Totale mancanza di fiducia nel patner
Buonasera! Il mio problema e' che non ho più fiducia in mia moglie e penso che il nostro matrimonio, dopo 5 anni, sia arrivato al capolinea. Il nostro matrimonio e' iniziato in un modo abbastanza particolare. Ci siamo conosciuti a milano e ancora oggi abitiamo qui. Abbiamo avuto una crisi importante dopo 3 anni ma poi abbiamo deciso di continuare cercando di metterci del nostro meglio. Dopo la crisi, per 4 mesi, siamo stati "da dio", poi mia moglie di e' dovuta allontanare per lavoro e tutto e' ricominciato ad andare male. Ha iniziato a sostenere di non aver bisogno di me perché era in grado di vedersi la da sola e che io ero un peso. Ho cercato di controllare la situazione senza mai reagire negativamente, sostenendo che il problema principale era la distanza e che si sarebbe risolto tutto. Dopo sei mesi è rimasta senza lavoro e purtroppo è dovuta recarsi anche da uno psicologo per superare il trauma. In questo periodo le sono stata sempre vicina e fortunatamente tutto di è risolto. I problemi seri sono iniziati da due anni circa. Lei ha un amico a mio avviso abbastanza negativo il quale si confidava con lei di tutti i suoi problemi familiari. Le ho sempre detto che questo mi dava fastidio e che avrebbe creato dei seri problemi sl nostro rapporto anche perché assorbiva tutti i suoi problemi e a volte li vedeva in me. Poi, sempre da due anni, non ha fatto altro che dirmi: "non ti amo ma ti voglio solo bene", "tra noi non c'è intesa mentale e non siamo compatibili". Alla mia richiesta di un figlio lei ha risposto: "non voglio avere un figlio perché non si se tu sei la persona che voglio per tutta la vita!". Ovviamente nelle nostre discussioni spesso l'argomento era anche il suo rapporto con il suo amico, che conoscevo anche io. Quanfo si parlava di lui, mi sentivo dire sempre: "tu sei invidioso della nostra amicizia perche sai che una intesa mentale come c'e' con lui con te non potrà esserci mai!" In questi due anni non ho fatto altro che subire e sperare che si trattasse solo di un periodo negativo. Le dicevo in continuazione che esagerava e che il nostro rapporto poteva essere ripreso! Ho sempre pensato al "noi" cercando di vedere sempre il bicchiere mezzo pieno. Ora mi ritrovo, dopo due anni, a non avere più fiducia in lei perché mi sono sentito dire sempre che non ero realista e volevo vedere solo le cose positive. Alla fine mi sono convinto che era come diceva lei!!! Ora ha visto che sono fermo e non ho più voglia di aspettare e che soprattutto non credo più in lei e nel nostro rapporto ma soprattutto non riesco ad immaginare un futuro con lei ne tantomeno riesco a pensare a dei progetti. Io non mi sento più innamorato di lei!!! Ora lei dice di aver sbagliato e di essere pronta a recuperare...ma io ho paura di ricaderci dentro.
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<<Ora mi ritrovo, dopo due anni, a non avere più fiducia in lei perché mi sono sentito dire sempre che non ero realista e volevo vedere solo le cose positive. Alla fine mi sono convinto che era come diceva lei!!!>>
mi verrebbe da dire...la profezia che sia autoavvera.
lei dice di non sentirsi più innamorato...perchè dovrebbe allora stare con una donna che non ama più?
sembrerebbe aver già la risposta, no?
e ancora, nonostante la sua compagna accusasse una mancanza di intesa mentale perchè ha continuato la relazione? se mancava l'intesa mentale, come era quella sessuale?
...sembrerebbe che questa donna sia arrabbiata con lei
ci ha mai pensato? secondo lei perchè?
mi verrebbe da dire...la profezia che sia autoavvera.
lei dice di non sentirsi più innamorato...perchè dovrebbe allora stare con una donna che non ama più?
sembrerebbe aver già la risposta, no?
e ancora, nonostante la sua compagna accusasse una mancanza di intesa mentale perchè ha continuato la relazione? se mancava l'intesa mentale, come era quella sessuale?
