Problemini tra me e il mio ragazzo.

Buongiorno, sono una ragazza di 18 anni e sono fidanzata con un ragazzo da poco più di un anno.
Prima di stare con lui, sono stata fidanzata per un anno con un altro, considerato 'il primo amore', con il quale ho fatto molte prime esperienze e ho provato di più rispetto agli altri, credo stesso perchè essendo il primo ragazzo che si comportava in un certo modo con me, sentivo anche quella sensazione di 'novità', che mi faceva sentire euforica e rendeva tutto più bello. Mi ha lasciato lui, e dopo poco ho conosciuto il mio attuale ragazzo. Inizialmente provavo qualcosa per il mio ex e non mi piaceva nemmeno, anche perchè fisicamente non era il tipo che mi ha sempre attratto, però frequentandolo, vedendo che mi dimostrava veramente TANTO, vedendo che con lui mi divertivo, vedendo che era pronto ad aspettarmi come mai nessuno aveva fatto, dopo essere usciti 6 mesi insieme, io mi decisi.

Diciamo che, in questa nostra storia, ci sono due 'problemi'.
1) Con il mio ex mi lasciavo mettere i piedi in testa, lui era un tipo nervoso. Con lui invece è il contrario. Basta poco per farmi scattare. A volte non capisco niente... mi sbatto, urlo, lancio cose a terra, faccio facce strane... ma dura un attimo e poi mi calmo. La cosa che mi fa spinge a fare questo è principalmente perchè vorrei essere presa in considerazione (in generale, con gli altri anche, non mi sento molto considerata stesso per la mia insicurezza e timidezza, credo). In lui trovo un punto di sfogo. Sono esagerata: addirittura quando lui va in una stanza a fare qualcosa (ad esempio in bagno) e perde tempo, io me la prendo perchè preferisce stare a perdere tempo in bagno piuttosto di stare con me. Che preferisce ascoltare i suoi bisogni, piuttosto di perdere quei 5 minuti stando con la ragazza che ama. Molto spesso mi incazzo perchè è un tipo distratto, rispetto a me superficiale, prende le cose alla leggera. Io gli dico che tutte queste cose non mi piacciono, ma lui ripete sempre 'scusa, ti prometto che ti farò capire che non è così.' Ma poi non cambia proprio niente. Come faccio a far prendere in considerazione le mie parole? A stare più calma sulle cose inutili? ... Vorrei essere più sicura di me stessa, più indipendente... fregarmene se, ad esempio, va in bagno e mi lascia sola... ma come se dipendessi da lui, in un certo senso. Vorrei che se dicessi una cosa, lui non la prenderebbe con leggerezza da farmela dire 40 volte.
Oltretutto, lui è un tipo abbastanza sicuro di se stesso, dice ogni cosa senza crearsi problemi, sta spesso al centro dell'attenzione rispetto a me, anche senza farlo a posta. Io adoro invece stare al centro dell'attenzione, ma non ci sto mai. Sono chiusa, mi sento spesso esclusa da tutti (perchè sto zitta), e con lui mi sento ancora più esclusa, anche perchè lui è un tipo che parla troppo, io che invece penso troppo prima di parlare. E poi lui sa fare parecchie cose rispetto a me, io invece mi sento insignificante, non so fare niente. Questo anche a volte mi fa rabbia verso di lui.

2) Per il resto va bene però, lui mi dimostra sempre quello che prova. Io pure, ma non quanto lui. Ci tengo troppo. Sono troppo ossessiva, paranoica, possessiva. Mi preoccupo per lui. Sono gelosa, mi comporto da 'mammina' verso di lui. Mi sento protetta e felice tra le sue braccia. Solo che... non sento quelle emozioni di 'euforia', che sentivo con il mio ex. Forse erano dovute al fatto che erano tutte nuove esperienze. Ma comunque, non gli ho ancora detto 'ti amo'. Lui non mi da fretta. E io voglio stare ancora con lui perchè spero sempre che in futuro mi sentirò di dirglielo. Ora non mi sentirei di lasciarlo. Ma se penso al futuro è ancora peggio... perchè penso 'se in futuro ci lasceremo, chissà lui come starà?' e allora per non farlo stare male in futuro penso a volte che sarebbe anche meglio lasciarlo ora... ma non lo farei mai. Tutti dicono 'Wow, un anno e ancora non lo ami?' anche se... differentemente dalle ragazze di oggi che dicono 'ti amo' al primo che capita, io mi considero fortunata. Almeno, se mai lo dirò, sarà un 'ti amo' davvero sincero. Di questo ne sono contenta. Una cosa che non vi ho ancora detto, è che stiamo sempre insieme. Non capisco se è diventata un'abitudine... A volte vorrei anche provare a cambiarla, tipo facendo qualcos'altro, vedendoci di meno... ma non ci riesco. Quando non sto con lui mi sento in ansia. Il problema è anche che, stando spesso con lui, io non ho tempo per me stessa, a volte mi dispiace (e pure per lui... ho paura anche che sta con me a volte in modo non del tutto voluto, ma lui dice che non è così...), ma non riesco a staccarmi.
Ma la cosa che mi preoccupa è che è passato un anno e non riesco a provare quello che vorrei...

