Ansia e sensazione di soffocamento

Buongiorno,
sono una ragazza di 24 anni che soffre spesso di alcuni sintomi. Principalmente si tratta di tremori e difficoltà a respirare e/o a deglutire, accompagnati da una perenne sensazione di pesantezza e gonfiore allo stomaco. Ogni volta che uno di questi sintomi si ripresenta mi reco puntualmente dal medico di base che però non ritiene necessario farmi eseguire accertamenti in quanto esclude cause di natura organica. Ora, mi chiedo come possa essere possibile che questa sensazione di fame d'aria possa non essere di natura organica visto che ogni volta che la avverto non riesco ad incamerare aria e spesso sono sul punto di svenire. Sono molto preoccupata e mi domando davvero a cosa possa essere dovuto tutto ciò che mi accade. Potrebbe davvero essere ansia come ritiene il mio medico? Io non sono mai stata una persona ansiosa, anzi..in più attualmente non mi riconosco davvero in questo stato ansioso!
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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119
Gentile Utente,
l'ansia si può esprimere in molti modi compresa la sintomatologia che riferisce ,se il suo medico ha fatto questa ipotesi dopo averla visitata, la terrei in considerazione

Provi a leggere qui
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1064-quando-il-corpo-va-in-ansia-i-sintomi-fisici-dei-disturbi-d-ansia.html

e qui
https://www.medicitalia.it/salute/psicologia/27-ansia.html

Da quanto tempo soffre dei disagi che ha riferito?
Ha mai pensato di sentire il parere di uno psicologo?

Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it

[#2]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Gentile ragazza,

può leggere qui: https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1633-asportazione-chirurgica-dello-stato-ansioso.html
Tra i sintomi dell'ansia vi è anche la fame d'aria.

E' probabile che Lei in passato non abbia mai sofferto d'ansia e che non abbia mai sperimentato stati d'ansia così accentuati.

Ad ogni modo se il Suo medico di base Le ha già dato una chiara indicazione dello stato ansioso, sarei del parere di contattare anche uno psicologo psicoterapeuta.

E' inutile spaventarsi; è molto sensato invece curarsi perchè l'ansia può essere trattata bene e in tempi anche decisamente brevi.

Soltanto, non faccia passare altro tempo.

Un cordiale saluto,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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Utente
Utente
Gent.me Dott.ssa Rinella e Pileci,
più o meno sono sei mesi che questi sintomi si presentano ad intervalli irregolari. I primi due episodi che ho avuto sono stati valutati in PS come attacchi d'ansia, più o meno a marzo 2012 (per questo il mio medico propende per l'ipotesi dello stato ansioso). In seguito la sintomatologia è stata variabile, da episodi di sensazione di soffocamento per i quali ho fatto anche una lastra al torace e un emogas in PS (ormai gli episodi sempre più frequenti) a cefalee e strani disturbi visivi (per i quali ho eseguito anche una TAC all'encefalo e almeno tre visite oculistiche, tutte negative). Avevo già pensato di rivolgermi ad uno psicologo ma fatico a collegare i malesseri fisici che sperimento ad uno stato ansioso; la mia tendenza è sempre quella di ricercare cause di natura organica ma ho l'impressione che gli esami che faccio non siano mai abbastanza accurati o semplicemente non siano mai abbastanza, come nel caso della TAC all'encefalo: per mesi ho ritenuto che oltre alla TAC avrei dovuto fare anche una RM per stare più tranquilla ed escludere cause di natura organica.
Grazie per la tempestiva risposta.
Cordiali Saluti
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
"...fatico a collegare i malesseri fisici che sperimento ad uno stato ansioso; la mia tendenza è sempre quella di ricercare cause di natura organica ..."

Questo è del tutto comprensibile ed è tipico dei disturbi d'ansia. Si chiama alessitimia ed è l'incapacità di leggere, riconoscere e modulare i propri stati interni e le proprie emozioni.

Inoltre anche la Sua descrizione della poco accuratezza della TAC è un altro indicatore dell'ansia. L'ansioso passa parecchio tempo alla ricerca di segnali sul proprio corpo che possano essere indice di patologie, mentre chi non è ansioso, pur avendo le stesse attivazioni somatiche e i vari doloretti, non ci fa neppure caso.

In genere la terapia migliore è interrompere ulteriori esami medici, dal momento che la diagnosi già ce l'ha e contattare uno psicologo psicoterapeuta.

Un cordiale saluto,
[#5]
Utente
Utente
Guardi la cosa che mi stupisce è che in 23 anni di vita non ho mai avuto nemmeno un raffreddore e non sono mai stata una persona ansiosa nè preoccupata per il mio stato di salute! Non ho mai fatto analisi di alcun tipo proprio perché non ce n'è mai stata necessità mentre ho visto più medici nell'ultimo anno che in tutta la mia vita. La ringrazio molto del consulto, oltre ad essere un po' più tranquilla credo che a questo punto sia davvero opportuno che mi rivolga ad uno psicologo.
Cordiali saluti
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Non mi sorprende che sia così.
Non occorre che ci siano stati dei segnali in passato per scatenare la crisi d'ansia o produrre uno scompenso fobico.
Anzi, talvolta non è neppure detto che ci sia un nesso causale...

Adesso la cosa prioritaria è ridurre questi stati ansiosi, imparando a gestirli sempre meglio.

Una raccomandazione: le rassicurazioni servono per poco tempo. Quindi ha fatto bene a prendere in considerazione l'opportunità di rivolgersi personalmente allo psicologo.

Un cordiale saluto,
[#7]
Utente
Utente
Ha ragione. Immagino che quando si ripresenterà un'altra "crisi" o altri sintomi prevarrà nuovamente la preoccupazione di avere qualcosa di serio o comunque prevarrà la volontà di ricondurre tutto a cause organiche (succede ogni volta). Il vero problema è che è tutto così "reale" e non passa in qualche minuto ma permane anche per giornate intere o periodi interi; per questo cado spesso e volentieri nella trappola "non ho fatto abbastanza esami" o "e se non fosse ansia"?. Le rassicurazioni servono per poco tempo ma almeno aiutano a vedere le cose per quello che sono senza lasciarsi prendere da stati emotivi, cosa che mi accade frequentemente..
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
"...vero problema è che è tutto così "reale" e non passa in qualche minuto ma permane anche per giornate intere o periodi interi..."

L'attivazione fisica dell'ansia è reale ed è sul corpo: se io mi spavento molto, sento (realmente!) una forte tachicardia, piuttosto che una tensione alle gambe, ecc...

Tutto questo dal pz che soffre d'ansia non è immediatamente leggibile e pertanto penserà o ad un infarto, oppure ad un problema alle gambe. E partirà a fare mille accertamenti col dubbio di avere una malattia...

Tutte le emozioni, e non solo ansia o paura, hanno un'attivazione somatica, a volte anche molto forte. Provi a pensare alla tristezza: quando siamo molto giù non riusciamo a muoverci, a fare un passo, ci sentiamo svogliati e stanche. Ma non si tratta di stanchezza, bensì di tristezza.

Un buon trattamento potrebbe essere l'alafabetizzazione emotiva che prevede di riconoscere questi stati, saperli nominare e saperli poi gestire al meglio.

In genere per i disturbi dell'ansia ci sono terapie d'elezione come ad esempio quella cognitivo-comportamentale, che prevedono di risolvere il problema in tempi molto stretti.

Le faccio tanti auguri,
[#9]
Utente
Utente
La ringrazio davvero molto dottoressa, per il consulto, la pazienza e la disponibilità.
Cordiali Saluti
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