...sembrerebbe che questa donna sia arrabbiata con lei
ci ha mai pensato? secondo lei perchè?
Dr. Francesco Dessì
Psicologo Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Sistemica-Relazionale
Perfezionato in EMDR
[#2]
Utente
Arrabbiata con me perché dice che anche per colpa mia non è mai riuscita a concludere nulla. Perché io non ho mai condiviso le sue scelte! Lei è una persona che visggia molto con la fantasia, io molto realista...anche perché ci troviamo a 1000 km da casa e non abbiamo l'aiuto di nessuno! Il problema e' anche sessualmente non c'è mai stata un'intesa perfetta. Spesso io la cercavo e lei senza dirlo direttamente, tra qualche scusa, mi faceva capire di non avere voglia. Ora io non sono più attratto nemmeno sessualmente e mi sento anche indifferente ad ogni sua richiesta.
[#3]
se neanche sessualmente c'era intesa perfetta cosa mandava avanti la relazione?
dal suo racconto mi sembra che entrambi abbiate visto nell'altro "una stampella" per la vostra vita ma queli erano i vostri veri desideri e aspettative future?
cosa avrebbe dovuto concludere con il suo aiuto?
si sente in colpa dopo aver sentito questo?
mi sembra che in questa vostra relazione ci siano troppe cose "non dette"
Afferma <<Ora io non sono più attratto nemmeno sessualmente e mi sento anche indifferente ad ogni sua richiesta>>
pensa di avere la risposta o no?
Cosa la rende titubante?
dal suo racconto mi sembra che entrambi abbiate visto nell'altro "una stampella" per la vostra vita ma queli erano i vostri veri desideri e aspettative future?
cosa avrebbe dovuto concludere con il suo aiuto?
si sente in colpa dopo aver sentito questo?
mi sembra che in questa vostra relazione ci siano troppe cose "non dette"
Afferma <<Ora io non sono più attratto nemmeno sessualmente e mi sento anche indifferente ad ogni sua richiesta>>
pensa di avere la risposta o no?
Cosa la rende titubante?
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allora forse entrambi le risposte le avete benchè vi risulti difficile metterle in atto per diversi motivi
<<Io non ho mai preso la decisione di lasciarci forse perché avevo paura di rimanere solo!!! >>
questa è spesso una "paura comune" ma siamo sicuri che sia la vera paura? perchè dovrebbe restare solo? Cosa le fa pensare che eventualmente non possa avere altre relazioni?
ma in questa situazione non si sente comunque "solo"?
nonostante si viva in due, a volte si è più soli di chi vive da solo
<<Io non ho mai preso la decisione di lasciarci forse perché avevo paura di rimanere solo!!! >>
questa è spesso una "paura comune" ma siamo sicuri che sia la vera paura? perchè dovrebbe restare solo? Cosa le fa pensare che eventualmente non possa avere altre relazioni?
ma in questa situazione non si sente comunque "solo"?
nonostante si viva in due, a volte si è più soli di chi vive da solo
[#6]
E ora cosa pensate di fare?
Come state affrontando il problema?
Cosa state facendo per uscirne?
Come mai lei ha paura di ricaderci?
Quali sono i motivi che spingono ora sua moglie e a voler recuperare il vostro matrimonio? Gli stessi di prima?
Come state affrontando il problema?
Cosa state facendo per uscirne?
Come mai lei ha paura di ricaderci?
Quali sono i motivi che spingono ora sua moglie e a voler recuperare il vostro matrimonio? Gli stessi di prima?
Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it
[#7]
Utente
La mia paura era di rimanere solo come coppia ma come amici e familiari ne ho sempre avuti e ora me ne rendo conto più di prima, ecco perché ora non mi sento solo. Ho paura di ricaderci perché ho sofferto troppo nel sentirsi dire tante cose e non ho voglia di soffrire per gli stesso motivi. A volte, quando abbiamo delle discussioni, rivedi in lei gli stessi comportamenti e a me onestamente non vanno giù! Lei dice che io ho un carattere che non va bene per lei ma non roesce a pensare ad un futuro senza di me!!! Io ho una voglia forte di ricominciare a vivere per me stesso perché fino ad ora ho messo sempre noi è lei davanti a tutto, cosa giusta, raccogliendo poco o spesso nulla!!!
[#8]
Non mi sembra di capire, a quanto dice, che stiate facendo qualcosa di concreto ed efficace per uscire dalla situazione che state attraversando in quanto coppia. State coniunuando a discuterne senza venirne a capo? E' così?
Continuare in questo modo non fa bene a nessuno dei due, dovreste trovare modalità differenti per risolvere, in un modo o nell'altro.
Ha mai pensato di sentire il parere diretto di uno specialista esperto in problemi di coppia?
Continuare in questo modo non fa bene a nessuno dei due, dovreste trovare modalità differenti per risolvere, in un modo o nell'altro.
Ha mai pensato di sentire il parere diretto di uno specialista esperto in problemi di coppia?
[#9]
Utente
Ci ho pensato!..ma solo il pensiero di continuare la relazione con lei mi spaventa! Mi spaventa il suo modo di vivere la famiglia (solo ora parla con il noi, prima parlava solo con l'io), il modo di pensare agli investimenti familiari (comprare casa, etc). Forse non ho nemmeno voglia di recuperarlo questo rapporto soprattutto perché non credo in lei come moglie e come persona con chi fare progetti! Modi troppo diversi di pensare! Ovviamente c'è da dire che come persona e' una brava ragazza e non ho nulla da dire. Tutti i miei riferimenti sono alla coppia!!! Forse, o sicuramente sono io che non voglio uscire da questa situazione. Il solo pensiero di riprovare mi fa venire mille dubbi e tante paure. Sentirsi dire per due anni "non ti amo e non so se sei la persona giusta per me e mentalmente non c'è intesa..." è un colpo troppo duro da mettere da parte e far finta di nulla! Queste cose non sono state dette nei momenti di nervosismo o litigi, ma in momenti di confronto e di chiarimento. Un'altra cosa importante e' che ho sempre amato vivere la casa, ora cerco di tornar ci il più tardi possibile per evitare di stare male!
[#10]
mi sa tanto che le risposte che cerca le ha già, comprese le prossime mosse da fare
asoltando il suo corpo, le sue sensazioni ed emozioni in determinati momenti sicuramente ha una buona mappa che le indica quale strada sia forse più giusta da percorrere in questo momento
forse nella sua mente c'è ormai più ordine e chiarezza di quello che pensa
ha già detto che non vuole più vivere triste e sofferente...
la casa le crea disagio al punto che la sta evitando.
<<Il solo pensiero di riprovare mi fa venire mille dubbi e tante paure>>
penso davvero che sappia la strada da percorrere
asoltando il suo corpo, le sue sensazioni ed emozioni in determinati momenti sicuramente ha una buona mappa che le indica quale strada sia forse più giusta da percorrere in questo momento
forse nella sua mente c'è ormai più ordine e chiarezza di quello che pensa
ha già detto che non vuole più vivere triste e sofferente...
la casa le crea disagio al punto che la sta evitando.
<<Il solo pensiero di riprovare mi fa venire mille dubbi e tante paure>>
penso davvero che sappia la strada da percorrere
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Utente
In questo momento sento che continuare ognuno per se stesso sia la cosa migliore per tutti e due. Lei dice che non è la soluzione giusta anche se ammette che ho un carattere che non condivide affatto e che spesso siamo incompatibili ma vuole restare con me. Io penso che la cosa migliore sia continuare per se stessi anche perché finora non siamo riusciti a condividere "mai" nulla. Io mi sento abbastanza tranquillo, ora. Posso essere tranquillo ora perché ho sofferto in passato e penso che sia la decisione migliore??? Ovviamente metto in preventivo che in caso di separazione avrò anche io il periodo di crisi totale!!!
