Grosso problema famigliare
Gentili Medici...
ho un problema che mi perseguita parecchio...
dopo aver chiesto già 2 consulti su dei problemi che ho quasi risolto,
ho deciso che voglio tentare di salvare la situazione famigliare.
Situazione che va peggiorando, quindi scriverò adesso con un linguaggio esauriente e superficiale ciò che sta accadendo in casa...
Mio Padre e mia Madre da 5-6 anni passano quasi tutta la giornata al pc.
mio padre è un pantofolaio e mia madre vorrebbe fare più cose magari uscire di più ecc
mia madre è molto permalosa, ha una fortissima mania di persecuzione...
mio padre molto probabilmente ha delle storie virtuali con molte donne,
ma specialmente con una....
ultimamente si sente spesso con questa donna, ma non credo potranno mai vedersi visto che lei è di un altra nazione e lui è molto ma molto tirchio apatico pantofolaio ecc.
Quindi quando lui torna da lavoro molto spesso si chiude in se stesso è silenzioso e da poca retta a mia madre....
(le mie ipotesi sono che ormai ha perso attrazione fisica per mia madre e vorrebbe trovare dell'altro)
Altro problema... mia madre giocherellando con varie pasword ha scoperto tutto di lui..
e questa cosa per quanto possa sembrare banale , saltano fuori : "URLA , LITIGI, SVENIMENTI ECC"
un giorno mio padre voleva distruggere la casa, partendo dal filo di internet, per poi andarsi ad ammazzare...
e noi tutti in casa temiamo che questo accada anche se pensiamo sia difficile ma non impossibile....
poi fanno pace, poi ri litigano... mio padre dice che mia madre è ossessiva che fa sempre ricerche per vedere se lui si sente ancora con questa donna, lui dice di nòo giurando ma poi mia madre fa delel strane scoperte....
insomma e una cosa piccola ma che crea una grave cosa a tutta la famiglia...
mia madre piangendo sconfortata mi ripete sempre che abbiamo tutti bisogno di un dottore...
Io che sono il figlio ho solo paura per mia sorella di 14 anni... e cerco sempre di camuffare ste cose in casa...
che altro posso fare per loro???
mio padre dice di non volerne sapere più di queste donne fuori
mia madre è ossessionata assuefatta da questo pensiero nei confronti di mio padre...
Cè QUALCOSA CHE POSSO DIRE A LORO PER CALMARLI?
vorrei aiutarli perchè li amo.
ma nello stesso tempo non voglio ri ammalarmi io perchè nonostante le scene assurde che ho visto anche solo oggi di genitori che piangono,
io stranamente non torno in depressione...
forse perchè sarò forte o mi ha dato forza lo specialista...
o perchè ho quasi eliminato defintivamente il lexotan....
Grazie Medicitalia.
ho un problema che mi perseguita parecchio...
dopo aver chiesto già 2 consulti su dei problemi che ho quasi risolto,
ho deciso che voglio tentare di salvare la situazione famigliare.
Situazione che va peggiorando, quindi scriverò adesso con un linguaggio esauriente e superficiale ciò che sta accadendo in casa...
Mio Padre e mia Madre da 5-6 anni passano quasi tutta la giornata al pc.
mio padre è un pantofolaio e mia madre vorrebbe fare più cose magari uscire di più ecc
mia madre è molto permalosa, ha una fortissima mania di persecuzione...
mio padre molto probabilmente ha delle storie virtuali con molte donne,
ma specialmente con una....
ultimamente si sente spesso con questa donna, ma non credo potranno mai vedersi visto che lei è di un altra nazione e lui è molto ma molto tirchio apatico pantofolaio ecc.
Quindi quando lui torna da lavoro molto spesso si chiude in se stesso è silenzioso e da poca retta a mia madre....
