Soffro per amore.
Caro Dottore,
Mi chiamo Anna,ho 36 anni single,scrivo da Napoli.
Ho bisogno di un suo consiglio...sto male e non ho nessuno con cui parlare .
Sono 11 anni che stravedo per un uomo che non abita dalle mie parti, però l'ho conosciuto qui.
Ne sono innamorata pazza, gli ho scritto, gli ho lasciato messaggi in segreteria, dicendogli che lui è sempre nei miei pensieri, ma ahimé non mi considera, non rispetta il mio sentimento.
Non riesco a pensare a un altro che non sia lui, soffro come una bestia poiché ho saputo che sta con una che fa la modella, questa sta sempre a farsi fotografare nuda e lui... è contento. Possibile?
L'indifferenza è tremendamente brutta, sia chiaro che desidero il meglio per lui, ma non tenere conto di un sentimento cosi profondo e tra l'altro non corrisposto da parte sua... mi rende triste.
Piango come una scema. Mi perdoni se mi se mi sono sfogata con lei,ma tutto questo mi porta depressione e spesso penso a cose orribili per smetterla di soffriere,non ho più vitalità.
Desidero tanto essere felice anche io !!
Inoltre ,penso che mi sarebbero bastate poche parole gentili da parte di Gianni ,almeno mi sarei messa l'anima in pace come si suol dire ,anche se con difficoltà.Invece ninente di niente,silenzio e indifferenza.
Aspetto una sua risposta,caro dottore.
A presto
Anna
Mi chiamo Anna,ho 36 anni single,scrivo da Napoli.
Ho bisogno di un suo consiglio...sto male e non ho nessuno con cui parlare .
Sono 11 anni che stravedo per un uomo che non abita dalle mie parti, però l'ho conosciuto qui.
Ne sono innamorata pazza, gli ho scritto, gli ho lasciato messaggi in segreteria, dicendogli che lui è sempre nei miei pensieri, ma ahimé non mi considera, non rispetta il mio sentimento.
Non riesco a pensare a un altro che non sia lui, soffro come una bestia poiché ho saputo che sta con una che fa la modella, questa sta sempre a farsi fotografare nuda e lui... è contento. Possibile?
L'indifferenza è tremendamente brutta, sia chiaro che desidero il meglio per lui, ma non tenere conto di un sentimento cosi profondo e tra l'altro non corrisposto da parte sua... mi rende triste.
Piango come una scema. Mi perdoni se mi se mi sono sfogata con lei,ma tutto questo mi porta depressione e spesso penso a cose orribili per smetterla di soffriere,non ho più vitalità.
Desidero tanto essere felice anche io !!
Inoltre ,penso che mi sarebbero bastate poche parole gentili da parte di Gianni ,almeno mi sarei messa l'anima in pace come si suol dire ,anche se con difficoltà.Invece ninente di niente,silenzio e indifferenza.
Aspetto una sua risposta,caro dottore.
A presto
Anna
[#1]
Gentile utente,
credo di essere banale nel risponderle che percepisco quanta sofferenza traspaia dalle sue parole. Credo anche di esprimere parole superflue nel sottolineare come il suo sfogo sia comprensibile ma meritevole di attenzioni che un sito on line difficilmente esaurisce. Non posso che limitarmi a prendere atto di tutto ciò ma anche a consigliarle, nell'eventualità che anche lei lo ritenga utile e fattibile, un consulto presso uno specialista che possa eventualmente contestualizzare la problematica, con l'obiettivo di concordare insieme un sostegno adeguato.
Cordialmente
credo di essere banale nel risponderle che percepisco quanta sofferenza traspaia dalle sue parole. Credo anche di esprimere parole superflue nel sottolineare come il suo sfogo sia comprensibile ma meritevole di attenzioni che un sito on line difficilmente esaurisce. Non posso che limitarmi a prendere atto di tutto ciò ma anche a consigliarle, nell'eventualità che anche lei lo ritenga utile e fattibile, un consulto presso uno specialista che possa eventualmente contestualizzare la problematica, con l'obiettivo di concordare insieme un sostegno adeguato.
Cordialmente
Cordialmente
www.psichiatriasessuologia.com
[#2]
Gentile utente,
la sua sofferenza, ormai da 11 anni, dovrebbe aver trovato degli adeguati sbocchi. Il suo attaccamento a questa persona che non la considera dovrebbe farla riflettere su quale sia la considerazione che ha di sè e quali sono le motivazioni che la spingono a non guardare oltre. Provi, se lo ritiene opportuno, a chiedere aiuto ad uno specialista che possa indirizzarla nelle opportune riflessioni.
cordiali saluti
la sua sofferenza, ormai da 11 anni, dovrebbe aver trovato degli adeguati sbocchi. Il suo attaccamento a questa persona che non la considera dovrebbe farla riflettere su quale sia la considerazione che ha di sè e quali sono le motivazioni che la spingono a non guardare oltre. Provi, se lo ritiene opportuno, a chiedere aiuto ad uno specialista che possa indirizzarla nelle opportune riflessioni.
cordiali saluti
Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 5.3k visite dal 16/04/2008.
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