[#12]
"Il solo pensiero di riprovare mi fa venire mille dubbi e tante paure."
Questo è assolutamente comprensibile.
Però, come i Colleghi, anch'io credo che l'aiuto di uno specialista potrebbe far bene alla salute della coppia, soprattutto perchè Sua moglie dice: "...spesso siamo incompatibili ma vuole restare con me...".
Forse, per tanti motivi diversi, non siete stati capaci fino ad ora, di costruire e di camminare fianco a fianco.
E mi pare anche fisiologico che Lei ora sia più sereno, perchè non sta più affrontando la questione e quindi non sta attendendo più nulla.
Secondo Lei non vale neppure la pena provarci?
Non crede che possiate cambiare insieme?
Questo è assolutamente comprensibile.
Però, come i Colleghi, anch'io credo che l'aiuto di uno specialista potrebbe far bene alla salute della coppia, soprattutto perchè Sua moglie dice: "...spesso siamo incompatibili ma vuole restare con me...".
Forse, per tanti motivi diversi, non siete stati capaci fino ad ora, di costruire e di camminare fianco a fianco.
E mi pare anche fisiologico che Lei ora sia più sereno, perchè non sta più affrontando la questione e quindi non sta attendendo più nulla.
Secondo Lei non vale neppure la pena provarci?
Non crede che possiate cambiare insieme?
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#13]
Utente
Provare ancora...già l'abbiamo fatto 3 anni fa e dopo qualche mese già erano rinati mille dubbi uno verso l'altro! Ho sempre adeguato le mie scelte alle sue, ovviamente questo è stato un errore mio. Aveva un rapporto morbido con il suo amico, anche di confidenze familiari, e ho cercato di farle capire mi infastidiva e lo vedevo come un problema per noi ma la sua risposta e' stata sempre "tu sei invidioso perché sai che con te non potrà mai esserci una complicità mentale tale!" Ho incassato continuando a pensare che era solo un periodo, durato circa 2 anni! Poi mi sono sentito dire che non mi amava e che non era sicura di me come persona da avere al suo fianco per tutta la vita! Dovrei riprovare per rivivere solo qualche mese? È già stato così! Di sicuro io ho la colpa di aver temporeggiato sempre per il bene della coppia. Il mio pensiero era "felice lei, felice io". La cosa più pesante e' che anche sessualmente non sono più attratto da lei è a volte sono attratto da altro, cosa che non mi è mai successa prima anche in altri momento difficili!
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Utente
Provare ancora...già l'abbiamo fatto 3 anni fa e dopo qualche mese già erano rinati mille dubbi uno verso l'altro! Ho sempre adeguato le mie scelte alle sue, ovviamente questo è stato un errore mio. Aveva un rapporto morbido con il suo amico, anche di confidenze familiari, e ho cercato di farle capire mi infastidiva e lo vedevo come un problema per noi ma la sua risposta e' stata sempre "tu sei invidioso perché sai che con te non potrà mai esserci una complicità mentale tale!" Ho incassato continuando a pensare che era solo un periodo, durato circa 2 anni! Poi mi sono sentito dire che non mi amava e che non era sicura di me come persona da avere al suo fianco per tutta la vita! Dovrei riprovare per rivivere solo qualche mese? È già stato così! Di sicuro io ho la colpa di aver temporeggiato sempre per il bene della coppia. Il mio pensiero era "felice lei, felice io". La cosa più pesante e' che anche sessualmente penso di non essere più attratto da lei è a volte sono attratto da altro, cosa che non mi è mai successa prima anche in altri momento difficili!
Questo consulto ha ricevuto 14 risposte e 7k visite dal 02/01/2013.
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