi, anche se questi in un trattamento psicoanalitico possono scomparire o attenuarsi.
Psicoterapeuti di orientamento psicoanalitico possono altresì praticare psicoterapie psicodinamiche, che invece sono finalizzate - anche - alla risoluzione sintomatica e sono in tal senso molto efficaci, incluso nel caso di sintomi d'ansia e panico.
La psicoanalisi (o analisi) ha invece uno scopo centrale che è la conoscenza di se stessi.
Cordiali saluti.
Dr. Alessandro Raggi
psicoterapeuta psicoanalista
www.psicheanima.it
[#4]
Gentile Utente,
i trattamenti combinati di psicoterapia (che può essere svolta dai seguenti professionisti: medico/psicoterapeuta, psichiatra/psicoterapeuta oppure psicologo/psicoterapeuta) e psicofarmaci (psichiatra) risultano essere molto efficaci, le suggerisco in questo senso di avvalersi di entrambi gli interventi.
Lei ha tutto il diritto di scegliere oltre al professionista più adatto a lei, anche il modello di riferimento usato nella psicoterapia.
Mi rendo conto che orientarsi nella scelta della psicoterapia può risultare alquanto complesso, anche perché tali modelli sono numerosi.
Cordiali saluti
www.psicologoaviterbo.it
i trattamenti combinati di psicoterapia (che può essere svolta dai seguenti professionisti: medico/psicoterapeuta, psichiatra/psicoterapeuta oppure psicologo/psicoterapeuta) e psicofarmaci (psichiatra) risultano essere molto efficaci, le suggerisco in questo senso di avvalersi di entrambi gli interventi.
Lei ha tutto il diritto di scegliere oltre al professionista più adatto a lei, anche il modello di riferimento usato nella psicoterapia.
Mi rendo conto che orientarsi nella scelta della psicoterapia può risultare alquanto complesso, anche perché tali modelli sono numerosi.
Cordiali saluti
www.psicologoaviterbo.it
Dott. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Psicodinamica
www.psicologoaviterbo.it
[#5]
questi articoli sugli orientamenti potranno chiarirle ancor di più le idee oltre alle indicaizoni dei colleghi
saluti
https://www.medicitalia.it/minforma/psicoterapia/533-mini-guida-per-la-scelta-dell-orientamento-psicoterapeutico.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1333-mini-guida-per-la-scelta-dell-orientamento-psicoterapeutico-parte-ii.html
saluti
https://www.medicitalia.it/minforma/psicoterapia/533-mini-guida-per-la-scelta-dell-orientamento-psicoterapeutico.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1333-mini-guida-per-la-scelta-dell-orientamento-psicoterapeutico-parte-ii.html
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 1.6k visite dal 14/01/2013.
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