Difficoltà erettile
Buongiorno.
Ringrazio in anticipo chi risponderà alla mia richiesta di consulto. Ho inserito la mia domanda in psicologia perchè penso (e spero) che sia la sezione più corretta.
Premetto che ho una relazione con una donna da poco tempo, circa 2 mesi. Ho 24 anni da poco compiuti, finora ho avuto poche donne e con nessuna di queste ho avuto rapporti sessuali, sono vergine.
A Capodanno durante la serata ho avuto un momento d'intimità con la mia ragazza ma al momento del dunque, ho avuto difficoltà nell'erezione. Al posto dell'eccitazione mi sentivo ansioso, agitato, come se non fossi all'altezza della situazione e soprattutto delle sue aspettative. Lei mi ha detto che non c'erano problemi, mi ha confessato di essere vergine pure lei, però mi ha detto successivamente di essere avvilita per il fatto che io non provassi alcun piacere dal petting.
Analizzando i fattori fisici e ambientali mi trovavo al cenone di capodanno, dopo un bel pò di cibo ingerito, alcool diciamo che non ne avevo bevuto poco, spumante e liquori vari, in più, non avendo sotto mano le chiavi della macchina, ci siamo approcciati all'intimità al freddo d'aperta campagna, tremavo dal freddo. In più sentivo ansia, avevo dei brutti pensieri di non essere all'altezza, non so se dovuti alla mia inesperienza o ad altro, che mi hanno fatto fare una brutta figura.
Unisco un altro particolare, che, documentandomi in internet ieri, ho notato che possa essere in realtà rilevante. Ahimè come molti giovani frequento dei siti pornografici, non quotidianamente ma mi capita spesso o quasi. Ho letto da studi scientifici che le persone che frequentano siti pornografici hanno poi problemi a relazionarsi sessualmente nella realtà. Ovviamente ne posso fare tranquillamente a meno, non sono una persona che va sempre sui siti pornografici, mi capita ogni tanto ormai, però comunque questo mi ha turbato, perchè nel pieno dell'adolescenza quotidianamente o quasi li ho visitati.
Già di mio, caratterialmente, sono una persona che facilmente si fa prendere dalle preoccupazioni e diventa ansiosa, il non sentirmi a mio agio, il non essere all'altezza, è una cosa che mi capita spesso, nello studio (sono uno studente), nella vita di tutti i giorni, al di là dell'aspetto sessuale di cui ho richiesto un consulto. Vorrei quindi capire come posso muovermi a riguardo, perchè non so se questo problema è dipeso dal cibo e alcool ingeriti e dal freddo, dall'ansia dell'inesperienza...se ha influito anche il mio carattere. Vorrei un consiglio su come muovermi, sono un pò preoccupato.
Grazie ancora e mi scuso per la lunghezza del testo.
Ringrazio in anticipo chi risponderà alla mia richiesta di consulto. Ho inserito la mia domanda in psicologia perchè penso (e spero) che sia la sezione più corretta.
Premetto che ho una relazione con una donna da poco tempo, circa 2 mesi. Ho 24 anni da poco compiuti, finora ho avuto poche donne e con nessuna di queste ho avuto rapporti sessuali, sono vergine.
A Capodanno durante la serata ho avuto un momento d'intimità con la mia ragazza ma al momento del dunque, ho avuto difficoltà nell'erezione. Al posto dell'eccitazione mi sentivo ansioso, agitato, come se non fossi all'altezza della situazione e soprattutto delle sue aspettative. Lei mi ha detto che non c'erano problemi, mi ha confessato di essere vergine pure lei, però mi ha detto successivamente di essere avvilita per il fatto che io non provassi alcun piacere dal petting.
Analizzando i fattori fisici e ambientali mi trovavo al cenone di capodanno, dopo un bel pò di cibo ingerito, alcool diciamo che non ne avevo bevuto poco, spumante e liquori vari, in più, non avendo sotto mano le chiavi della macchina, ci siamo approcciati all'intimità al freddo d'aperta campagna, tremavo dal freddo. In più sentivo ansia, avevo dei brutti pensieri di non essere all'altezza, non so se dovuti alla mia inesperienza o ad altro, che mi hanno fatto fare una brutta figura.
