Mio marito e il suo migliore amico
buonasera ho 29 anni e sono sposata da 5 mesi con un uomo di 33, premetto che mio marito dall'eta di 14 anni è cresciuto senza un padre che si è separato con sua madre, ne ha sofferto molto e non avendo nessuna figura maschile all'interno della sua casa si è sempre attaccato morbosamente ai suoi amici. Di amici ne ha tantissimi quando ci siamo fidanzati ho conosciuto un suo migliore amico che è molto piu piccolo di lui, ed era molto attaccato a lui tanto che a volte capitava che dormivano insieme, da un anno e mezzo invece c'è un altro suo amico che ha conosciuto nella squadra dove gioca a calcetto, finche eravamo fidanzati sapevo quanto era importante per lui questa amicizia e sapevo anche che l'avrei dovuta accettare ma dopo che ci siamo sposati ho notato dei comportamenti in mio marito che sinceramente mi fanno sentire messa in secondo piano. Usciamo tutti insieme quindi ho avuto modo di conoscerlo e mi sembra un bravissimo ragazzo e molto tranquillo, ma secondo me c'è un rapporto tra di loro molto piu profondo di quello che ha con me si vedono quasi tutti i giorni con il fatto degli allenamenti e nonostante questo quando torna a casa si mandano i messaggi della buonanotte, mio marito a volte si nasconde non facendomi vedere quando si messaggiano, per natale con il mio pc mio marito gli ha regalato un montaggio di foto loro e con delle frasi che a me hanno fatto male tipo: (tu sei il mio cuore e senza il mio cuore non posso vivere) ed io mi sono chiesta ed io che sono?. A me non ha mai detto una cosa del genere. A me non fa mancare niente so benissimo che mi ama e ne abbiamo parlato di questa cosa ma lui mi dice sempre che non devo paragonarmi a lui che sono io la donna piu importante della sua vita e sopratttutto che sono la sua vita....mi parla apertamente del rapporto che ha con lui mi ha detto che c'è un amicizia profonda reciproca e che lo ha aiutato in alcuni momenti anche quando litigavamo io e lui il suo amico gli è stato sempre vicino....ma nonostante lui mi rassicuri su questo dentro di me sento una forte gelosia verso questo rapporto e a volte mi sento messa da parte So che è diventato un mio problema e che comunque devo accettarla ma non ci riesco ogni volta che li vedo insieme un gesto o una frase da parte di mio marito mi crea un forte fastidio e mi rende triste ogni volta che sta con me messaggia con lui e non so come comportarmi non voglio piu litigare per le stesse cose diventerò esasperante ma non so proprio come fare ho pensato anche che si fossero innamorati, un giorno mio marito come ha capito che pensavo una cosa del genere mi è scoppiato a piangere in faccia. le chiedo un consiglio o perlomeno capire se sto esagerando io. La ringrazio Cordiali Saluti
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Gentile Signora,
lei suppone davvero che i sentimenti tra suo marito e il suo amico vadano al di là della sola amicizia?
Oltre a piangere, suo marito cosa ha risposto alle sue insinuazioni?
Avete valutato l'idea di rivolgervi ad uno psicologo per una consulenza di coppia?
lei suppone davvero che i sentimenti tra suo marito e il suo amico vadano al di là della sola amicizia?
Oltre a piangere, suo marito cosa ha risposto alle sue insinuazioni?
Avete valutato l'idea di rivolgervi ad uno psicologo per una consulenza di coppia?
Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i
[#2]
>>> ho pensato anche che si fossero innamorati, un giorno mio marito come ha capito che pensavo una cosa del genere mi è scoppiato a piangere in faccia
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E di questo avete poi parlato oppure la cosa si è esaurita nello sfogo di suo marito?
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E di questo avete poi parlato oppure la cosa si è esaurita nello sfogo di suo marito?
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
[#3]
Gentile Signora,
spesso i rapporti amicali saldi, empatici e resistenti nel tempo, possono generare ansie e gelosie nei partner.
Ha parlato con suo marito di questi suoi sospetti?
Credo che sia più opportuno discuterne con lui,più che con noi, la condivisione all'interno della coppia, rappresenta una valida strategia per risolvere ogni difficoltà e\o perplessità.
spesso i rapporti amicali saldi, empatici e resistenti nel tempo, possono generare ansie e gelosie nei partner.
