Problemi con lo studio

Salve sono una ragazza di 23 anni e vi scrivo perchè sto attraversando un periodo brutto della mia vita. Quest'anno è stato terribile..mio fratello si è ammalato e per me è stato uno choc. E' sempre stata la mia paura più grande che un mio familiare potesse ammalarsi e non avrei mai creduto che questa mia paura potesse diventare realtà. Io in pratica non riesco più a vivere, sono sempre triste..passo le mie giornate a non fare nulla..l'unica cosa che mi va di fare è stordirmi guardando la tv tutto il giorno. Sono sempre stata un'ottima studentessa ma non riesco più a studiare e sopratutto sono molto confusa. Quest'anno sono entrata a medicina, il mio sogno da sempre, dopo però aver fatto due anni e tutti gli esami in un'altra facoltà con ottimi voti. Quando ho un problema, non so il perchè, si ripercuote sullo studio cioè non riesco più a studiare. Ora che mio fratello si è ammalato io non so più come fare. Sono in crisi! Non riesco a studiare e il cambiamento di facoltà mi ha scombussolato ulteriormente..ho paura di aver fatto un errore a rinunciare all'altra facoltà dove ero a buon punto per ricominciare tutto da zero soprattutto in un momento come questo dove già mi sembra difficile vivere. Eppure è da sempre il mio sogno fare il medico...non capisco cosa mi succede...serve tanta determinazione per studiare medicina, che io avevo e che ora non riesco più a trovare e malgrado l'altra facoltà non era stata altro che un ripiego mi ritrovo sempre a pensare e a chiedermi se ho fatto uno sbaglio a buttare via quella carriera, a fare incubi su questa faccenda..mi sembra di aver buttato all'aria tutto...come faccio a riprendere a vivere, a studiare...a costruirmi un fututo del quale ho una tremenda paura perchè so che dovrò soffrire ancora inevitabilmente. Prima non mi importava dei sacrifici dello studio perchè avevo qualcosa di base che mi dava forza, ora mi manca la forza di vivere, dove la trovo la forza per studiare? E rimpiango l'altra facoltà perchè ero a metà cammino, della serie ormai che sono in ballo devo ballare...adesso mi sembra di aver abbandonato tutte le piste da ballo e di essermi smarrita in un tunnel senza uscita...è come se avessi la testa iena di pensieri e non ci fosse posto per le nozioni perchè sono altri pensieri..invece stordirmi alla tv mi libera la mente e sto meglio ma non posso continuare così gli esami si avvicinano e ho un apaura tremenda di non farcerla...non riesco ad accettare quello che mi è successo...
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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119
Gentile Utente,
comprendo quanto la malattia di suo fratello possa averla scossa e come possa affollare la sua mente di pensieri e preoccupazioni,( tanto più che riferisce il timore pregresso che un suo familiare potesse ammalarsi)

Non ci dice in che modo stiate affrontando questa difficile situazione in famiglia, cosa stia accadendo intorno a questa emergenza.
Il cambiamento degli studi verso un percorso maggiormente desiderato, che comunque già di per sé richiede uno sforzo di adattamento, si sta interfacciando con una dolorosa contingenza.

Dunque può essere che in questo momento il carico che lei sta sopportando sia oltremodo gravoso e che il guardare la tv la aiuti momentaneamente e apparentemente a distrarsi, ma i pensieri e le preoccupazioni rimangono e lavorano ugualmente.

Provi ad informarsi se presso la sua facoltà esiste uno sportello di ascolto, credo le possa essere molto utile poter incontrare direttamente uno psicologo per ritrovare risorse che la supportino in questo momento difficile.

Cari auguri e se desidera ci può tenere aggiornati

Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it

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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
/entile ragazza,
Il suo terrore che un familiare si potessse ammalare, il suo tentativo di iniziare a studiare medicina, l'accesso ora possiile ma che la terrorizza.
Tutto questo potrebbe indicare un tentativo di auto-curarsi da una forma fobica. Una fobia per le malattie che lei ha pensato di potere fronteggiare e superare con una modalita' "Omeopatica" direi.
Ma ora la malattia di suo fratello ha reso le cose piu' difficili.
Rifletta su tale ipotesi. Potrebbe decidere di proseguire ma forse ha bisogno almeno di un sostengno!
In bocca al lupo per tutto!

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132