Problemi sessuali
Salve, sono un ragazzo di 25 anni.
Ho già scritto per un altro problema. Però adesso vorrei dire una cosa che non ho mai detto a nessuno e di cui mi vergogno molto. Ho spiato mia madre mentre faceva sesso con un uomo e ne ho provato piacere, non so come e perchè, però è successo tante volte. Mia madre è divorziata e fa quello che vuole giustamente, però a me piace spiarla quando fa sesso con i suoi partner. Io invece non ho mai avuto un rapporto sessuale con una donna. Mi fa piacere quando mia madre fa sesso e prova piacere, mi piace ascoltarla. Poi tra me e mia madre c'è sempre stato un certo distacco, anche se complessivamente con lei ho un rapporto normale. C'è qualcosa di patologico in questo mio comportamento? Vi confesso che mi vergogno, non ho mai confidato a nessuno queste cose che ho fatto.
Ho già scritto per un altro problema. Però adesso vorrei dire una cosa che non ho mai detto a nessuno e di cui mi vergogno molto. Ho spiato mia madre mentre faceva sesso con un uomo e ne ho provato piacere, non so come e perchè, però è successo tante volte. Mia madre è divorziata e fa quello che vuole giustamente, però a me piace spiarla quando fa sesso con i suoi partner. Io invece non ho mai avuto un rapporto sessuale con una donna. Mi fa piacere quando mia madre fa sesso e prova piacere, mi piace ascoltarla. Poi tra me e mia madre c'è sempre stato un certo distacco, anche se complessivamente con lei ho un rapporto normale. C'è qualcosa di patologico in questo mio comportamento? Vi confesso che mi vergogno, non ho mai confidato a nessuno queste cose che ho fatto.
[#1]
Gentile signore, ha poi provato a contattare un servizio psicologico come le era stato indicato?
E' importante che lei si sia ora aperto nel raccontare quanto descritto e lo ritengo in linea con quanto precedentemente delineato.
Non ha una vita propria, propri interessi, propri progetti, si confronta esclusivamente con sè e con l'ambiente familiare identificandosi nel piacere della mamma senza tuttavia confrontarsi con il mondo esterno e "rischiare" di uscire affrontando i limiti eventuali per risolverli e superarli.
E' importante che lei si sia ora aperto nel raccontare quanto descritto e lo ritengo in linea con quanto precedentemente delineato.
Non ha una vita propria, propri interessi, propri progetti, si confronta esclusivamente con sè e con l'ambiente familiare identificandosi nel piacere della mamma senza tuttavia confrontarsi con il mondo esterno e "rischiare" di uscire affrontando i limiti eventuali per risolverli e superarli.
Dr.ssa Daniela Benedetto
Psicologa e Psicoterapeuta EMDR Roma
tel. 3396306112 www.danielabenedetto.it
Visite in presenza e da remoto (on line)
[#2]
Ex utente
Certamente contatterò il servizio psicologico che mi era stato indicato, però volevo prima un vostro parere per aiutarmi a capire meglio i miei problemi. Volevo sottolineare che questa cosa che ho descritto adesso non la farò mai più, perchè mi rendo perfettamente conto che è sbagliato.
[#4]
Psicologo, Psicoterapeuta
Gentile ragazzo, può darci qualche informazione in più sulla sua vita di relazione? Ha mai avuto una ragazza, una partner, anche se non avete mai avuto un rapporto sessuale completo?
A volte, quando si "inceppa" il meccanismo per cui si cerca fuori dalla famiglia la gratificazione sessuale, può capitare, magari all'inizio casualmente, di provare eccitazione "in famiglia". Cercare una partner sessuale fuori casa presenta tutta una serie di "rischi": potrebbe non trovare subito una donna disponibile, potrebbe essere rifiutato, potrebbe soffrire. Mentre la masturbazione "domestica" è solo gratificante.
Un'altra domanda: come è accaduto che abbia visto le scene che ci descrive? Glielo chiedo perchè mi viene il dubbio che nella vostra famiglia ci sia poca "privacy" e poca tutela dei confini personali, e magari lei è stato esposto a stimoli sessuali mentre era frustrato dall'assenza di una partner.
Se non vuole che il consulto sia visibile, provi a contattare lo Staff e chiederne la rimozione. In quel caso, però, non sarà possibile rispondere. Se non inserirà dati personali nelle sue repliche, non sarà possibile risalire alla sua identità.
Cordialmente
A volte, quando si "inceppa" il meccanismo per cui si cerca fuori dalla famiglia la gratificazione sessuale, può capitare, magari all'inizio casualmente, di provare eccitazione "in famiglia". Cercare una partner sessuale fuori casa presenta tutta una serie di "rischi": potrebbe non trovare subito una donna disponibile, potrebbe essere rifiutato, potrebbe soffrire. Mentre la masturbazione "domestica" è solo gratificante.
Un'altra domanda: come è accaduto che abbia visto le scene che ci descrive? Glielo chiedo perchè mi viene il dubbio che nella vostra famiglia ci sia poca "privacy" e poca tutela dei confini personali, e magari lei è stato esposto a stimoli sessuali mentre era frustrato dall'assenza di una partner.