Ps: Comunque, riguardo il mio ex, quando lo vedo per strada mi fa sempre un po' un certo effetto, ma è stesso per il ricordo... non vorrei ritornare con lui (al massimo ci parlerei, perchè mi sento qualcosa in sospeso, stesso per come ci siamo lasciati forse). Il mio ragazzo sa tutto questo, e sa anche ogni cosa che ho scritto qui. Sa tutto di me, è come se ci conoscessimo da una vita...
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Dr. Francesco Dessì Psicologo, Psicoterapeuta 24
Buongiorno,
di quanto ha scritto mi colpiscono 2 questioni:
1) dice che il suo ragazzo le da tanto, le dimostra veramento tanto, si diverte e l'ha aspettata come mai nessuno aveva fatto ma lei ora scatta, urla, lancia cose in terra...dicendo poi che non si sente al centro dell'attenzione
ma non c'è contraddizione in questo?
prima, come ha detto le mettevano i piedi in testa ...eppure questi agiti non c'erano..
sta dicendo quindi che sentiva al centro dell'attenzione più prima che ora?

2) non prova euforia? cioè?
cosa intende con prime esperienze? si riferisce a esperienze sessuali?
pensa che un gesto, un comportamento, o un atto se fatto una volta sarà sempre identico per il resto della vita e con identico intendo con le stesse emozioni e sensazioni?
quindi quando bacia il suo ragazzo è uguale a quando baciava il suo ex?
quando abbraccia una sua amica è uguale a quando abbraccia sua mamma?

Dr. Francesco  Dessì
Psicologo Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Sistemica-Relazionale
Perfezionato in EMDR

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Utente
Utente
1) Il mio ragazzo mi da tanto, nel senso che mi dimostra sempre che mi ama, in molti modi. Però sotto altri punti di vista (ad esempio che è un tipo un po' distratto, superficiale su alcune cose), io gli dico ad esempio che queste cose mi danno fastidio e lui dice 'scusa, ti farò capire che non è così', ma poi non cambia niente. Quindi sembra che quando io gli spiego qualcosa che per me non va, lui non la prende in considerazione. Quando io mi arrabbio con lui per qualcosa, lui la prende con leggerezza, non gli da il peso che gli do io. Quando discutiamo su qualcosa, dopo un po' già sembra che si è scordato tutto, prende le cose con leggerezza. E quindi... quando io gli dico qualcosa, le mie parole non le sento tanto prese in considerazione.
Io con lui mi sento al centro dell'attenzione nel senso che comunque mi cerca sempre, viene sempre da me, si preoccupa per me...ecc..., mi sento al centro del suo mondo, però... le parole che dico, non vengono molto prese in considerazione da lui, perchè forse rispetto a me è più distratto e superficiale, anche se però... in altri modi, mi dimostra comunque tanto.
Con il mio ex, non ricordo bene come mi sentivo, ero anche più piccola e un po' diversa, ad alcune cose non ci pensavo come ora... il rapporto con il mio ex era diverso, nel senso che non mi applicavo così tanto su ogni cosa che faceva...

2) Prime esperienze non intendo solo sessuali, anzi più che altro altre esperienze... di tutti i generi. Forse perchè ero più piccola, ma ad ogni cosa che succedeva le davo un valore enorme. Ad esempio, andavo a mare per la prima volta con il mio ex, e prima di andarci avevo quell'euforia, quella voglia di preparare tutto nei minimi dettagli come chissà che fosse. Ad esempio, andavo in vacanza con lui, e facevo il conto dei giorni alla rovescia, sognavo chissà cosa poteva succedere, mi sentivo emozionatissima.
Mentre tutto questo ora non accade. Non mi sento più così emozionata. Non so se è perchè facciamo sempre le stesse cose (vedendoci spesso...), oppure non saprei...
Io non penso che un gesto, se fatto una volta sarà sempre identico. Anzi... le emozioni e sensazioni sono diverse. Però il problema è che appunto, non sento tutte quelle emozioni, sono contenta si... ma niente di esagerato come sentivo prima, o come vorrei...
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Dr. Francesco Dessì Psicologo, Psicoterapeuta 24
E lei che spiegazioni da a questa diffrenza di sensazioni? si sarà fatta un'idea a riguardo no?

