Aiuto nel capire me stessa
Salve a tutti.
Io sono una quasi normale adolescente, se non fosse che da diversi mesi... O forse anni, non saprei ben dirlo, penso di soffrire di un qualche disturbo di personalità.
Mi spiego meglio:
io sono una ragazza timida e insicura col mondo, quasi sempre sola.
Ho la quasi totale assenza di amicizia e genitori nella mia vita.
Per fortuna ho un ragazza che mi apprezza pure conoscendo il mio disturbo e penso che è solo grazie a lui se non impazzisco letteralmente.
Ho realizzato da alcuni mesi di avere delle diverse personalità dentro di me, dalla più dolce alla più perversa.
Ne ho parlato con mia madre e una mia insegnante ma la prendono sul ridere dicendo che è vero.
Eppure io sto male, mi sento combattuta.
Ho pochissimo flash di quello che mi è capitato con queste altre personalità, tipo un istante in cui ho lanciato una penna addosso ad una mia compagna o buttarmi con le mani al collo del mio ragazza dicendogli che così saremo stati insieme per sempre.
Infatti tutte queste personalità lo amano, anche se in modo differente.
Mi è capitato che col mio ragazzo sia uscita come mia personalità una ragazza che non sapeva parlare, emetteva solo versi.
Mi ricordo che le parole mi morivano in gola.
Io sono davvero giovane e mio padre ha diversi disturbi di salute e non voglio essere un peso per la mia famiglia, soprattutto se uno psicologo costa tantissimo.
Inoltre mi vergogno un po' di me, già.
Qualcuno può consigliarmi cosa fare? Sono davvero combattuta
Io sono una quasi normale adolescente, se non fosse che da diversi mesi... O forse anni, non saprei ben dirlo, penso di soffrire di un qualche disturbo di personalità.
Mi spiego meglio:
io sono una ragazza timida e insicura col mondo, quasi sempre sola.
Ho la quasi totale assenza di amicizia e genitori nella mia vita.
Per fortuna ho un ragazza che mi apprezza pure conoscendo il mio disturbo e penso che è solo grazie a lui se non impazzisco letteralmente.
Ho realizzato da alcuni mesi di avere delle diverse personalità dentro di me, dalla più dolce alla più perversa.
Ne ho parlato con mia madre e una mia insegnante ma la prendono sul ridere dicendo che è vero.
Eppure io sto male, mi sento combattuta.
Ho pochissimo flash di quello che mi è capitato con queste altre personalità, tipo un istante in cui ho lanciato una penna addosso ad una mia compagna o buttarmi con le mani al collo del mio ragazza dicendogli che così saremo stati insieme per sempre.
Infatti tutte queste personalità lo amano, anche se in modo differente.
Mi è capitato che col mio ragazzo sia uscita come mia personalità una ragazza che non sapeva parlare, emetteva solo versi.
Mi ricordo che le parole mi morivano in gola.
Io sono davvero giovane e mio padre ha diversi disturbi di salute e non voglio essere un peso per la mia famiglia, soprattutto se uno psicologo costa tantissimo.
Inoltre mi vergogno un po' di me, già.
Qualcuno può consigliarmi cosa fare? Sono davvero combattuta
[#1]
Gentile ragazza,
Mi sembra che lei sia veramente preoccupata di questa ipotesi "auto-diagnostica".
La strada migliore per accertars della sua "salute" mentale e" rivolgersi alla sua ASL per un consulto psichiatrico o psicologico.
Una volta tranquillizzata su questo stato "base" si potra' iniziare a lavorare sul perche' lei abbia bisogno di avere diverse personalita'
In quasi tutti gli esseri umani esistono dimensioni contrastanti che non sempre si riesce ad integrare. Integrare i vari aspetti della personalita' e' uno dei piu' sofisticati obiettivi psicoterapeutici.
I migliori saluti
Mi sembra che lei sia veramente preoccupata di questa ipotesi "auto-diagnostica".
La strada migliore per accertars della sua "salute" mentale e" rivolgersi alla sua ASL per un consulto psichiatrico o psicologico.
Una volta tranquillizzata su questo stato "base" si potra' iniziare a lavorare sul perche' lei abbia bisogno di avere diverse personalita'
In quasi tutti gli esseri umani esistono dimensioni contrastanti che non sempre si riesce ad integrare. Integrare i vari aspetti della personalita' e' uno dei piu' sofisticati obiettivi psicoterapeutici.
I migliori saluti
Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132
[#2]
Ex utente
La ringrazio davvero tantissimo, Dr.ssa Esposito.
Il punto è che una cosa che ho scritto su un foglio mi ha sconvolta, qualche giorno fa.
Ero col mio ragazzo, secondo quello che mi disse, e mi chiese "Perché non fai tornare quella di prima?" e "io" scrissi "voglio starci io".
Mi sono davvero spaventata, leggendolo.
Dice che posso davvero essere affetta da qualche disturbo?
