Stomaco chiuso
Salve,sono una giovane mamma di 25 anni,sin da piccola quando avevo un problema o qualcosa che mi preoccupava ho sempre avuto dei forti mal di stomaco o poca fame,crescendo nel tempo mi è stato detto che somatizzo tutte le negatività e per questo avevo frequenti mal di stomaco,da quando ho avuto le mie piccole un po' per tempo un po' per pigrizia a pranzo mangio poco giusto un paio di yogurt,il punto è che adesso se accade qualcosa che non va misi chiude l'appetito mangio al massimo una caramella o bevo una tazza di caffè.detto ciò vorrei solo sapere se questo mio comportamento e è preoccupante,anche perché quando vado a pranzo fuori o a casa di amici,mangio e anche con piacere,aspetto con ansia le vostre risposte grazie.
[#1]
Gentile Signora,
partirei dalle sue bambine, che non ricevono certamente un buon esempio da una mamma che salta i pasti o si alimenta in modo scorretto.
Ha avuto in passato problemi legati a disturbi alimentari?
Quali sono le preoccupazioni e/o le negatività che in questo periodo hanno fatto ripresentare questo sbagliato approccio al cibo?
Ne ha già parlato con il suo medico di base?
Cordialmente,
partirei dalle sue bambine, che non ricevono certamente un buon esempio da una mamma che salta i pasti o si alimenta in modo scorretto.
Ha avuto in passato problemi legati a disturbi alimentari?
Quali sono le preoccupazioni e/o le negatività che in questo periodo hanno fatto ripresentare questo sbagliato approccio al cibo?
Ne ha già parlato con il suo medico di base?
Cordialmente,
Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i
[#2]
Gentile signora,
è anche interessante, accanto a ciò che ha già sottolineato la Collega, capire come mai fuori casa riesce a mangiare bene e con piacere.
Che cosa accade quando è a casa?
Inoltre, è probabile che Lei abbia generalizzato una reazione d'ansia (emozione che può funzionare così, ovvero chiudere lo stomaco perchè quando siamo ansiose non è il momento di mangiare e quindi lo stomaco è "chiuso" per poter incanalare le energie altrove, per esempio nelle braccia o nelle gambe), associando lo stomaco chiuso, che fa male, ad altro.
In questi casi sarebbe utile chiedere un consulto dallo psicologo psicoterapeuta.
Saluti,
è anche interessante, accanto a ciò che ha già sottolineato la Collega, capire come mai fuori casa riesce a mangiare bene e con piacere.
Che cosa accade quando è a casa?
Inoltre, è probabile che Lei abbia generalizzato una reazione d'ansia (emozione che può funzionare così, ovvero chiudere lo stomaco perchè quando siamo ansiose non è il momento di mangiare e quindi lo stomaco è "chiuso" per poter incanalare le energie altrove, per esempio nelle braccia o nelle gambe), associando lo stomaco chiuso, che fa male, ad altro.
In questi casi sarebbe utile chiedere un consulto dallo psicologo psicoterapeuta.
Saluti,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#3]
Ex utente
Le mie bimbe sono 2 gemelle fino all'anno scorso non andando a scuola mangiavano cmq alle 12 circa non tornando a casa per il pranzo mio marito non cucinavo neanche per me,da quest'anno le mie bimbe pranzano a scuola,quindi non percepiscono che io mangio lo yogurt,detto questo non ne ho ancora parlato con nessun medico.le preoccupazioni motivazioni possono variare dall'essere nervosa o magari da un litigio cmq mai nulla di seriamente preoccupante,spero che voi mi sappiate dire di più.
[#5]
<<non percepiscono che io mangio lo yogurt>>
Meglio, ma questa sarebbe stata solamente un' "aggravante" di una situazione che è di per sé problematica, tanto che ha sentito la necessità di chiederci un parere.
E comunque, essendo i bambini come delle spugne da questo punto di vista, il suo nervosismo non possono non percepirlo.
Il fatto che se non ci sono le bimbe e suo marito, Lei trascuri la sua alimentazione non è corretto: per Lei in primo luogo.
Le emozioni negative che le "chiudono" lo stomaco andrebbero approfondite di persona nella sede adeguata, come suggerito dalla dott.ssa Pileci.
Saluti.
Meglio, ma questa sarebbe stata solamente un' "aggravante" di una situazione che è di per sé problematica, tanto che ha sentito la necessità di chiederci un parere.
E comunque, essendo i bambini come delle spugne da questo punto di vista, il suo nervosismo non possono non percepirlo.
Il fatto che se non ci sono le bimbe e suo marito, Lei trascuri la sua alimentazione non è corretto: per Lei in primo luogo.
Le emozioni negative che le "chiudono" lo stomaco andrebbero approfondite di persona nella sede adeguata, come suggerito dalla dott.ssa Pileci.
Saluti.
[#6]
....detto ciò vorrei solo sapere se questo mio comportamento e è preoccupante...
Cara signora,
a prescindere dal fatto che per le sue bimbe è un comportamento disadattivo, e prima o poi capiterà che si accorgeranno di queste sue abitudini alimentari, consiglierei di rivolgersi ad uno psicoterapeuta. Potrà insieme a lui/lei collaborare sulle cause del suo comportamento alimentare e coinvolgere anche le figure mediche specializzate in tecniche alimentari.
Non deve farlo solo per le sue figlie, ma per lei. una sana alimentazione, oltre al sonno, è fondamentale perchè ci da la carica e l'energia per affrontare la vita di tutti i giorni e le avversità.
Un caro abbraccio.
Cara signora,
a prescindere dal fatto che per le sue bimbe è un comportamento disadattivo, e prima o poi capiterà che si accorgeranno di queste sue abitudini alimentari, consiglierei di rivolgersi ad uno psicoterapeuta. Potrà insieme a lui/lei collaborare sulle cause del suo comportamento alimentare e coinvolgere anche le figure mediche specializzate in tecniche alimentari.
Non deve farlo solo per le sue figlie, ma per lei. una sana alimentazione, oltre al sonno, è fondamentale perchè ci da la carica e l'energia per affrontare la vita di tutti i giorni e le avversità.
Un caro abbraccio.
Dr.ssa Laura Mirona
dottoressa@lauramirona.it
www.lauramirona.it
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 4k visite dal 13/01/2013.
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