Autolesionismo
Salve,ho 15 anni.
Saranno ormai 3 mesi che molto spesso mi tagliuzzo e graffio i polsi.
La prima volta che mi sono fatta del male è stato qualche mese fa, quando mia madre mi ha detto che ci saremmo trasferiti per l'ennesima volta. Mi sono sentita davvero male, pensavo di morire dal dolore, mi sono conficcata le unghie nelle gambe e sono stata meglio.
Poi è iniziato un periodo in cui non riuscivo ad accettare me stessa. Nella mia vita non mi sono mai sentita a mio agio con i miei coetanei, o all'altezza, o semplicemente abbastanza. Per due anni sono stata vittima di bullismo. Sempre quando sono arrivata in scuole nuove.
Beh, mi sentivo grassa, oh meglio, non abbastanza magra. Mangiavo per noia, credo, e mi sentivo terribilmente in colpa, in ansia, angosciata. Andavo in bagno e volevo vomitare, ma non l'ho mai fatto. Non vomitavo e mi sentivo ancora più in colpa, anche adesso ho questo problema, ma si è un po' attenuato da quando ho cominciato a tagliarmi, graffiami i polsi.
Ho cominciato a sentirmi così sbagliata, non voluta bene davvero da nessuno. Mio padre non me ne vuole, è lontano da me. Da piccola mi trattava male.
Tra pochi giorni inizierò nella nuova scuola, ho lasciato tutti e mi sento davvero male, e sopratutto non pronta a a iniziare la scuola. Ho ansia, senso di soffocomento. Ieri sono stata molto male, m sono chiusa in bagno e ho preso in mano la candeggina, l'ho aperta ma l'ho subito posata sebbene avessi una gran voglia di morire. Ogni sera piango, e non so cosa fare. Sono angosciata. Ho paura di dire che mi taglio, non vorrei fare sgare male mia madre,e in più ho il timore che raccontandolo finirò imbottita di psicofarmaci e non capirò più niente, non voglio rovinarmi così la vita. E in più molte volte penso di farlo solo per...in qualche modo fare la vittima, e mi sento in colpa anche per questo, mi sembra di...non so, avere solo in testa di non stare bene. Di fingere. Cosa dovrei fare?
Saranno ormai 3 mesi che molto spesso mi tagliuzzo e graffio i polsi.
La prima volta che mi sono fatta del male è stato qualche mese fa, quando mia madre mi ha detto che ci saremmo trasferiti per l'ennesima volta. Mi sono sentita davvero male, pensavo di morire dal dolore, mi sono conficcata le unghie nelle gambe e sono stata meglio.
Poi è iniziato un periodo in cui non riuscivo ad accettare me stessa. Nella mia vita non mi sono mai sentita a mio agio con i miei coetanei, o all'altezza, o semplicemente abbastanza. Per due anni sono stata vittima di bullismo. Sempre quando sono arrivata in scuole nuove.
Beh, mi sentivo grassa, oh meglio, non abbastanza magra. Mangiavo per noia, credo, e mi sentivo terribilmente in colpa, in ansia, angosciata. Andavo in bagno e volevo vomitare, ma non l'ho mai fatto. Non vomitavo e mi sentivo ancora più in colpa, anche adesso ho questo problema, ma si è un po' attenuato da quando ho cominciato a tagliarmi, graffiami i polsi.
Ho cominciato a sentirmi così sbagliata, non voluta bene davvero da nessuno. Mio padre non me ne vuole, è lontano da me. Da piccola mi trattava male.
Tra pochi giorni inizierò nella nuova scuola, ho lasciato tutti e mi sento davvero male, e sopratutto non pronta a a iniziare la scuola. Ho ansia, senso di soffocomento. Ieri sono stata molto male, m sono chiusa in bagno e ho preso in mano la candeggina, l'ho aperta ma l'ho subito posata sebbene avessi una gran voglia di morire. Ogni sera piango, e non so cosa fare. Sono angosciata. Ho paura di dire che mi taglio, non vorrei fare sgare male mia madre,e in più ho il timore che raccontandolo finirò imbottita di psicofarmaci e non capirò più niente, non voglio rovinarmi così la vita. E in più molte volte penso di farlo solo per...in qualche modo fare la vittima, e mi sento in colpa anche per questo, mi sembra di...non so, avere solo in testa di non stare bene. Di fingere. Cosa dovrei fare?
[#2]
Cara ragazza,
Temo di non poterti aiutare!
Questo servizio e' accessibile solo ai maggiorenni.
Ti invito pertanto a parlare con la mamma e a chIedere a lei di aiutarti accompagnandoti da uno psicologo!
Un caro salutoi
Temo di non poterti aiutare!
Questo servizio e' accessibile solo ai maggiorenni.
Ti invito pertanto a parlare con la mamma e a chIedere a lei di aiutarti accompagnandoti da uno psicologo!
Un caro salutoi
Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.1k visite dal 07/01/2013.
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Approfondimento su Bullismo
Il bullismo comprende una serie di comportamenti violenti intenzionali di tipo fisico o verbale ripetuti nel tempo nei confronti di una determinata persona. Si può manifestare anche in modo virtuale online e sui social network (cyberbullismo).