Gelosia ?

Buongiorno,
scrivo poichè mi trovo in una situazione piuttosto difficile..sono una ragazza di 30 anni, da 3 anni sono fidanzata con un ragazzo coetaneo, il quale ha un figlio di 10 anni.. Si è separato circa 12 anni fa.
Da circa 4 mesi il bimbo ha una sorta di rifiuto nei miei confronti, tutto è scaturito (mi rendo conto di aver sbagliato) quando mi sono permessa di dirgli che ormai è grande per dormire nel letto con il padre....l'avessi mai fatto!!!
i mesi seguenti non è più voluto venire a casa del padre se vi ero io... ma è il padre a dover andare da lui senza di me...
la separazione è stata molto delicata...e tutt'ora fra ex sono in buonissimi rapporti..
il mio ragazzo è sempre stato molto molto presente nella vita del figlio,quasi non fosse cambiato nulla..prima di me non ha mai avuto relazioni serie..
Premetto che prima di allora il rapporto era davvero ottimo...poi è diventato morboso e geloso nei confronti del padre...
la madre ha avuto un bimbo 2 anni fa e ora si sposa con il nuovo compagno con cui convive...
la situazione ultimamente è degenerata nel senso che il bimbo ... ha malesseri frequenti, sta male e piange ... ha paura che lo abbandoni, non va a scuola etc...
come mi devo comportare??!

grazie
[#1]
Psicologo attivo dal 2012 al 2016
Psicologo
Gentile Utente,

penso che da parte Sua potrebbe cercare di diventare amica del bimbo, ovvero cercare di stabilire con lui un rapporto costruttivo, tramite la mediazione del padre, e stare vicino a quest'ultimo nel rapporto tra lui e il proprio figlio.

Non sapendo quanto Le sia concesso "fare le veci" della madre naturale, personalmente trovo difficile dire di più.

Penso che la cosa vada assolutamente chiarita completamente col Suo compagno, e magari anche con la madre del bimbo.
[#2]
Dr.ssa Magda Muscarà Fregonese Psicoterapeuta, Psicologo 3.8k 149
Gentile utente,la situazione è delicata, questo bambino forse, come molti altri, ha mal sopportato tutti questi cambiamenti nella sua vita,la nascita di un fratellino, la madre che si sposa.
Il discorso sul letto , mi scusi era meglio lo facesse il padre , tra un pò..ora sembra, che questo bambino abbia paura di perdere anche il padre.. le consiglio di avere ancora un pò di pazienza, tra poco scatta la preadolescenza e sarà il bambino stesso a voler i suoi spazi ed il suo letto..
Ora ha paura dell'abbandono, non metta il suo compagno in conflitto, sorvoli, se c'è amore tra voi, come spero, ci sarà il tempo per tutto, radicalizzare, drammatizzare, non serve che a logorare il vostro rapporto di coppia.
Stia tranquilla , spesso , essere generosi conviene...
"Bon courage" dicono i francesi..!

MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it

[#3]
Utente
Utente
ringraziando della cortese risposta..
voglio precisare che mai ho voluto e mai sarà che farò le veci della madre,non credo sia giusto..solo "amicizia"...soprattutto sapendo il rapporto morboso/ansioso che ha la madre con il figlio....anche se a mio avviso lo sta facendo crescere in una campana di vetro..nel senso che secondo lei il bambino non deve avere esperienze negative, non deve soffrire etc...e invece secondo serve per crescere anche questo..per ogni cavolata lo porta al pronto soccorso,gli da medicine...e tutto ciò porta il bimbo ad essere molto più immaturo della sua età,non sa affrontare i problemi da solo e anche un taglio diventa una tragedia...
secondo lei può essere risolta questa situazione o sorta di rifiuto o mi devo rassegnare che sarà così e basta?
grazie
[#4]
Psicologo attivo dal 2012 al 2016
Psicologo
Sicuramente non si risolverà in poco tempo, specialmente se le figure genitoriali non guideranno adeguatamente il bimbo.

Ci vorrà un po', impossibile dire quanto tempo, e nel frattempo Le servirà molta pazienza.

[#5]
Utente
Utente
hanno iniziato delle sedute da una psicologa che segue proprio queste problematiche...io spero davvero possa essere utile..anche per risolvere la sua NON voglia cronica di andare a scuola presente anche prima di tale situazione...

cordialmente