Ha parlato con suo marito di questi suoi sospetti?
Credo che sia più opportuno discuterne con lui,più che con noi, la condivisione all'interno della coppia, rappresenta una valida strategia per risolvere ogni difficoltà e\o perplessità.
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#5]
Utente
Innanzitutto ringrazio per le vostre risposte. Con mio marito ne abbiamo parlato mille volte e abbiamo litigato mille volte per questo...è per questo che mi sono rivolta a voi...non posso chiedergli di rinunciare a questa amicizia non mi permetterei ma,i ma ho bisogno di trovare un modo per accettarla...lui ha cercato sempre di rassicurarmi dicendomi che lui è un amicizia importante ma al primo posto nella sua vita ci sono io.....quel giorno quando, praticamente, aveva capito che io pensavo che fossero innamorat,i lui si mise a piangere dicendomi che il mio pensiero lo deludeva molto era molto arrabbiato con me perche pensavo una cosa del genere e mi disse che se fosse stato gay non mi avrebbe sposato...quel giorno era molto deluso e mi ha detto che l'ho offeso profondamente.
[#8]
Cara signora, in attesa di cercare e trovare uno psicoterapeuta, vorrei farla riflettere sul fatto che forse suo marito, data la sua storia , sotto questo profilo sta con un piede nell'adolescenza,.
L'amico è la sua base, in un rapporto a specchio che lo garantisce di non sbagliare niente.. povero..le consiglio di smettere di litigare che non serve, forse prima o poi questo amico trova qualcuna che gli piace, di cui si fida.
Tra voi due . le corde d'intesa sono altre. non solo sesso, ma la complicità delle anime, prerequisito della complicità dei corpi..
Cerchiamo di volare alto, essere generosi , spesso conviene..
L'amico è la sua base, in un rapporto a specchio che lo garantisce di non sbagliare niente.. povero..le consiglio di smettere di litigare che non serve, forse prima o poi questo amico trova qualcuna che gli piace, di cui si fida.
Tra voi due . le corde d'intesa sono altre. non solo sesso, ma la complicità delle anime, prerequisito della complicità dei corpi..
Cerchiamo di volare alto, essere generosi , spesso conviene..
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Utente
io non credo che la sua risposta sia stata un arrampicarsi sugli specchi...io credo che sia stato sincero anche perche non è la prima volta che ha un attaccamento cosi morboso verso qualcuno di sesso maschile lo aveva anche prima che ci conoscessimo...tra il nostro gruppo di amici c'è un ragazzo con il quale, in passato aveva stretto un forte rapporto di amicizia ma poi lui si è fidanzato, adesso usciamo tutti insieme ma non è come prima lo stesso è successo dopo un po di tempo con un altro ragazzo molto piu piccolo di lui, nello stesso modo, ma si sono un po allontanati perche anche lui si è fidanzato e studia fuori e adesso con questo, che è single e anche lui ha qualche anno meno di lui...io ho anche collegato il fatto, come dice l'ultima psicologa che mi ha risposto, che la mancanza di suo padre lo ha portato ad attaccarsi con questi ragazzi per il bisogno di confrontarsi con persone di sesso maschile e poi se ci penso sempre con persone piu piccole come se lui volesse dare qualcosa che gli è mancato...puo essere? mi chiedo un giorno quando avremo dei figli come si comportera forse riversera tutto su di loro? anche questa è una cosa che gli fa tanta paura...
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>>> anche questa è una cosa che gli fa tanta paura...
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Sembra in definitiva che suo marito abbia delle aree in cui lui per primo riconoscere di avere mancanze e immaturità. Non sarebbe pertanto sbagliato pensare parlarne con uno psicologo. Da qui, quello che potevamo dirle ritengo le sia già stato detto, con i limiti di un consulto online.
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Sembra in definitiva che suo marito abbia delle aree in cui lui per primo riconoscere di avere mancanze e immaturità. Non sarebbe pertanto sbagliato pensare parlarne con uno psicologo. Da qui, quello che potevamo dirle ritengo le sia già stato detto, con i limiti di un consulto online.
Questo consulto ha ricevuto 11 risposte e 24.2k visite dal 02/01/2013.
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