Calo del desiderio

Gentilissimi dottori, sono un ragazzo indeciso sul suo orientamento sessuale.
Volevo raccontarvi la mia storia al fine di averne un parere.
Non ricordo di aver mai avuto un impulso sessuale nei confronti di donne fin da piccolo, ciò nonostante non ho mai pensato che la mia vita fosse con un uomo. Fin da piccolo credevo alla storia dei due cuori ed una capanna con un lui ed una lei.
Ho scoperto la sessualità tramite un cugino che mi introdusse alla masturbazione. In ogni caso intorno ai 14anni iniziai ad avere con quel cugino contatti sessuali che prevedevano masturbazione reciproca ed ogni tanto sesso orale. In quel periodo provavo una forma di piacere da quelle pratiche, in ogni caso non pensavo che ciò implicasse la mia omosessualità. Il dubbio si è presentato quando mi accorsi che non provavo desiderio per le donne e che invece spesso mi trovavo a pensare a scene di sesso con uomini. Da quel momento in poi nella mia testa s'è' scatenato l'inferno. Ho deciso di tenere il tutto per me e di reprimere ogni forma di pulsione omosessuale anche quella legata al pensiero. Ciò in sostanza mi portò ad una crisi di nervi che provai a risolvere confidandomi con mia sorella, intorno ai 16anni. Ma presto mi resi cento che ciò non sarebbe bastato. Quindi per diminuire la pressione psicologica, decisi che mi sarei concesso il sesso almeno nei pensieri, e successivamente anche attraverso la masturbazione e la pornografia. Ed intanto crescevo, facevo sport e diventavo anche più attraente per cui avevo modo di uscire con qualche ragazza e magari di scambiare qualche effusione, durante la quale provavo la calma più piatta, ho condiviso questi miei dubbi sulla mia natura sessuale con alcun amiche più intime, e decisi anche che avrei potuto conoscere qualche ragazzo gay, tramite chat. Intanto ho avuto diverse occasioni per far sesso con delle ragazze ma comunque non proavo niente, anche perché mi sentivo incapace, per cui non ho mai avuto un rapporto con una ragazza. Contemporaneamente mi sono convinto ad incontrare dei ragazzi ma fin dall'inizio mi accorsi che non sentivo nei loro confronti un trasporto forte come quello che mi sarei aspettavo, ed il piacere che derivava dai baci e dalle effusioni e dal sesso orale, non erano profondi ne autentici. Intanto mi sono accorto che le fantasie sessuali, esclusivamente omo, diminuivano e che diminuiva anche il piacere derivante dalla masturbazione. Mi ritrovo oggi che non ho mai avuto abbastanza voglia con un ragazzo da farci del sesso completo, e quasi senza alcun desiderio sessuale, sono un paio di settimane che non mi tocco neanche e nella mia testa si delinea un dubbio al quale non riesco a dare risposta: non so se sono gay ma non l'ho mai accettato per cui non riesco a vivere la mia omosessualità , oppure se ad una sessualità di ruolo etero corrisponda una omosessualità dovuta a dinamiche psicologiche che sono dovute ad un carattere da sempre cedevole ed insicuro.
Vi ringrazio anticipatamente, aspetto una risposta.