(le mie ipotesi sono che ormai ha perso attrazione fisica per mia madre e vorrebbe trovare dell'altro)
Altro problema... mia madre giocherellando con varie pasword ha scoperto tutto di lui..
e questa cosa per quanto possa sembrare banale , saltano fuori : "URLA , LITIGI, SVENIMENTI ECC"
un giorno mio padre voleva distruggere la casa, partendo dal filo di internet, per poi andarsi ad ammazzare...
e noi tutti in casa temiamo che questo accada anche se pensiamo sia difficile ma non impossibile....
poi fanno pace, poi ri litigano... mio padre dice che mia madre è ossessiva che fa sempre ricerche per vedere se lui si sente ancora con questa donna, lui dice di nòo giurando ma poi mia madre fa delel strane scoperte....
insomma e una cosa piccola ma che crea una grave cosa a tutta la famiglia...
mia madre piangendo sconfortata mi ripete sempre che abbiamo tutti bisogno di un dottore...
Io che sono il figlio ho solo paura per mia sorella di 14 anni... e cerco sempre di camuffare ste cose in casa...
che altro posso fare per loro???
mio padre dice di non volerne sapere più di queste donne fuori
mia madre è ossessionata assuefatta da questo pensiero nei confronti di mio padre...
Cè QUALCOSA CHE POSSO DIRE A LORO PER CALMARLI?
vorrei aiutarli perchè li amo.
ma nello stesso tempo non voglio ri ammalarmi io perchè nonostante le scene assurde che ho visto anche solo oggi di genitori che piangono,
io stranamente non torno in depressione...
forse perchè sarò forte o mi ha dato forza lo specialista...
o perchè ho quasi eliminato defintivamente il lexotan....
Grazie Medicitalia.
[#1]
Psicologo
Gentile Utente,
passare ore al computer è una vera e propria dipendenza e quindi è opportuno curarla.
Sarebbe opportuno anche capire come e perché questa dipendenza è insorta.
I Suoi genitori sembrano compensarsi a vicenda come coppia: opportunista lui e insicura lei; la tendenza a "tragedizzare" fa da sfondo.
Penso che dovrebbero capire che ci sono anche altri modi di stare insieme, "accorgendosi" l'uno della presenza dell'altra e rispettandosi reciprocamente, nonostante la probabile noia che si è verificata nel tempo.
E soprattutto, che si può esprimere tranquillamente il proprio dissenso per qualcosa, senza necessariamente inscenare una tragedia; si tratta quindi di adottare altre modalità di comunicazione.
Per quanto riguarda il fatto che <<io stranamente non torno in depressione>>, l'accaduto dimostra che a volte anche i "cambiamenti di situazione" possono essere efficaci.
passare ore al computer è una vera e propria dipendenza e quindi è opportuno curarla.
Sarebbe opportuno anche capire come e perché questa dipendenza è insorta.
I Suoi genitori sembrano compensarsi a vicenda come coppia: opportunista lui e insicura lei; la tendenza a "tragedizzare" fa da sfondo.
Penso che dovrebbero capire che ci sono anche altri modi di stare insieme, "accorgendosi" l'uno della presenza dell'altra e rispettandosi reciprocamente, nonostante la probabile noia che si è verificata nel tempo.
E soprattutto, che si può esprimere tranquillamente il proprio dissenso per qualcosa, senza necessariamente inscenare una tragedia; si tratta quindi di adottare altre modalità di comunicazione.
Per quanto riguarda il fatto che <<io stranamente non torno in depressione>>, l'accaduto dimostra che a volte anche i "cambiamenti di situazione" possono essere efficaci.
[#2]
Dr. Giuseppe Del Signore
Psicologo, Psicoterapeuta
4.6k 51
Gentile Utente,
Concordo pienamente con quanto scrive il Collega, ma io la inveterei a focalizzarsi di piu' sulla sua situazione.
Comprendo bene che anche alla sua eta' queste situazioni in famiglia possano essere fonte di stress, ma dovrebbero essere i suoi genitori a cercare di trovare una soluzione ai loro problemi.
Lei cosa fa nella vita?
Lavora, ha una relazione stabile?
Cordiali saluti
www.psicologoaviterbo.it
Concordo pienamente con quanto scrive il Collega, ma io la inveterei a focalizzarsi di piu' sulla sua situazione.
