Problema e non so a chi rivolgermi

Gentile Ragazza,
ne ha già parlato con il suo medico di base? Lui cosa ne dice?

Oltre allo studio, che tipo di vita conduce? Pratica qualche attività fisica particolare?

Vive sola?


Cordiali saluti.

Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
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Gentile Utente,

aveva poi approfondito il problema legato alla tachicardia e segnalato dal medico come probabile sintomo d'ansia?

Da quanto tempo ha questo problema di insonnia?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

La ringrazio per la sua risposta, dal medico di famiglia vado solo per farmi prescrivere le analisi perchè non si interessa molto ai miei problemi, invece di questa cosa ne ho parlato con un medico e con un endocrinologo che non mi hanno saputo dire molto, l'unica cosa che mi hanno detto è che probabilmente ho problemi psicologici che io riesco a mascherare molto bene, ma io non credo di avere problemi psicologici inoltre mi hanno detto che potrei avere l'ansia senza accorgermene, ma come faccio a non accorgermi di avere l'ansia?. le giornate le passo o a pc o a studiare oppure all'università, e vivo con i miei genitori e mia sorella. il problema è che non si capisce la causa del mio cortisolo alto e ad esempio i miei genitori dicono che io ho il cortisolo alto perchè dormo poco e che sono io che non voglio dormire, io non so che fare, prima prendevo la melatonina anche se non mi aiutava molto, ma non l'ho potuta più prendere perchè ho la tiroidite di hashimoto e la melatonina agendo sul sistema immunitario mi peggiorava le cose, un'altra volta non sono stata bene e sono andata al pronto soccorso e lì mi hanno trovato il battito molto accellerato e pensando ad un problema di ansia mi hanno dato del bromazepam anche se poi hanno concluso che molto probabilmente ho uno squilibrio ormonale, comunque una volta a casa non sono riuscita a chiudere occhio mentre con il bromazepam avrei dovuto dormire. che ne pensa? la ringrazio ancora.

Dr. Pileci ringrazio anche lei per la risposta, per quanto riguarda la tachicardia ancora non ho risolto perchè ognuno mi dà un opinione diversa, non so di chi fidarmi, il medico mi disse che potevo avere degli attacchi di panico ma io ho un'amica che ha attacchi di panico e non sono come i miei ovvero io ho proprio vampate di calore dopo inizia la tachicardia e i giramenti di testa, l'insonnia ce l'ho sempre avuta mi ricordo quando ero piccolina che mentre tutti dormivano io uscivo fuori e mi facevo delle passeggiate, però non avevo molti problemi perchè anche se mi addormentavo tardi non mi svegliavo, ora invece se vado a dormire un po' prima, perchè magari sono stanchissima, dopo 2 ore mi sveglio e non so che fare.

Gentile ragazza,

l'endocrinologo ha escluso quindi cause organiche?

Per rispondere invece a questa domanda: " come faccio a non accorgermi di avere l'ansia?", è possibile, ad esempio quando si rimugina su alcune questioni oppure quando si fanno mille cose per tenere sotto controllo un disagio.

L'ansia non si esprime solo con la tachicardia e con sintomi simili, ma anche con altri modi di affrontare le situazioni.

Saluti,

L'endocrinologo mi ha detto che il cortisolo alto può dipendere solo o da un tumore all'ipofisi oppure dal fatto che mangio molto, e mi ha detto che il tumore all'ipofisi è raro e che quindi per lui io mangio troppo e quando gli ho detto che in realtà non mangio quasi nulla prima mi ha dato della bugiarda e poi mi ha detto di non mangiare proprio, quindi alla fine non ha escluso nulla, e non so che altro fare, il problema è che mi sveglio dopo solo due ore e per non svegliarmi devo andare a letto molto tardi verso le 4 anche se poi il giorno dopo ho difficoltà a studiare e perfino muovermi è un problema mi sento il corpo pensante e ho mal di testa, la mia famiglia mi ha consigliato di provare da uno psicologo ma di cosa parlerò allo psicologo se non ho problemi psicologici?

Prima dello psicologo, è importante, anzi indispensabile, capire la diagnosi medica. E quindi devi rivolgerti ai tuoi curanti.

Poi ci sono patologie organiche in cui lo psicologo potrebbe avere un ruolo, ad esempio per gestire e affrontare alcuni aspetti psicologici della malattia. Oppure se a causa di una malattia è comparsa anche ad esempio l'ansia, oppure la depressione.

Ancora, lo psicologo potrebbe avere un ruolo se i medici ti dicessero che il tuo problema non è psicologico. Tuttavia ad oggi non abbiamo questa certezza.

Continua con gli approfondimenti diagnostici e poi aggiornaci, se vuoi.

Saluti,

Va bene la ringrazio molto, cordiali saluti.