Il punto è che una cosa che ho scritto su un foglio mi ha sconvolta, qualche giorno fa.
Ero col mio ragazzo, secondo quello che mi disse, e mi chiese "Perché non fai tornare quella di prima?" e "io" scrissi "voglio starci io".
Mi sono davvero spaventata, leggendolo.
Dice che posso davvero essere affetta da qualche disturbo?
[#3]
gentilissima,
Non possiamo fare diagnosi on line e concordo con la collega Dr.Esposito nel consigliarle vivamente un percorso psicologico presso l'asl o in un Consultorio dove esperti qualificati valuteranno la terapia più idonea per lei.
Cordialmente
Non possiamo fare diagnosi on line e concordo con la collega Dr.Esposito nel consigliarle vivamente un percorso psicologico presso l'asl o in un Consultorio dove esperti qualificati valuteranno la terapia più idonea per lei.
Cordialmente
Dr. Sara Ronchi
sara71ronchi@gmail.com -3925207768
www.psicologa-mi.it
[#4]
Cara ragazza,
La frase scherzosa che le e' stata rivolta non aveva certamente l'obiettivo di metterla in crisi ma forse solo di stimolare atteggiamenti piu' graditi e piacevoli.
E' pero' significativo che lei l'abbia recepita in un senso cosi' "patologico".
Se davvero prova questo disagio una valutazione specialistica la tranquillzzera' , ma tenga presente che il volere "patologizzare" i nostri atteggiamenti puo' essere un meccanismo di diifesa per non doverci "sforzare" di controllarli!!
I migliori saluti
La frase scherzosa che le e' stata rivolta non aveva certamente l'obiettivo di metterla in crisi ma forse solo di stimolare atteggiamenti piu' graditi e piacevoli.
E' pero' significativo che lei l'abbia recepita in un senso cosi' "patologico".
Se davvero prova questo disagio una valutazione specialistica la tranquillzzera' , ma tenga presente che il volere "patologizzare" i nostri atteggiamenti puo' essere un meccanismo di diifesa per non doverci "sforzare" di controllarli!!
I migliori saluti
[#5]
Ex utente
Vi ringrazio davvero di cuore.
Dr.ssa Esposito, forse non mi sono espressa bene, ma quella frase detta dal mio ragazzo, "perché non fai tornare quella di prima?", era rivolta ad un'altra personalità che aveva preso il sopravvento e lei ha scritto "Perché voglio starci io qui".
E io, che non ricordavo nulla di ciò, leggendo quella frase scritta da me mi ha spaventata.
Dr.ssa Esposito, forse non mi sono espressa bene, ma quella frase detta dal mio ragazzo, "perché non fai tornare quella di prima?", era rivolta ad un'altra personalità che aveva preso il sopravvento e lei ha scritto "Perché voglio starci io qui".
E io, che non ricordavo nulla di ciò, leggendo quella frase scritta da me mi ha spaventata.
[#6]
Gentile ragazza,
Non stia a preoccuparsi in modo eccessivo.
Il fenomeno che lei ipotizza e' molto raro e certamente non facilmente "visibile" da lei.
La personalita' con cui ha udito la frase e quella con cui non l'ha riconosciuta non avrebbero tra loro alcun collegamento. Invece lei ha fornito una risposta congruente con entrambe:
---------------
"Perché voglio starci io qui"
Ma per sua serenita' chieda quel consulto specialistico di persona e se vuole ci faccia sapere.
I migliori saluti
Non stia a preoccuparsi in modo eccessivo.
Il fenomeno che lei ipotizza e' molto raro e certamente non facilmente "visibile" da lei.
La personalita' con cui ha udito la frase e quella con cui non l'ha riconosciuta non avrebbero tra loro alcun collegamento. Invece lei ha fornito una risposta congruente con entrambe:
---------------
"Perché voglio starci io qui"
Ma per sua serenita' chieda quel consulto specialistico di persona e se vuole ci faccia sapere.
I migliori saluti
[#7]
Ex utente
Sì, penso sia la cosa migliore da fare.
Anche io mi sono consultata con esperienze di ragazze e ragazzi su Internet, vedendo che la maggior parte cercava negare la malattia.
Eppure, sento in me qualcosa che non va. Non so dirmi cosa, ma insomma, tentare di strangolare il proprio ragazzo per poi non ricordarsi il perché e come non è normale.
La ringrazio ancora un'ultima volta!
Le farò sicuramente sapere.
Anche io mi sono consultata con esperienze di ragazze e ragazzi su Internet, vedendo che la maggior parte cercava negare la malattia.
Eppure, sento in me qualcosa che non va. Non so dirmi cosa, ma insomma, tentare di strangolare il proprio ragazzo per poi non ricordarsi il perché e come non è normale.
La ringrazio ancora un'ultima volta!
Le farò sicuramente sapere.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 1.5k visite dal 07/01/2013.
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