Comprendo bene che anche alla sua eta' queste situazioni in famiglia possano essere fonte di stress, ma dovrebbero essere i suoi genitori a cercare di trovare una soluzione ai loro problemi.
Lei cosa fa nella vita?
Lavora, ha una relazione stabile?
Cordiali saluti
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Dott. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Psicodinamica
www.psicologoaviterbo.it
[#3]
Dr.ssa Laura Rinella
Psicologo, Psicoterapeuta
6.3k 119
Gentile Utente,
dal mio punto di vista le problematiche di relazione dei suoi genitori meriterebbero l'attenzione di uno specialista, lei può fare molto poco se non comprendere che non spetta a lei, ne è suo dovere, malgrado le buone intenzioni, risolvere le loro problematiche.
Non si tratta di mancanza d'amore nei loro confronti, né di disinteresse, ma di comprendere che solo loro in quanto coppia possono prendere iniziative per cercare di modificare il modo che hanno di rapportarsi.
Comprendo bene come lei (e non solo) sia coinvolto in queste dinamiche e il ruolo che si assume nel proteggere sua sorella dalle dinamiche disfunzionali in atto che appunto si riverberano sul benessere dell'intero nucleo <insomma e una cosa piccola ma che crea una grave cosa a tutta la famiglia...mia madre piangendo sconfortata mi ripete sempre che abbiamo tutti bisogno di un dottore..>
In questi casi, dal mio punto di vista, sarebbe opportuno sentire il parere di un terapeuta sistemico-relazionale, non so quanto questa opzione possa però essere percorribile.
Inoltre leggendo i suoi consulti precedenti le chiedo se attualmente lei è seguito da qualche specialista.
Cordialmente
dal mio punto di vista le problematiche di relazione dei suoi genitori meriterebbero l'attenzione di uno specialista, lei può fare molto poco se non comprendere che non spetta a lei, ne è suo dovere, malgrado le buone intenzioni, risolvere le loro problematiche.
Non si tratta di mancanza d'amore nei loro confronti, né di disinteresse, ma di comprendere che solo loro in quanto coppia possono prendere iniziative per cercare di modificare il modo che hanno di rapportarsi.
Comprendo bene come lei (e non solo) sia coinvolto in queste dinamiche e il ruolo che si assume nel proteggere sua sorella dalle dinamiche disfunzionali in atto che appunto si riverberano sul benessere dell'intero nucleo <insomma e una cosa piccola ma che crea una grave cosa a tutta la famiglia...mia madre piangendo sconfortata mi ripete sempre che abbiamo tutti bisogno di un dottore..>
In questi casi, dal mio punto di vista, sarebbe opportuno sentire il parere di un terapeuta sistemico-relazionale, non so quanto questa opzione possa però essere percorribile.
Inoltre leggendo i suoi consulti precedenti le chiedo se attualmente lei è seguito da qualche specialista.
Cordialmente
Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it
[#4]
Utente
Dottori , vi ringrazio molto per le risposte!
Io ho 28 anni,
sono un dj produttore discografico di fama internazionale,
come spiegavo in un consulto precedente...
era questa fortissima ansia da palcoscenico moltiplicata per i problemi famigliari, e forse un accumulo di farmaci e ansiolitici (che potevo evitare) a devastarmi.
Forse il mio lavoro se pur bellissimo, che mi circonda di fan e gente che mi stima,
che mi fa rimanere sbalordito ogni volta che migliaia di persone rispondono ad ogni mio disco... molto spesso penso che sia quello la mia rovina, e che magari io son fatto per un mestiere normale, per star tranquillo con il cuore, guadagnarmi uno stipendio normale tornare a casa e godermi la mia compagna e la vita...
Si, sono seguito da uno specialista che mi ha fatto capire molte cose , oltre che a darmi una giusta terapia per eliminare pian piano l'uso di questi ansiolitici che dannosamente avevo fatto io di testa mia...