Se non vuole che il consulto sia visibile, provi a contattare lo Staff e chiederne la rimozione. In quel caso, però, non sarà possibile rispondere. Se non inserirà dati personali nelle sue repliche, non sarà possibile risalire alla sua identità.
Cordialmente
[#6]
Psicologo, Psicoterapeuta
Il farlo o non farlo è una sua scelta. Ci aveva scritto che non aveva avuto rapporti, ma io le ho chiesto un'altra cosa, ovvero se ha mai avuto una ragazza, anche senza avere rapporti.
Se lei non ha mai avuto una ragazza, allora il problema forse non è solo se lei spia o non spia i suoi familiari, ma anche se lei ha una vita di relazione, amici, fidanzate, amanti etc.
Il problema diventa più complesso se cambiar vita è difficile, perchè quella che facciamo tutto sommato è comoda.
Se lei non ha mai avuto una ragazza, allora il problema forse non è solo se lei spia o non spia i suoi familiari, ma anche se lei ha una vita di relazione, amici, fidanzate, amanti etc.
Il problema diventa più complesso se cambiar vita è difficile, perchè quella che facciamo tutto sommato è comoda.
[#10]
Psicologo, Psicoterapeuta
Ok, se ho ben capito lei non ha una vita di relazione soddisfacente "fuori casa" ed ha cercato soddisfazione da sè, in casa.
Ha mai preso in considerazione l'idea di rivolgersi ad uno psicologo? Se ad esempio lei avesse delle difficoltà nello stringere rapporti con l'altro sesso, magari per ansia, timidezza, paura del rifiuto, potrebbe beneficiare di un percorso che l'aiuti da una parte a socializzare in modo più efficace, e magari dall'altra ad imparare a "buttarsi", ad osare un pò, e magari poi a raccoglierne i frutti.
Le allego un link relativo alle cosiddette "abilità sociali", che ad esempio in terapia cognitivo-comportamentale possono essere un bersaglio di trattamento:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1087-le-abilita-sociali.html
Che ne pensa?
Ha mai preso in considerazione l'idea di rivolgersi ad uno psicologo? Se ad esempio lei avesse delle difficoltà nello stringere rapporti con l'altro sesso, magari per ansia, timidezza, paura del rifiuto, potrebbe beneficiare di un percorso che l'aiuti da una parte a socializzare in modo più efficace, e magari dall'altra ad imparare a "buttarsi", ad osare un pò, e magari poi a raccoglierne i frutti.
Le allego un link relativo alle cosiddette "abilità sociali", che ad esempio in terapia cognitivo-comportamentale possono essere un bersaglio di trattamento:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1087-le-abilita-sociali.html
Che ne pensa?
[#12]
Gentile Utente,
Ci ha scritto giorni addietro palesandoci un disagio globale e la sua piacevolezza nel vestirsi da donna.
https://www.medicitalia.it/consulti/psicologia/328571-ho-qualche-problema-di-personalita.html
Online non sinpossono fare diagnosi , ma offrire al paziente un primo momento d' ascolto che possa indirizzarlo verso un possibile percorso risolutivo del disagio .
Credo che una struttura pubblica sarebbe indicata per approfondire il quadro clinico e sessuale
Ci ha scritto giorni addietro palesandoci un disagio globale e la sua piacevolezza nel vestirsi da donna.
https://www.medicitalia.it/consulti/psicologia/328571-ho-qualche-problema-di-personalita.html
Online non sinpossono fare diagnosi , ma offrire al paziente un primo momento d' ascolto che possa indirizzarlo verso un possibile percorso risolutivo del disagio .
Credo che una struttura pubblica sarebbe indicata per approfondire il quadro clinico e sessuale
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#14]
Gentile utente,
le consiglio di parlarne a voce con uno psicologo pechè un semplice contatto tramite MEDICITALIA non credo possa essere sufficiente per analizzare questo comportamente e soprattutto per trovare modalità diverse di vivere più soddisfacentemente i bisogni di sessualità.
Non abbia paure o remore, gli psicologi esistono proprio per ascoltare anche gli aspetti più reconditi o scabrosi e per aiutare a trovare modi migliori di vivere la vita.
le consiglio di parlarne a voce con uno psicologo pechè un semplice contatto tramite MEDICITALIA non credo possa essere sufficiente per analizzare questo comportamente e soprattutto per trovare modalità diverse di vivere più soddisfacentemente i bisogni di sessualità.
Non abbia paure o remore, gli psicologi esistono proprio per ascoltare anche gli aspetti più reconditi o scabrosi e per aiutare a trovare modi migliori di vivere la vita.
Valentina Sciubba Psicologa
www.valentinasciubba.it Terapia on line
Terapia Breve Strategica e della Gestalt
Disturbi psicologici e mente-corpo
Questo consulto ha ricevuto 14 risposte e 6.4k visite dal 14/01/2013.
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