<<Quando io mi arrabbio con lui per qualcosa, lui la prende con leggerezza, non gli da il peso che gli do io. Quando discutiamo su qualcosa, dopo un po' già sembra che si è scordato tutto, prende le cose con leggerezza. E quindi... quando io gli dico qualcosa, le mie parole non le sento tanto prese in considerazione. >>

Ma da cosa deduce questo? Perchè pensa questo, perchè non si sente presa in considerazione? Cosa accade esattamete dopo che discutete?
Inoltre, se si sente al centro dell'attenzione come può contemporaneamente non sentirsi presa in considerazione?
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Utente
Utente
Io in realtà non so che spiegazione dare a questa differenza di sensazioni... Credo, che se con il mio ex erano più forti, se mi sentivo più emozionata, era perchè ero più piccola, innanzitutto perchè era la prima volta che avevo un rapporto così, che facevo determinate cose...
Forse anche perchè, quando ho conosciuto il mio attuale ragazzo, non era un momento proprio in cui ero pronta a fidanzarmi (perchè comunque mi ero da poco lasciata con quell'altro), nel senso che era ancora troppo presto per me. Però...con il tempo, trovandomi in quella situazione, trovandomi bene con lui, mi decisi a dirgli di si.
E poi forse, come ho detto prima, stando sempre con il mio attuale ragazzo, facendo sempre le stesse cose, è come se fossero diventate un po' un abitudine (quindi non ho forti emozioni...), anche se comunque non riesco a staccarmi.
Per il resto, oltre quello che ho scritto, non saprei più che spiegazioni dare...

Io mi sento al centro dell'attenzione nel senso che comunque lui mi da attenzioni cercandomi sempre, venendo sempre da me, mettendomi al di sopra di ogni altra cosa, passando del tempo con me piuttosto di fare altro, facendomi sorpresine ogni tanto... cose del genere.

Però, le MIE PAROLE non vengono prese molto in considerazione.
Io deduco questo dal fatto che dopo che io gli spiego qualcosa che a me non piace dei suoi comportamenti, lui innanzitutto mi dice che cambierà, ma poi continua a non cambiare... quindi non da tanto peso al fatto che a me da fastidio.
E poi, ad esempio, quando discutiamo e poi ci salutiamo in modo freddo, quando poi ci rivediamo lui già sorride, scherza, con quell'innocente strafottenza... come se non fosse successo niente, ma non è che lo fa a posta, solo che non da alle cose il peso che gli do io. Io probabilmente sono più pesante e lui è più superficiale. E' fatto così...
Forse, però, ripetendo sempre le stesse cose (nonostante non cambiano), lui comunque ormai non gli da importanza come gliene darebbe se io ogni tanto dicessi solo le cose più necessarie, e se non facessi una 'tragedia' per ogni minima cosa...
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Dr. Francesco Dessì Psicologo, Psicoterapeuta 24
ma il suo ex faceva esattamente tutto quello che lei diceva? appena lo riprendeva notava una scomparsa di quel comportamento, atteggiamento che le sucitava fastidio? E soprattutto lo riprendeva così tanto al suo ex così come fa ora con il suo attuale ragazzo, aveva tutte queste pretese anche con lui?


lei dice << perchè ero più piccola, innanzitutto perchè era la prima volta che avevo un rapporto così, che facevo determinate cose...
E poi forse, come ho detto prima, stando sempre con il mio attuale ragazzo, facendo sempre le stesse cose, è come se fossero diventate un po' un abitudine>>

Se per lei è una questione di età e di ripetizioni quindi a 50, 60 ,70 anni praticamente uno non dovrebbe avere più emozioni o sensazioni?
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Dr. Francesco Dessì Psicologo, Psicoterapeuta 24
considerato comunque che anche il suo ragazzo è al corrente del suo disagio e di queste problematiche vi consiglio una terapia di coppia per far luce sui suoi dubbi e difficoltà che state incontrando.

Buona vita
e teneteci informati
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Utente
Utente
No, il mio ex non faceva quello che io dicevo, anzi non lo rimproveravo nemmeno, non avevo così tante pretese verso di lui.
Io non intendevo assolutamente che a 50, 60, 70 anni uno non dovrebbe avere più emozioni, ma intendevo che comunque, il mio ex, essendo il primo... mi faceva provare queste sensazioni più di euforia anche per le novità, per le prime esperienze... Poi comunque, riguardo il mio ragazzo forse sarà per il fatto che quando ci siamo incontrati per me era ancora presto... non saprei proprio.

Comunque grazie mille per l'interessamento e per il consiglio. Buona serata e buona vita anche a lei.