Una vostra opinione
Buonasera! Vi scrivo per avere una vostra opinione su una paura che da quando sono piccola mi assilla: il vomito! Quand'ero piccola capitava che mi facessero mangiare pesante e in media una volta ogni due anni facevo una brutta indigestione...ora è da un bel po' che non mi succede ma al solo pensiero ho attacchi di tachicardia e all'improvviso mi vengono fitte alla pancia(credo per l'agitazione). questo mi succede quasi sempre di notte tra mezzanotte e le 4. E' da due anni che questi attacchi di agitazione sono iniziati e spesso, anche nei momenti che dovrei godermi di più, mi impediscono di vivere serenamente. Per quattro anni ero stata tranquilla..poi da un giorno all'altro è iniziato quest'incubo che spesso mi fa pensare alla mia fobia. Il punto è che non riesco neanche più a mangiare tranquillamente come una volta ( non che sia anoressica! Anzi...cerco sempre di mangiare di tutto) ma è dura convivere con questo pensiero! quindi vi prego...datemi un qualche consiglio, un parere, qualcosa!!!!! Ve ne sarei molto grata!! Saluti
[#1]
Gentile utente,
posto che per una valutazione adeguata è necessario un inquadramento generale, è possibile ipotizzare che il trauma legato ai primi anni di vita rispetto al cibo ed alle possibili conseguenze, si sia ripresentato in una forma analoga dopo diverso tempo. D'altra parte l'orologio biologico non va di pari passo con l'orologio emotivo...
Le consiglio di effettuare una consulenza specifica mirata al problema, al fine di contestualizzare la problematica all'interno del suo assetto psicopatologico generale.
Si consulti con il suo medico di base in modo da poter essere indirizzata presso un professionista serio ed affidabile.
Cordialmente
posto che per una valutazione adeguata è necessario un inquadramento generale, è possibile ipotizzare che il trauma legato ai primi anni di vita rispetto al cibo ed alle possibili conseguenze, si sia ripresentato in una forma analoga dopo diverso tempo. D'altra parte l'orologio biologico non va di pari passo con l'orologio emotivo...
Le consiglio di effettuare una consulenza specifica mirata al problema, al fine di contestualizzare la problematica all'interno del suo assetto psicopatologico generale.
Si consulti con il suo medico di base in modo da poter essere indirizzata presso un professionista serio ed affidabile.
Cordialmente
Cordialmente
www.psichiatriasessuologia.com
[#2]
Ex utente
La ringrazio Dottore. Per alcuni anni sono andata da una psicologa perchè i miei genitori hanno divorziato e il consultorio familiare mi ha mandata per un anno in affido. Tutti non fanno altro che dirmi che sono una persona forte ecc ecc...e da un lato vedo che ho sempre superato un sacco di ostacoli..e poi mi perdo in piccolezze come questa. Comunque la ringrazio ancora!!
[#3]
Ex utente
ah....mia nonna(persona molto giovanile che si è sempre presa cura di me da quando papà se ne è andato di casa e mia mamma è stata ricoverata in ospedale per forte depressione) spesso mi dice di prendere 2-3 gocce di en. Ma io non sono molto d'accordo...sono giovane e vorrei farcela senza ansiolitici...vi sembra sbagliato?
[#4]
Gentile utente,
in questo caso i consigli della nonna andrebbero tralasciati. Le terapie farmacologiche vanno sempre gestite sotto controllo medico. La sua situazione dovrebbeessere valutata da uno specialista che potrà indirizzarla verso la soluzione migliore, anche dopo aver valutato una serie di parametri organici. La sua situazione merita un approfondimento specialistico proprio per la sua giovane età e per la sua storia personale.
cordiali saluti
in questo caso i consigli della nonna andrebbero tralasciati. Le terapie farmacologiche vanno sempre gestite sotto controllo medico. La sua situazione dovrebbeessere valutata da uno specialista che potrà indirizzarla verso la soluzione migliore, anche dopo aver valutato una serie di parametri organici. La sua situazione merita un approfondimento specialistico proprio per la sua giovane età e per la sua storia personale.
cordiali saluti
Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it
[#5]
Gentile ragazza,
intanto mi assocerei al consiglio del Dottor Martiadis, ed eviterei di prendere farmaci prescritti ad altre persone
Il fatto che tu abbia questi attacchi di ansia notturni e il dato relativo ai problemi psicologici che anche la mamma ha avuto farebbero propendere per una tua predisposizione a sviluppare problemi simili. Proprio per questo motivo, forse, non aspetterei altro tempo, e mi sottoporrei ad una visita psichiatrica, giusto per stare più tranquilli
Inoltre tieni presente che, spesso, i disturbi d'ansia tendono a peggiorare nel tempo, a volte portando le persone che ne soffrono a uscire il meno possibile da casa, ecc. Proprio per questo il mio consiglio è quello di associare alla visita psichiatrica anche quella psicologica.
Questi specialisti (o specialiste se saranno donne) sapranno eventualmente indicarti anche una psicoterapia. Se fosse davvero un disturbo d'ansia, una terapia cognitivo-comportamentale potrebbe essere un'ottima soluzione
Ma adesso basta con i "se fosse...", è ora di vedere uno specialista in carne ed ossa!
Facci sapere, se ti va :)
intanto mi assocerei al consiglio del Dottor Martiadis, ed eviterei di prendere farmaci prescritti ad altre persone
Il fatto che tu abbia questi attacchi di ansia notturni e il dato relativo ai problemi psicologici che anche la mamma ha avuto farebbero propendere per una tua predisposizione a sviluppare problemi simili. Proprio per questo motivo, forse, non aspetterei altro tempo, e mi sottoporrei ad una visita psichiatrica, giusto per stare più tranquilli
Inoltre tieni presente che, spesso, i disturbi d'ansia tendono a peggiorare nel tempo, a volte portando le persone che ne soffrono a uscire il meno possibile da casa, ecc. Proprio per questo il mio consiglio è quello di associare alla visita psichiatrica anche quella psicologica.
Questi specialisti (o specialiste se saranno donne) sapranno eventualmente indicarti anche una psicoterapia. Se fosse davvero un disturbo d'ansia, una terapia cognitivo-comportamentale potrebbe essere un'ottima soluzione
Ma adesso basta con i "se fosse...", è ora di vedere uno specialista in carne ed ossa!
Facci sapere, se ti va :)
Cordialmente
Daniel Bulla
dbulla@libero.it, Twitter _DanielBulla_
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 3.4k visite dal 16/04/2008.
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