Mi ha fatto capire anche molte cose del tipo che vivo con la mia ragazza nella casa dei miei, anche se ai miei genitori questa situazione non infastidisce affatto, però è sempre una mia preoccupazione e pensiero fisso il dover visualizzare una vita fuori con la mia compagna, e ci sta tutta!
Ho accennato anche la questione dei miei allo specialista, e come avete già scritto voi, devono essere loro a dover decidere cosa fare,
non posso andare io a prenotare una visita per loro dopo che molto probabilmente il mio crollo è stato dovuto al fatto che vorrei prendermi cura del mondo intero...
insomma il resto è tutta confusione...
oggi per esempio sembrano tranquillo, avranno chiarito.. chissà...
ma è un anno che a avanti questa storia... chiariscono e poi litigano dopo circa 2 settimane.
Io ho 28 anni,
sono un dj produttore discografico di fama internazionale,
come spiegavo in un consulto precedente...
era questa fortissima ansia da palcoscenico moltiplicata per i problemi famigliari, e forse un accumulo di farmaci e ansiolitici (che potevo evitare) a devastarmi.
Forse il mio lavoro se pur bellissimo, che mi circonda di fan e gente che mi stima,
che mi fa rimanere sbalordito ogni volta che migliaia di persone rispondono ad ogni mio disco... molto spesso penso che sia quello la mia rovina, e che magari io son fatto per un mestiere normale, per star tranquillo con il cuore, guadagnarmi uno stipendio normale tornare a casa e godermi la mia compagna e la vita...
Si, sono seguito da uno specialista che mi ha fatto capire molte cose , oltre che a darmi una giusta terapia per eliminare pian piano l'uso di questi ansiolitici che dannosamente avevo fatto io di testa mia...
Mi ha fatto capire anche molte cose del tipo che vivo con la mia ragazza nella casa dei miei, anche se ai miei genitori questa situazione non infastidisce affatto, però è sempre una mia preoccupazione e pensiero fisso il dover visualizzare una vita fuori con la mia compagna, e ci sta tutta!
Ho accennato anche la questione dei miei allo specialista, e come avete già scritto voi, devono essere loro a dover decidere cosa fare,
non posso andare io a prenotare una visita per loro dopo che molto probabilmente il mio crollo è stato dovuto al fatto che vorrei prendermi cura del mondo intero...
insomma il resto è tutta confusione...
oggi per esempio sembrano tranquillo, avranno chiarito.. chissà...
ma è un anno che a avanti questa storia... chiariscono e poi litigano dopo circa 2 settimane.
[#5]
Dr. Giuseppe Del Signore
Psicologo, Psicoterapeuta
4.6k 51
Gentile Utente,
Le posso suggerire, sicuramente ne avra' gia' discusso con il professionista che la segue, di andare a vivere da solo con la sua compagna.
Questo ulteriore passo in avanti le permettera' di emanciparsi e separarsi dai suoi genitori, il che non significa abbandonarli, ma semplicemente creare le giuste distanze.
Vivere tutti insieme nella stessa casa, non le da la possibilita' di mettere i giusti confini con i membri della sua famiglia. Questo stato di cose la induce a prendersi cura o a farsi carico o a cercare di modificare una relazione di coppia (quella dei suoi genitori), che per quanto sia disfunzionele, e' pur sempre una relazione, un modo di stare insieme.
Cordiali saluti
www.psicologoaviterbo.it
Le posso suggerire, sicuramente ne avra' gia' discusso con il professionista che la segue, di andare a vivere da solo con la sua compagna.
Questo ulteriore passo in avanti le permettera' di emanciparsi e separarsi dai suoi genitori, il che non significa abbandonarli, ma semplicemente creare le giuste distanze.
Vivere tutti insieme nella stessa casa, non le da la possibilita' di mettere i giusti confini con i membri della sua famiglia. Questo stato di cose la induce a prendersi cura o a farsi carico o a cercare di modificare una relazione di coppia (quella dei suoi genitori), che per quanto sia disfunzionele, e' pur sempre una relazione, un modo di stare insieme.
