Sensi di colpa

Buona sera, vorrei un consiglio su come comportarmi con mio marito che sta attraversando una profonda crisi personale e mi sta attirando nel suo vortice.
ci siamo sposati 25 anni fa per amore, a giugno scorso, abbiamo festeggiato " nozze d'argento", e con rammarico mi sono resa conto che la felicità, era solo mia perchè non voleva assolutamente festeggiare. con una cerimonia intima, i nostri figli e i nostri rispettivi genitori, siamo andati in chiesa, e abbiamo fatto modificare le fedi.
Da parte sua non vi è stata nessuna emozione e la cosa mi ha profondamente ferita
Era una persona estremamente sensibile e adesso è diventato insensibile, apatico e non si entusiasma per niente
Negli ultimi due anni ho cercato di affrontare il problema, ma essendo molto reticente per natura, cercava sempre di aggirare l'ostacolo con aggressioni verbali e minacce che se non mi stava bene così era anche disposto ad affittarsi una casa per non recare disturbo. Da non credere!
Lui ha sempre avuto una propensione per la malinconia, e devo dire che mi sono innamorata di lui per la sua dolcezza e anche i sui improvvisi sbalzi d'umore lo rendevano diverso dai ragazzi di allora
Ultimamente la sua dolcezza si è trasformata in aggressività e insolenza, solo nei miei confronti, e non perde occasione di sminuirmi agli occhi degli amici dicendo che sono un'incapace, io per carattere sono sempre stata mite e per questo quando eravamo fidanzati, affettuosamente mi chiamava "imbranatina"
Purtroppo è diventato anche vigliacco, perchè mi rideva con strafottenza quando gli chiedevo se avesse un'altra ma per sbaglio ho letto un sms sul suo cell che non era certo amichevole, ma dice semplicemente che "la tizia" lo fa stare bene e che con lei risolverebbe tanti suoi problemi economici
Non sa se l'ama, non sa se mi ama ancora però "lei" lo fa stare bene e a me vuole bene
E' da circa 4 mesi che non facciamo l'amore, perchè secondo lui era diventata abitudine, gli ho spiegato solo "per lui"
Sono certa che non ha rapporti neanche con lei, perchè è disinteressato a tutto
Anche il solo sfiorarlo, lo fa scattare come una molla, non vuole nessun tipo di contatto, ed è sempre triste, mi dice che la nostra situazione non è normale però
non fa niente per modificarla
Quando mi ha detto che forse vuole andarsene, dice da solo per riflettere, gli ho chiesto di aspettare la laurea di nostro figlio, e nel frattempo mi sto comportando "normale" però ho capito, che il mio atteggiamento acuisce i suoi sensi di colpa che lo fanno diventare più aggressivo.
Evita in tutti i modi di restare da solo con me, dice che non mi capisce perchè sono sempre gentile e premurosa che vede che sono dimagrita e gli dispiace, e non ha avuto neanche una parola di conforto quando il mese scorso ho avuto un piccolo incidente domestico.
Cosa vuol dire "ti voglio bene e non vorrei ferirti"?
Si è attaccato morbosamente ai figli che hanno capito e vorrebbero parlargli, forse con loro si aprirebbe cosa consigliate?
grazie
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Dr.ssa Magda Muscarà Fregonese Psicoterapeuta, Psicologo 3.8k 149
Cara Signora, ho l'impressione, da quello che da qui si può dire, che suo marito stia passando il periodo della vita detto.. "le demon du midi" che è un classico. cioè stanchezza, cattivo umore, bilanci e sbandate.. avrebbe forse bisogno di un supporto psicologico.. però intanto lei deve secondo me, tecnica sperimentata, essere diversa, piangere, supplicarlo non paga, lo fa sentire ancora più fantastico e in gabbia.. provi invece a cambiare lei, a uscire, ben tirata , a farsi qualche cenetta, vacanzetta, cinemino, amiche, tanto per spiazzarlo, perchè questi hanno le loro crisi perchè stan troppo tranquilli che la moglie è là e fa tutto quel che deve e loro possono fare gli adolescenti di ritorno.
Quanto ai figli , bene che li ami , ma trattarli da confidenti terapeuti no, è veramente troppo.serve solo a metterli in crisi.
E' stata mite tutta la vita, adesso mia cara ,coraggio si difenda, se è dimagrita bene, le starà bene tutto, può cambiare look, le pare.?Cerchi anche di essere meno prevedibile e meno legata alla gestione classica, borghese della vita di famiglia..
Quella, lo far star bene perchè non hanno rotture di scatole da risolvere insieme..!!

MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it

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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Gentile Signora,
ci aveva scritto qualche settimana addietro e le avevamo suggerito una terapia di coppia.
Si è rivolta ad uno specilaista?
Avete attenzionato le vostre problematiche?
Come suggerito dalla Collega, un aiuto diventa necessario.
Cari auguri

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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Dr.ssa Laura Mirona Psicologo, Psicoterapeuta 627 6
Cara signora,

capisco il malessere e la sofferenza che lei starà provando in questo momento, vedere cambiare improvvisamente la persona con cui si è condivisa tutta una vita insieme può spiazzare e lasciare tanta amarezza. Spesso gli uomini di quell'età hanno questa crisi di mezza età che lei descrive, per cui incolparsi per qualcosa non sempre risulta essere utile. Come uscire da questa crisi? Spesso è spontaneo il ritorno alla vita coniugale, spesso c'è bisogno di un aiuto esterno. Avete mai pensato di consultare uno psicologo? Le terapie oltre che di coppia possono essere affrontate anche singolarmente. Lei ad esempio ha mai pensato ad un supporto psicologico in questo momento?

Ad ogni modo, se si tratta di una crisi di mezza età o di una crisi legata ad altro questo potrà stabilirlo solo uno psicologo di presenza. Nel frattempo lei non viva le sue giornate in funzione dei malumori di suo marito. So che è difficile farlo, ma cerchi di riscoprire cosa e piaceva fare prima di sposarsi. Piaceri, interessi, amici. Basta poco per spezzare la routine quotidiana. Serve sia a lei per distrarsi e sia per interrompere questa situazione coniugale chiusa.

Un caro saluto

Dr.ssa Laura Mirona

dottoressa@lauramirona.it
www.lauramirona.it