Unisco un altro particolare, che, documentandomi in internet ieri, ho notato che possa essere in realtà rilevante. Ahimè come molti giovani frequento dei siti pornografici, non quotidianamente ma mi capita spesso o quasi. Ho letto da studi scientifici che le persone che frequentano siti pornografici hanno poi problemi a relazionarsi sessualmente nella realtà. Ovviamente ne posso fare tranquillamente a meno, non sono una persona che va sempre sui siti pornografici, mi capita ogni tanto ormai, però comunque questo mi ha turbato, perchè nel pieno dell'adolescenza quotidianamente o quasi li ho visitati.
Già di mio, caratterialmente, sono una persona che facilmente si fa prendere dalle preoccupazioni e diventa ansiosa, il non sentirmi a mio agio, il non essere all'altezza, è una cosa che mi capita spesso, nello studio (sono uno studente), nella vita di tutti i giorni, al di là dell'aspetto sessuale di cui ho richiesto un consulto. Vorrei quindi capire come posso muovermi a riguardo, perchè non so se questo problema è dipeso dal cibo e alcool ingeriti e dal freddo, dall'ansia dell'inesperienza...se ha influito anche il mio carattere. Vorrei un consiglio su come muovermi, sono un pò preoccupato.
Grazie ancora e mi scuso per la lunghezza del testo.
[#1]
Gentile Ragazzo,
ha collezionato senza dubbio un insieme sfavorevole di fattori (tutto quello che ha citato!) che possono aver contribuito al risultato poco soddisfacente del vostro "incontro" amoroso.
Probabilmente in condizioni differenti le cose sarebbero andate in modo differente.
Resta però la sua considerazione rispetto all'essere <<una persona che facilmente si fa prendere dalle preoccupazioni e diventa ansiosa, il non sentirmi a mio agio, il non essere all'altezza, è una cosa che mi capita spesso, nello studio (sono uno studente), nella vita di tutti i giorni>>.
Ritengo che la cosa migliore sarebbe quella di effettuare una consulenza di persona con uno psicologo, in modo da approfondire alcuni aspetti e decidere insieme se e come intervenire.
Cordiali saluti e buon anno nuovo.
ha collezionato senza dubbio un insieme sfavorevole di fattori (tutto quello che ha citato!) che possono aver contribuito al risultato poco soddisfacente del vostro "incontro" amoroso.
Probabilmente in condizioni differenti le cose sarebbero andate in modo differente.
Resta però la sua considerazione rispetto all'essere <<una persona che facilmente si fa prendere dalle preoccupazioni e diventa ansiosa, il non sentirmi a mio agio, il non essere all'altezza, è una cosa che mi capita spesso, nello studio (sono uno studente), nella vita di tutti i giorni>>.
Ritengo che la cosa migliore sarebbe quella di effettuare una consulenza di persona con uno psicologo, in modo da approfondire alcuni aspetti e decidere insieme se e come intervenire.
Cordiali saluti e buon anno nuovo.
Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i
[#2]
Gentile ragazzo,
Le cause del suo disagio possono essere state fisiche (alcol, freddo) o psicologiche.
Ma mi sembra rilevante la sua riflessione circa la conseguenza dell'abituazione a frequentare i siti porno. Questa puo' infatti avere realmente come conseguenza un distacco emotivo e/o relazionale rispetto alla realta.
Purtroppo in gioco ci sono enormi interessi economici che poco si interessano delle conseguenze che producono.
Provi a relazionarsi con la sua ragazza in modo piu' affettivo e meno immaginativo e vediamo coma va!
I migliori auguri
Le cause del suo disagio possono essere state fisiche (alcol, freddo) o psicologiche.
Ma mi sembra rilevante la sua riflessione circa la conseguenza dell'abituazione a frequentare i siti porno. Questa puo' infatti avere realmente come conseguenza un distacco emotivo e/o relazionale rispetto alla realta.
Purtroppo in gioco ci sono enormi interessi economici che poco si interessano delle conseguenze che producono.
Provi a relazionarsi con la sua ragazza in modo piu' affettivo e meno immaginativo e vediamo coma va!