Cordiali saluti
www.psicologoaviterbo.it
[#6]
Utente
Gentili Medici... Vi prego aiutatemi
Sto malissimo...
mio padre continua ad avere discorsi virtuali con altre donne...
oggi mia madre (che lo controlla) ha visto che un'altra ragazza ha scritto sulla sua bacheca dei ringraziamenti... e mio padre ha risposto qualcosa come "no sono io a ringraziarti"...
mia madre è scoppiata in lacrime e urla...
voleva andarsene di casa.....
e in quel momento scoppia anche mio padre dicendo che voleva andarsene lui di casa e mia madre è quasi svenuta...
pianti e urla perchè a mia madre gli venivano i ricordi quando mio padre aveva una storia virtuale e telefonica con una donna di un altra nazione...
dopo qualche giorno che mio padre tranquillo ha fatto credere a mia madre che i problemi son tutti finiti e si era più tranquilli
è successo che mio padre viene continuamente taggato da foto dolci da parte di altre donne...
mia madre ha avuto un collasso.... è ossessionatissima sta male
che posso fare??
piange gli manca il respiro
qualche minuto si calma poi gli torna una crisi forte di pianto straziante...
vuole andarsene dalla madre...che dista 100 kilometri da casa...
Mio padre dice che non saprebbero che dire ne al prontosocorso ne ad un eventuale avvocato per una separazione...
sono fuori di testa :(
io purtroppo domani sera parto con la mia compagna per lavoro e
mio padre lavora fino alle 16, e ho una sorella di 15 anni che va a scuola e torna verso le 13 a scuola rimarrebbe sola per qualche ora...
ho pensato di mandare a monte tutta la mia carriera non partire più per lavoro che equivale a perdere un mese di lavoro e molta retribuzione,
perchè voglio stare qui a vedere come si conclude la situazione,
ho paura che qualcuno di loro faccia qualche brutto gesto :(
ho molta paura vi prego ditemi cosa posso fare...
se rimanere o restare...
devo fregarmene e far fare tutto a loro??
o devo aiutarli o prendere io qualche decisione...
vi prego aiutatemi...
Sto malissimo...
mio padre continua ad avere discorsi virtuali con altre donne...
oggi mia madre (che lo controlla) ha visto che un'altra ragazza ha scritto sulla sua bacheca dei ringraziamenti... e mio padre ha risposto qualcosa come "no sono io a ringraziarti"...
mia madre è scoppiata in lacrime e urla...
voleva andarsene di casa.....
e in quel momento scoppia anche mio padre dicendo che voleva andarsene lui di casa e mia madre è quasi svenuta...
pianti e urla perchè a mia madre gli venivano i ricordi quando mio padre aveva una storia virtuale e telefonica con una donna di un altra nazione...
dopo qualche giorno che mio padre tranquillo ha fatto credere a mia madre che i problemi son tutti finiti e si era più tranquilli
è successo che mio padre viene continuamente taggato da foto dolci da parte di altre donne...
mia madre ha avuto un collasso.... è ossessionatissima sta male
che posso fare??
piange gli manca il respiro
qualche minuto si calma poi gli torna una crisi forte di pianto straziante...
vuole andarsene dalla madre...che dista 100 kilometri da casa...
Mio padre dice che non saprebbero che dire ne al prontosocorso ne ad un eventuale avvocato per una separazione...
sono fuori di testa :(
io purtroppo domani sera parto con la mia compagna per lavoro e
mio padre lavora fino alle 16, e ho una sorella di 15 anni che va a scuola e torna verso le 13 a scuola rimarrebbe sola per qualche ora...
ho pensato di mandare a monte tutta la mia carriera non partire più per lavoro che equivale a perdere un mese di lavoro e molta retribuzione,
perchè voglio stare qui a vedere come si conclude la situazione,
ho paura che qualcuno di loro faccia qualche brutto gesto :(
ho molta paura vi prego ditemi cosa posso fare...
se rimanere o restare...
devo fregarmene e far fare tutto a loro??
o devo aiutarli o prendere io qualche decisione...
vi prego aiutatemi...
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 2.4k visite dal 12/01/2013.
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