I migliori auguri
Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132
[#3]
Ex utente
Ringrazio la dott.ssa Scalco che la dott.ssa Esposito.
Per la dott.ssa Scalco, il mio carattere insicuro vien fuori solo in determinate circostanze, non pensi che io sia perennemente in questo stato emotivo. Capitano, spesso, delle giornate in cui invece mi sento sicuro di me stesso. Diciamo che questo carattere che alterna gli opposti emotivi lo devo a mia madre.
Per la dott.ssa Esposito, mi ha colpito molto la frase "distacco emotivo e/o relazionale rispetto alla realtà", è proprio quello che è successo a me. Nel momento in cui l'intimità è cresciuta mi son sentito quasi assente dal mio corpo, come se vedessi il tutto all'esterno, non ne fossi coinvolto, non fossi io lì. Non provavo più alcun sentimento, eppure tengo molto alla mia ragazza e ne sono innamorato. Però in quell'attimo sono cambiato totalmente, quasi come se "sparissi" dalla scena. La sua frase mi ha colpito molto perchè ha rispecchiato proprio il mio stato emotivo assente.
Faccio un ulteriore domanda che forse potrebbe essere un altro fattore. Io ho con mia madre un rapporto molto stretto, tra me e lei c'è molta intesa, capita durante la giornata che io la abbracci o la riempia di baci affettuosi, c'è un legame molto forte tra di noi. E vedo che tra tutti i miei amici, nessuno ha il rapporto che ho io con mia madre. Potrebbe essere anche questo legame forte un impedimento?
In attesa di risposte,
grazie mille.
Per la dott.ssa Scalco, il mio carattere insicuro vien fuori solo in determinate circostanze, non pensi che io sia perennemente in questo stato emotivo. Capitano, spesso, delle giornate in cui invece mi sento sicuro di me stesso. Diciamo che questo carattere che alterna gli opposti emotivi lo devo a mia madre.
Per la dott.ssa Esposito, mi ha colpito molto la frase "distacco emotivo e/o relazionale rispetto alla realtà", è proprio quello che è successo a me. Nel momento in cui l'intimità è cresciuta mi son sentito quasi assente dal mio corpo, come se vedessi il tutto all'esterno, non ne fossi coinvolto, non fossi io lì. Non provavo più alcun sentimento, eppure tengo molto alla mia ragazza e ne sono innamorato. Però in quell'attimo sono cambiato totalmente, quasi come se "sparissi" dalla scena. La sua frase mi ha colpito molto perchè ha rispecchiato proprio il mio stato emotivo assente.
Faccio un ulteriore domanda che forse potrebbe essere un altro fattore. Io ho con mia madre un rapporto molto stretto, tra me e lei c'è molta intesa, capita durante la giornata che io la abbracci o la riempia di baci affettuosi, c'è un legame molto forte tra di noi. E vedo che tra tutti i miei amici, nessuno ha il rapporto che ho io con mia madre. Potrebbe essere anche questo legame forte un impedimento?
In attesa di risposte,
grazie mille.
[#4]
Gentile ragazzo,
Questo rapporto molto/troppo stretto con sua madre potrebbe essere un impedimento inconscio che si attiva senza che lei se ne renda conto.
Ma sulle cause inconsce bisogna essere prudenti: e' importante che sia emersa alla coscienza tale associazione ma va esplorata in un setting idoneo.
Potrebbe contattare uno psicologo perfezionato in Sessuologia clinica per valutare ed approfondire questo aspetto.
I migliori saluti
Questo rapporto molto/troppo stretto con sua madre potrebbe essere un impedimento inconscio che si attiva senza che lei se ne renda conto.
Ma sulle cause inconsce bisogna essere prudenti: e' importante che sia emersa alla coscienza tale associazione ma va esplorata in un setting idoneo.
Potrebbe contattare uno psicologo perfezionato in Sessuologia clinica per valutare ed approfondire questo aspetto.
I migliori saluti
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.5k visite dal 02/01/2013.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Educazione sessuale
Hai dubbi e domande sulla sessualità? Ecco l'approfondimento di educazione sessuale con consigli utili per i genitori e risposte per gli adolescenti.